C'era Una Volta - Once Upon A Time Wiki
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La lista dei Film Disney che hanno ispirato le Fiabe di C'era Una Volta.

Biancaneve e i sette nani[]

Ehi, ho! Ehi ho! Andiamo a lavorar!
— La canzone dei Nani

Trama[]

Biancaneve è una giovanissima principessa, così chiamata dal desiderio della madre che voleva una bambina dai capelli neri come l'ebano, labbra rosse sangue e pelle bianca come la neve. Ma la dolce madre è morta, e il Re si è risposato con un'altra donna di pari bellezza: Grimilde. Grimilde è tanto bella, quanto vanitosa: per assicurarsi di non avere rivali in bellezza interroga un mago che vive all'interno di uno specchio incantato onnisciente. Un giorno, il mago, rivela che la figliastra l'ha superata in bellezza. Grimilde, arrabbiata, le fa indossare vecchi stracci e la costringe a ripulire il palazzo, ma anche vestita da serva, Biancaneve riesce a innamorare un giovane Principe di lei. Furiosa più che mai, Grimilde medita di uccidere la figliastra, usando Humbert, il cacciatore reale, come sicario: il servitore dovrà portare la principessa lontano da occhi indiscreti, ucciderla e mettere il suo cuore, come prova, in un cofanetto, nel caso che il cacciatore rifiuti, sarà il suo cuore a finire nel cofanetto.

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Biancaneve e i sette nani- "Impara a fischiettar"

La principessa e il cacciatore si fermano al limitare del bosco, ma al momento di ucciderla, il servitore rivela il piano di Grimilde ed escogita una scappatoia: far fuggire Biancaneve nel bosco, uccidere un cinghiale e spacciare il suo cuore per quello della ragazza. Il piano funge, Grimilde ci casca, ma Biancaneve passa un brutto quarto d'ora nel bosco, vedendo mostri e demoni ovunque, ma saranno gli amici animaletti a farla rientrare nella realtà e conducendola in una casa, apparentemente abitata da bambini alquanto trasandati. Mentre Bianca pulisce con i suoi amici animali la casetta, i padroni di casa, 7 nani minatori (Dotto, il più saggio e leader dei nani, Brontolo, il più arrabbiato, Gongolo, il più felice e forte, Pisolo, il più pigro e assonnato, Eolo, il più sfortunato e raffreddato, Mammolo, il più dolce e timido, e Cucciolo, il più giovane, muto e senza barba), s'incamminano verso casa canticchiando. Raggiunta casa loro, i nani scoprono la presenza di un estraneo, e trovano la stanca e bellissima Biancaneve riposare su tre dei loro letti. Dopo che la principessa si sveglia, padroni di casa e ospite si presentano e spiegano la situazione, inizialmente i nani (Brontolo prima di tutti) si rifiutano di tenere la nemica di Grimilde, potente strega regina, ma accettano la sua permanenza se come quella mattina, baderà alle faccende di casa mentre loro sono a lavorare in miniera.

Le cosa cambiano radicalmente a casa dei nani: più regole, più disciplina e più pulizia. In compenso alla sera, si balla e si ci racconta storie su Principi Azzurri, ma al castello, la Regina Grimilde, scopre dal mago dello specchio che Bianca è viva, e che il cacciatore, fuggito con la famiglia dal Regno, l'ha ingannata. Furiosa, la donna corre nel suo antro, nelle segrete del castello, e assume la sua vera forma: una vecchia donna dagli occhi neri come la pece e i capelli bianchi e secchi come rami. Lì la donna crea un potente artefatto: una mela avvelenata. Chiunque ingoierà un boccone di quel frutto, il suo sangue si bloccherà e cesserà di vivere in eterno, a meno che non si ottiene il bacio del vero amore, ma Grimilde è ottimista, e spera che i nani seppelliscano la ragazza, evitando che chiunque possa profanare la sua tomba.

Biancaneve_e_i_Sette_Nani_-_Epilogo_di_Grimilde

Biancaneve e i Sette Nani - Epilogo di Grimilde

Approfittando dell'assenza dei nani, Grimilde attacca. Camuffata da vecchia, la donna cerca di vendere la mela a Biancaneve. Gli animali si accorgono che si tratta di Grimilde e provano a fermarla, ma Bianca, li scaccia, invitando dentro la donna. Non trovando altra soluzione, gli animaletti corrono dai nani. Pisolo, riesce a capirli e i sette fratelli corrono a casa a cavallo dei cervi con Brontolo in testa alla carica. Intanto, Grimilde, non solo è riuscita a vendere la mela a Biancaneve, ma l'ha anche convinta a mangiarla. Grimilde esce vittoriosa, ma si dà alla fuga, vedendo i nani arrivare. La strega corre fino ad un canyon ma in cima alla scarpata, non trova altra soluzione che buttare a loro un macigno, ma un fulmine colpisce la sua sporgenza e Grimilde cade con il macigno in fondo al burrone, e pare essere morta, ma si scoprirà nei fumetti e nel film "C'era un volta Halloween" che è ancora viva, ma non riuscirà a compiere la sua vendetta.

Biancaneve è comunque morta, ma per onorare la sua bellezza, i nani la ripongono all'aperto in una teca di cristallo. Giorni dopo, mentre sono ad onorarla, passa il Principe che, volendo un ricordo felice con lei, chiede di darle un bacio. Quel bacio le salva la vita e Biancaneve e il Principe vissero per sempre felici e contenti nel palazzo di lui, mentre i nani la salutano da lontano.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Pinocchio[]

Cè una stella su nel ciel | Che ogni sogno può appagar | E la gioia più serena sà donar.

E se a lei tu schiudi il cuor | Con fiducia con amor | Quella stella sul nel ciel ti ascolterà.

Il destin | Le mire esaudirà | L’amore porterà | Nel tuo domani.

Essa legge nel pensier | Ogni cuore sà scrutar | Ed il sogno tuo sincer | Appagherà!

— La canzone di Jiminy

Trama[]

Il film comincia con Jiminy Cricket, alias Grillo Parlante, che riposa su una libreria piena di libri famosi (Peter Pan, Alice nel Paese delle meraviglie e Pinocchio), che racconta che i desideri, se espressi con il cuore, possono avverarsi. Per dimostrarlo racconta la sua storia.

Al tempo era un piccolo grillo vagabondo che vagava per il paese in cerca di avventure, e si rifugiò in una bottega di un giocattolaio e orologiaio di nome Geppetto, che godeva della compagnia del gatto Figaro e dalla pesciolina Cleo. Quando Jiminy entra, osserva Geppetto terminare di costruire una marionetta dal naso lungo che chiama Pinocchio, e desidera ad una stella particolarmente luminosa, la Stella dei Desideri, che Pinocchio diventi un bambino vero.

Appena "abituato" al suono di centinaia di orologi, Jiminy viene svegliato in piena notte dall'arrivo della Stella dei Desideri in casa di Geppetto che si tramuta in una fata, che esaudisce a metà, il desiderio di Geppetto, rendendo senziente e vivente Pinocchio, ma gli spiega che se vuole essere di carne ed ossa, dovrà essere bravo, coraggioso, disinteressato e distinguere il bene dal male. Jiminy si offre di aiutarlo, diventando Coscienza Ufficiale. La fata ritorna a casa, mentre Pinocchio e Jiminy si presentano ed iniziano a discutere sul come rendere Pinocchio umano. Ma i due creano un frastuono che sveglia Geppetto che scopre all'improvviso, che il suo desiderio è stato esaudito e scoppia di felicità, passando la notte a ballare con lui e i suoi animali, finché Pinocchio non rischia di bruciarsi il dito con la candela.

Il giorno seguente, Geppetto decide di mandare Pinocchio a scuola, affinché abbia un'istruzione e possa già cominciare ad imparare ciò che può servirgli per diventare un bambino vero. Lungo la strada, però, Pinocchio attira l'attenzione di due brutti ceffi: "Honest" John Worthington Foulfellow, una Volpe antropomorfa, e Gideon, un Gatto muto anch'esso antropomorfo. I due, incrociano Pinocchio e lo convincono a diventare una celebrità, indirizzandolo da una loro vecchia vittima delle loro truffe: Stromboli detto Mangiafuoco, zingaro burattinaio. Lungo la strada, Jiminy, svegliatosi in ritardo, trova Pinocchio in compagnia del Gatto e la Volpe e tenta di allontanare Pinocchio da loro, ma l'unica cosa che ottiene è farsi quasi schiacciare dal martellone di Gideon.

Pinocchio_-_I've_Got_No_Strings_(Italian_version)

Pinocchio - I've Got No Strings (Italian version)

Pinocchio viene venduto a Mangiafuoco, che lo istruisce nella danza e nel canto, facendo poi un grande spettacolo quella sera. Jiminy, notando la popolarità del suo protetto, se ne va: "Cosa se ne fa un attore della coscienza?". Intanto, a casa, Geppetto è preoccupato per il lungo ritardo di Pinocchio e si mette a cercarlo per la città, invocando il suo nome sotto la pioggia. Nella carrozza di Mangiafuoco, intanto, il burattinaio si rivela per quello che è, uno zingaro avido e senza scrupoli e, onde evitare che Pinocchio vada via, lo rinchiude in una gabbia e minaccia di bruciarlo al primo segno di vecchiaia, dopodiché fa partire la carovana. Jiminy, che voleva augurare a Pinocchio buona fortuna, scopre la verità e tenta di scassinare la serratura, ma invano.

Nella notte fonda, non appena la pioggia finisce, la Fata della Stella dei Desideri compare davanti a Pinocchio e Jiminy. Alla domanda sul perché non sia andato a scuola, Pinocchio inventa una storia in cui due mostri lo avrebbero aggredito, rapito (assieme a Jiminy) e gettato nel fuoco. Ma la Fata riconosce che è una bugia: il naso della marionetta si è allungato e ha addirittura germogliato. Pinocchio si scusa e promette di fare il buono, la Fata decide allora di dargli un'ultima chance e gli rimpicciolisce il naso e lo libera dalla gabbia.

Intanto, alla Taverna del Gambero Rosso, John e Gideon, vantandosi del grande affare concluso con Mangiafuoco, da cui hanno ricavato un sacchettino di monete, vengono avvicinati da un Postiglione di nome Barker. Costui è intenzionato a offrirgli un affare più fruttuoso e i due accettano. L'affare sta nel collezionare ragazzi svogliati e condurli a Pleasure Island, il Paese dei Balocchi. John e Giddy, non son più tanto sicuri di volere quell'enorme sacchetto di monete sonanti di Barker, che si rivela essere un demone dallo spaventoso ghigno.

Lungo la strada di casa, Pinocchio promette al Grillo, mille buoni propositi, ma a metà strada, viene interrotto da John e Giddy, che sostengono che Pinocchio, dopo quello che ha passato con Mangiafuoco, abbia un esaurimento nervoso e necessiti di una cura: il riposo... nel Paese dei Balocchi e lo riescono a condurre alla carrozza del Postiglione-Demone. Jiminy si accorge troppo tardi che Pinocchio è stato sviato di nuovo e si rifugia appeso al suo ombrello sotto le aste della carrozza trainata da ciuchini. La sopra, intanto, Pinocchio fa amicizia con un ragazzo viziato e maleducato di nome Lucignolo.

Dopo essere stata traghettata da un battello, la carrozza arriva all'Isola dei Balocchi. Là i bambini si divertono, senza l'assillo dei genitori o delle scuole, distruggono tutto ciò che vogliono, mangiano quello che vogliono, fumano, e così via... la sera, tutto è spettralmente silenzioso, e mentre Jiminy vaga per l'isola alla ricerca di Pinocchio, quest'ultimo e Lucignolo, si divertono a Biliardo. Jiminy, finalmente trova Pinocchio, ma dopo qualche battibecco con Lucignolo, difeso da Pinocchio, il Grillo abbandona per sempre Pinocchio.

Pinocchio_e_gli_asini

Pinocchio e gli asini

Arrivato al portone che conduce al porto, Jiminy, trova dall'altra parte, un numerosissimo gruppo di asini, che altri non sono che i ragazzi svogliati che il Postiglione trasforma in ciuchini e li vende a circhi e miniere. Jiminy, corre subito indietro e cerca di avvertire Pinocchio, che sta osservando spaventatissimo la dolorosa trasformazione di Lucignolo in somaro, ed il peggio che alla marionetta sono già spuntate orecchie, coda ed è capace di ragliare. Jiminy recupera Pinocchio, e scappano dalla scogliera il più velocemente possibile [Questa scena nei fumetti e nel videogioco, viene modificata con la presenza del Postiglione e i suoi scagnozzi che li inseguono, tuttavia nel videogioco, Pinocchio, aiutato da Lucignolo somaro, riesce a buttare il Postiglione in mare, apparentemente uccidendolo], dopodiché il burattino e Grillo si buttano in mare cercando di raggiungere la costa.

I due raggiungono sfiniti e spaventati, casa loro, ma la trovano vuota, ne Geppetto, ne Cleo o Figaro sono in casa. Da un messaggio della Fata, nelle sembianze di una Colomba, scoprono che Geppetto aveva saputo che suo figlio era all'Isola dei Balocchi, ma nel raggiungerlo, era stato inghiottito con la sua nave ed i suoi animali da Monstro, una ferocissima Balena. Senza pensarci due volte, Pinocchio corre alla scogliera, si zavorra una pietra alla coda d'asino (così da non galleggiare in superficie mentre cammina negli abissi) e si butta in mare (seguito da Jiminy) alla ricerca di Monstro e di suo padre. Nonostante Pinocchio e Grillo possano comunicare con i pesci, questi si rifiutano di portarli da Monstro, anche perché spariscono solo al sentire il suo orribile nome.

Nello stomaco di Monstro, intanto, Geppetto, Figaro e Cleo soffrono la fame e il freddo. Finalmente, la bestia si sveglia e dà la caccia ad un branco di tonni che passa, li vicino. Mentre Geppetto e Figaro pescano i tonni, Pinocchio li incrocia e si slega la zavorra, spaventato da Monstro. Alla fine della caccia, Monstro si è inghiottita l'intero branco di tonni, Pinocchio ed un paio di gabbiani. Jiminy, rimasto fuori, tenta di entrare dentro e contemporaneamente di non farsi mangiare dagli altri gabbiani. Dentro la Balena, intanto, Pinocchio si riunisce alla sua famiglia, che, in un primo momento, si spaventa dell'aspetto asinino del burattino e del suo raglio. Superata la paura, Geppetto e Pinocchio, organizzano un piano di fuga: accendere un bel fuoco, creare un gran fumo, così che la Balena li starnutisca fuori, mentre sono su una zattera.

Il piano riesce, e per poco, Jiminy non si accorgeva della loro partenza. Ma dopo aver spento il fuoco dentro di sé, Monstro si accorge che il suo pasto sta fuggendo, e inizia a dargli la caccia. Al primo attacco, gli animali sono tutti dispersi, al secondo attacco la zattera viene distrutta dalla coda della Balena. Pinocchio recupera in tempo il padre che, svenuto, stava per affogare, supplicando il figlio di mettersi in salvo. Pinocchio vede la Balena arrivare di gran carriera a fauci aperte verso di loro, e per potersi salvare, tenta di nuotare, trascinandosi il padre, dentro una galleria di uno scoglio. Monstro spicca un grande salto e tenta di prenderli, ma Pinocchio riesce a rifugiarsi col padre dentro l'apertura in tempo, facendo schiantare la Mostruosa Balena sullo scoglio, causandole un trauma cranico. Lo schianto, però, crea anche un'ondata violenta che scaraventa, Pinocchio, Geppetto, Figaro, Cleo e Jiminy a riva. Sono tutti salvi, tranne Pinocchio, che è morto sfracellandosi sulle rocce.

A casa del falegname, tutti piangono la morte del coraggioso Pinocchio, ma la fata, lo ricompensa, trasformandolo in un bambino vero e ridandogli la vita. Non è più lutto, è festa a casa di Geppetto. Jiminy, però, si assenta per ringraziare la fata di ciò che ha fatto non solo a Pinocchio, ma anche a Geppetto. Proprio allora una medaglietta di Coscienza Ufficiale compare sul panciotto di Grillo. Dopo aver ringraziato la Fata, Jiminy s'incammina per altre avventure, canticchiando un'ode in onore della Stella dei Desideri.

Trama di Geppetto (Reboot)[]

C'era una volta, ossia molto tempo fa, un burattino di legno chiamato Pinocchio. Ma, a dir la verità, questa non è la sua storia. Questa è la storia di un personaggio molto importante nella storia: Geppetto, che sono io, il babbo di Pinocchio. Vi siete mai chiesti di me? Soprattutto del fatto sul come sono finito nella pancia di una Balena? No, aspettate, sto andando troppo veloce... ebbe tutto inizio nella piccola città di Villaggio...
— Il Prologo narrato da Geppetto

Il film comincia introducendo Pinocchio, ma spiegando che il film si concentrerà su Geppetto, per sapere cosa ha fatto da quando Pinocchio fu rapito da Stromboli fino all'essere inghiottito da Monstro, la Balena.

Geppetto ha appena aperto il suo negozio di giocattoli e orologi nella città di Villaggio, cosa che i bambini aspettavano da un sacco di tempo impazientemente. Geppetto gode solo della compagnia del gatto Figaro e si rattrista vedendo molti genitori e figli giocare insieme, gestire il negozio di famiglia insieme e vivere insieme. Geppetto vuole così tanto un bambino che desidera che la marionetta che ha appena finito di completare, Pinocchio, diventi un bambino vero e suo figlio.

Durante la notte fonda, Geppetto viene svegliato da un rumore sospetto e trova davanti a Pinocchio una Fata, la quale esaudisce il suo desiderio rendendo Pinocchio vivente e senziente. Geppetto è al settimo cielo e nei giorni a seguire si diverte a giocare e a gestire il negozio con suo figlio, anche se Pinocchio si dimostra un po' maldestro, dopodiché decide di mandarlo a scuola.

Il giorno dopo, il primo giorno di scuola di Pinocchio, le cose non vanno bene: Pinocchio è distratto e fa a botte con un compagno. Geppetto lo riporta a casa e lungo la via, i due incrociano un Burattinaio da strapazzo di nome Stromboli, che mette gli occhi sulla marionetta vivente offrendogli pure un contratto per far parte del suo teatro ma Geppetto rifiuta. Geppetto chiede a Pinocchio una spiegazione per cui ha picchiato il suo compagno, Pinocchio mente (e il suo naso si allunga come prova) per poi dire che suo padre lo starebbe costringendo a seguire le sue orme. Geppetto, arrabbiato con Pinocchio, lo punisce e poi va in cerca la Fata per chiederle di migliorare il desiderio.

Geppetto trova la Fata, ma questa non gli lascia il tempo di parlare, dicendo che sa che Geppetto è contento dell'avverarsi del suo desiderio. Geppetto torna a casa, senza essere riuscito a dire la sua alla Fata, ma a casa, il falegname trova un biglietto di Pinocchio che dice che, visto che insieme non vanno d'accordo, Pinocchio si sarebbe unito al teatro di Stromboli.

I've_Got_No_Strings

I've Got No Strings

Non esiste una versione italiana, ma credo si capisca benissimo anche se non si sa l'inglese

Geppetto va a vederlo allo spettacolo, nel tentativo di convincerlo a tornare, ma alla fine dello spettacolo, Stromboli gli spiega che Pinocchio non era soddisfatto della vita di teatro e se n'era andato via e gli indica la direzione che Geppetto segue. In realtà, Stromboli, aveva chiuso Pinocchio in una gabbia per portarlo con lui in giro per il mondo a fare soldi. Tuttavia, Pinocchio riesce a uscire dalla gabbia (forse per mano della Fata) e prende la prima carrozza che passa. Stromboli si accorge della sua fuga e scopre anche la meta di quella carrozza: Pleasure Island, l'Isola dei Balocchi. Disfatti, letteralmente, baracca e burattini, Stromboli parte all'inseguimento della marionetta.

Intanto Geppetto incrocia sulla sua via un prestigiatore fallito, ma un bravo intagliatore, a tempo perso. Alla domanda sul perché non segua la sua passione di intagliatore e perché continui a fare un mestiere che non gli riesce, il prestigiatore spiega che lo fa perché suo padre, anch'egli prestigiatore, gliel'aveva imposto. Geppetto gli spiega che lui è liberissimo di fare quello che vuole, capendo che anche Pinocchio dovrebbe valere questa regola. La seconda tappa del giocattolaio è un allegra città dove ogni bambino è diligente e obbediente, a dire poco perfetti per i loro genitori. Geppetto viene a sapere che i ragazzi non sono naturali, ma artificiali: essi sono il risultato di una macchina del Professor Bravoraggazzo, che ha trovato il modo di soddisfare i voleri di ogni coppia sposata. Spaventato e inquietato a morte, Geppetto se la da a gambe e fugge dalla città.

Il_Paese_dei_Balocchi

Il Paese dei Balocchi

Geppetto trova lungo la strada la Fata, che ha messo prestigiatore e città lungo la via di Geppetto per impartirgli una lezione. Geppetto l'ha imparata, ma in tutto questo non ha trovato suo figlio. La Fata gli spiega che è all'Isola dei Balocchi ed è braccato da Stromboli. Presa la prima barca, Geppetto arriva all'Isola dei Balocchi e tenta di convincere Pinocchio a tornare a casa prima che Stromboli (rallentato dagli addetti dell'isola dove non sono ammessi genitori o adulti) lo prenda. Mentre cerca Pinocchio, allontanatosi sia dal padre che dal suo capo, Geppetto scopre il terrificante segreto dell'Isola: ogni bambino diventa un asino dopo aver passato troppo tempo a non fare il bravo ragazzo e poi viene venduto assieme agli altri al mercato. Geppetto prova ad avvertire il figlio, entrato nel Tunnel degli orrori, ma la marionetta non da ascolto al padre e ne subisce le conseguenze diventando un somaro.

Geppetto viene di nuovo separato dal figlio e tenta di raggiungere la nave che lo trasporta con una barca a remi, ma viene ingoiato in un sol boccone da una Balena, Monstro. Pinocchio si butta in mare per salvarlo e l'acqua salata gli restituisce un aspetto normale, ma viene anche lui mangiato da Monstro. Dentro lo stomaco del cetaceo, Pinocchio e Geppetto si scusano a vicenda e poi progettano un piano di fuga. L'idea migliore sarebbe quella di solleticare l'ugola di Monstro e uscire mentre starnuta, ma l'ugola e troppo alta. Pinocchio però trova la soluzione, dicendo che non vuole essere obbediente, ne di carne e ossa e non vuole bene a suo padre, il suo naso si allunga e con esso i due riescono a far starnutire Monstro e i due nuotano fino alla spiaggia sani e salvi.

Felici e contenti, padre e figlio ritornano a casa, ma Figaro non è l'unico ad attenderli: c'è anche Stromboli armato del contratto di Pinocchio. Geppetto prova a vendergli tutto quello che ha, se in cambio distruggerà il contratto, ma Stromboli è irremovibile. Geppetto allora invoca la Fata, che purtroppo non può nulla contro il contratto. Allora il falegname trova un'altra soluzione è chiede alla Fata di trasformarlo di legno cosicché possa restare con Pinocchio, anche se schiavi di Stromboli. La Fata si rallegra del fatto che Geppetto abbia imparato cosa vuol dire essere padre e trasforma Pinocchio in un bambino vero. Tutti quanti sono felici, compreso Stromboli, che realizza però di non avere più un'attrazione per il suo teatro e viene scacciato via a bacchettate dalla Fata, che come ultima magia, mentre Pinocchio e Geppetto cominciano una vera vita da figlio e padre, la Fata cambia l'insegna "Da Geppetto" in "Da Geppetto e Figlio".

Personaggi in C'era Una Volta[]

Fantasia[]

Trama[]

Il film è una rappresentazione orchestrale e animata di famosi brani classici, il film si presenta con questi episodi:

  • Toccata in fuga in Re minore (Bach): riprese live action dell'orchestra illuminata di blu e oro, sostenuta da ombre sovrapposte, si dissolvono in disegni astratti. Linee animate, figure e formazioni nuvolose riflettono il suono e il ritmo della musica.
  • Lo schiaccianoci (Cajkovskij): selezioni dal balletto di Cajkovskij sottolineano scene raffiguranti l'alternarsi delle stagioni, dall'estate all'autunno all'inverno. Vengono presentate una varietà di danze con fate, funghi, pesci, fiori e foglie, tra cui "Danza della Fata Confetto", rappresentato con delle fatine alle prese con i fiori, "Danza cinese", rappresentato con dei funghetti che ballano, "Danza degli zufoli" rappresentato con delle ninfee capovolte, "Danza araba" rappresentato con dei pesciolini somiglianti a, Cleo del film di Pinocchio, "Danza russa", rappresentato con dei cardi e viole del pensiero danzanti e "Valzer dei fiori", rappresentato con le fatine dell'autunno e dell'inverno.
    Fantasía.

    Fantasía.

  • L'apprendista Stregone (Dukas): basato sulla Ballata dell'Apprendista Stregone del 1797 scritta da Wolfgang Goethe. Topolino, il giovane apprendista dello stregone Yen Sid, ha il compito di portare dal fiume dei secchi d'acqua. Non appena Yen Sid va a dormire lasciando il suo cappello che gli dona i poteri, Topolino lo indossa e incanta una scopa che faccia continuamente il suo lavoro. Ma la scopa strafà e il laboratorio si allaga. Per fermarla, Topolino la fa a pezzi con una scure, ma dai pezzi resuscitano altre scope che inondano il laboratorio e quando tutto sembra finito, Yen Sid interviene, ferma le scope, dirada le acque e punisce Topolino.
  • La Sagra della Primavera (Stravinskij): una storia visiva delle origini della Terra è raffigurata su sezioni selezionate del balletto. La sequenza prosegue dalla formazione del pianeta verso le prime creature viventi, seguite dal regno e l'estinzione dei dinosauri.
  • Incontra la Colonna Sonora. I musicisti dell'orchestra si allontanano e viene mostrato il cartello del titolo. Dopo la pausa vi è una breve jam session di musica jazz guidata da un clarinettista mentre i membri dell'orchestra ritornano. Quindi viene mostrata una dimostrazione umoristicamente stilizzata di come il suono viene reso in un film. Una colonna sonora animata "personificata", inizialmente una linea retta bianca, si trasforma in forme e colori diversi in base ai suoni riprodotti.
  • Sonata n° 6 "Pastorale" (Beethoven): un mitico mondo dell'Antica Grecia con Pegasi, cupidi, centauri e altre figure della Mitologia Greca viene rappresentato sulla musica di Beethoven. Un incontro per una festa in onore di Dioniso, il dio del vino, viene interrotto da Zeus che crea un temporale e lancia fulmini ai partecipanti, solo per far godere a tutti dello spettacolo di Iris, dea dell'arcobaleno.
  • La danza delle Ore (Ponchielli): un balletto comico in quattro sezioni: Madame Upanova e i suoi struzzi (mattino); Giacinta l'ippopotamo e le sue servitrici (pomeriggio); Elephanchine e la sua compagnia di Elefanti che soffiano bolle di sapone (sera); Ben Ali Gator e il suo gruppo di Alligatori (notte). Il finale mostra tutti i personaggi che ballano insieme finché il loro palazzo non crolla.
    Night_On_Bald_Mountain_-_Fantasia_(1941)_(Theatrical_Cut)

    Night On Bald Mountain - Fantasia (1941) (Theatrical Cut)

  • Una notte a Monte Calvo (Musorgskij) e Ave Maria (Schubert): a mezzanotte Chernabog, il demone che si nasconde nella Cima del Monte Calvo, richiama gli spiriti maligni e le anime inquiete dalle loro tombe. Gli spiriti danzano e volano in aria. Preparato l'esercito di ombre, non resta che dirigersi a conquistare il mondo ma il suono di una campana li riporta indietro, mentre la notte fa posto all'alba. Si sente un coro cantare l'Ave Maria mentre una fila di monaci con le torce accese cammina attraverso una foresta e nelle rovine di una cattedrale.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Bongo e i tre avventurieri[]

Fi, Fai, Fo, Fum. Sento odor... di Arrosto! Di arrosto con le patate! E con il pistaci- Con il Bistcchio- CON IL PISTACCIO- Con la salsa verde!
— Willie a proposito della cena

Trama[]

Bongo_e_i_tre_avventurieri_-_Non_Ci_Si_Deve_Mai_Crucciar

Bongo e i tre avventurieri - Non Ci Si Deve Mai Crucciar

Jiminy Cricket è ancora in giro per il mondo e fa tappa alla casa del nuovo padrone di Cleo e Figaro (apparentemente anch'egli un giocattolaio) e fra le bambole trova una bambina di plastica e un orsacchiotto di peluche tristi. Volendo risollevare a loro il morale, Jiminy accende un giradischi con un vinile audio-libro di "Bongo"

Bongo è un giovane orsetto circense, ma un giorno decide di fuggire dalla compagnia e vivere come i suoi simili. Fra di essi Bongo conosce un'orsetta di nome Lullabelle e fra i due nasce subito l'amore, ma essendo cresciuto in un circo, non sa che fra orsi selvatici, si ci bacia con dei colpi sulla guancia, simili a schiaffi. Pensando che Lullabelle non lo ami, Bongo se ne va

Bullo, un gigantesco orso bruno si fa avanti e apre i riti d'accoppiamento, allora Bongo capisce il significato degli "schiaffi" e dopo una lotta contro Bullo, in cui prevale l'orsetto grazie al suo monociclo Lullabelle e Bongo si mettono insieme.

Finita la storia, Jiminy lascia felici la bambola e l'orsetto di pezza e si dirige ad una festa di compleanno di Luana Patten, a cui partecipano il famoso ventriloquo Edgar Bergen e i suoi pupazzi Charlie McCarthy e Mortimer Snerd. Ai presenti viene raccontata la storia di "Valle Felice".

Valle Felice era una rigogliosa e fertile valle, governata da un'arpa vivente che rendeva col suo canto la valle sempre rigogliosa. Un giorno però qualcuno rapì l'Arpa e Valle Felice divenne un deserto. Gli unici rimasti nella speranza che ritornasse l'Arpa, sono i contadini Topolino, Pippo e Paperino, quest'ultimo, debole dalla fame e stufo di mangiare pane e fagioli, tenta di uccidere la mucca rimasta alla loro fattoria. Topolino e Pippo lo calmano e decidono di mandare Topolino a vendere la mucca al mercato per comprare qualcosa di più saziante. A Topolino vengono rifilati cinque fagioli magici, persa completamente la testa, Paperino butta i fagioli per terra che finiscono in una fenditura del pavimento, addio alla cena.

Durante la notte, illuminati dalla luna, i fagioli germogliano e diventano sempre e sempre più grandi, portandosi fin sopra le nuvole la casa e i suoi occupanti. Al loro risveglio si trovano a non molta distanza un bellissimo ed imponente castello gigante. Al suo interno, passando sotto la fessura del portone, i tre avventurieri trovano una tavola imbandita di enormi vivande e sfogano tutto il loro appetito su di essa. Cadendo in un vassoio di noci, i tre attirano l'attenzione dell'Arpa Magica. Alla domanda su come fosse arrivata lì, lei risponde che un gigante l'aveva rapita per allietare il suo sonno. I tre sentono il gigante arrivare: è un gigante giovane, di nome Willie, ma molto potente e dotato di arti magici e un olfatto incredibile.

Topolino_e_il_fagiolo_magico_-_Fi_Fai_Fo_Fu

Topolino e il fagiolo magico - Fi Fai Fo Fu

Esiste un Remake che comprende solo Topolino e il Fagiolo Magico raccontato da Pico de Paperis alla formica Herman

Nonostante si fossero nascosti, Willie ritrova nel suo panino Topolino, il quale, per salvarsi, fa leva sulla vanità del gigante dicendo che possiede enormi poteri, ma che dubita che possa trasformarsi in qualcosa di piccolo come una mosca. Willie accetta la sfida e, capendo il trucco, Pippo e Paperino prendono un acchiappamosche e raggiungono Topolino mentre Willie pronuncia le parole magiche che lo trasformano in... Un coniglio rosa. Scoperto che i tre intrusi volevano schiacciarlo, il gigante li rinchiude nel cofanetto in cui stava l'Arpa, tirata fuori per l'ora del riposino. Topolino, sguscia via dal coperchio del cofano e, aiutato dall'Arpa che addormenta Willie, recupera la chiave e libra i suoi amici.

Scesi dallo scaffale, recuperata l'Arpa e scesi dal tavolo, i tre avventurieri e la sovrana si accingono a ritornare a Valle Felice, ma Topolino sveglia Willie mentre tenta di legargli i lacci delle scarpe, per avvantaggiare la loro fuga, e così prova a far guadagnare tempo ai suoi amici, per poi raggiungerli alle radici della Pianta di Fagioli che si apprestano a segare ed abbattere con Willie appeso sopra, il quale cade giù, giù, sempre più giù e PUM!. E finalmente, Valle Felice è tornata ad essere felice.

Il film finisce con Mortimer che piange la morte di Willie, ma Edgar lo rassicura spiegandogli che i giganti sono frutto della fantasia. Proprio in quel momento, Willie, ancora vivo, scoperchia il tetto di casa Patten e chiede ai presenti se abbiano visto Topolino. Edgar sviene e Willie continua a scoperchiare tetti alla ricerca di Topolino, mentre Jiminy riprende la sua strada.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Le avventure di Ichabod e del signor Toad[]

Gli pacion le [teste] grandi o le piccoline

Che sul capo hanno parruchine.

Bianche o rosse persino nere

Serve una testa a quel cavaliere!

Con un colpo qua, e galoppa di là,

la sua testa ha perso, già!

Quindi non stare un piano a pensare,

Con lui non si può ragionare!

— La canzone di Bones sul Cavaliere Senza Testa

Trama[]

Il narratore decide di raccontare due brevi classici della letteratura inglese (una brittanica e l'altra americana).

La prima storia è "Il vento tra i salici". La storia parla di una rana di nome Taddeo Rospo un ricco miliardario che sperpera il suo denaro tra vizi, feste, mode, novità e multe. I suoi amici sono Tasso McTass, il suo contabile, Talpino e Topus Waterat, che tentano di desisterlo da qualsiasi tentazione costosa se non vuole finire sul lastrico.

Taddeo dopo aver comprato un calesse e un cavallo di nome Cirillo Bellsedere, s'innamora della novità delle macchine. Sfuggito ai suoi amici che lo avevano chiuso in camera sua, Taddeo va alla ricerca di una macchina.

Il giorno dopo, Taddeo è in arresto per essere in possesso di un auto rubata. Stando alla versione di Cirillo e Taddeo, questi avrebbe venduto la sua villa per la macchina in possesso si un onesto oste di nome Strizzalocchio, che suppone che Taddeo gli volesse vendere un'auto rubata. Taddeo è in prigione e durante la sua permanenza si ripromette di essere più saggio coi suoi soldi, ma Cirillo riesce a farlo evadere.

Rifugiatosi dai suoi amici, Rospo scopre da Tasso che Strizzalocchio e i suoi complici, le faine, sono in possesso del contratto di Taddeo. I quattro s'intrufolano in Villa Rospo e, dopo una rocambolesca fuga, i nostri eroi entrano in possesso del contratto e della innocenza di Taddeo. Le cose tornano normali, comprese le abitudini sperperatorie di Taddeo.

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La leggenda della valle addormentata - Lezioni di canto (Scherzo ad Ichabod)

La seconda storia è "La leggenda della Valle Addormentata" o "Sleppy Hollow". Brom Bones è l'uomo più forte ed eroe della Valle Addormentata, città della contea di New York, Ichabod Crane è un maestro brutto d'aspetto ma dall'animo e comportamento di un Casanova. I due non sono molto amici ma passano il loro tempo a corteggiare le donne del villaggio e a scherzare fra di loro.

Un giorno, Katrina Von Tossel, la figlia del più ricco della città torna a Valle Addormentata e tutti gli uomini, Ichabod e Bones prima di tutti, la corteggiano. Carne pare essere il favorito e Brom fa di tutto per sfigurarlo, ma il maestro cade sempre in piedi e la faida tra i due va avanti fino ad Halloween: quando i Von Tossel danno una festa alla loro tenuta.

Durante la festa, proprio sul punto di arrendersi, Brom scopre che Ichabod ha un punto debole: è molto superstizioso. Brom allora racconta la storia più popolare della Valle: il Cavaliere Senza Testa. Anni fa, durante una guerra, un cavaliere tedesco perse la testa a seguito di un colpo di cannone che gliela tranciò via. Il suo spettro vaga per il bosco alla ricerca della sua testa o la stacca al primo che passa come sostituzione.

La_Leggenda_della_Valle_Addormentata_-_Il_Cavaliere_Senza_Testa

La Leggenda della Valle Addormentata - Il Cavaliere Senza Testa

Tornando a casa sul suo ronzino, Ichabod torna a casa guardandosi a destra e manca rizzando le sue enormi orecchie e... Nulla: solo rumori di animali e piante... E DEL CAVALIERE SENZA TESTA! Ichabod se la da a gambe con il suo destriero fuggendo verso il ponte, ossia il confine del potere del cavaliere. Non si sa se il cavaliere era un vero spettro o Brom travestito, sta di fatto che il cavaliere è costretto a fermarsi davanti al ponte ma ciò non lo fa arrendere e lancia la sua testa provvisoria, una Jack'o'lantern in fiamme, su Ichabod.

Il giorno dopo, vicino al ponte, venne ritrovato il cappello del maestro e dei pezzi di zucca bruciati. Ogni abitante è convinto che Ichabod e morto per mano del Cavaliere Senza Testa, ma c'è qualcuno che sostiene che sia fuggito dalla valle e abbia messo su famiglia come hanno fatto insieme Brom e Katrina, ormai sposati.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Cenerentola[]

I sogni son desideri di felicità | Nel sonno non hai pensieri | Li esprimi con sincerità | Se hai fede chissà che un giorno | La sorte non ti arriderà | Tu sogna e spera fermamente | Dimentica il presente | E il sogno realtà diverrà!
— La canzone di Cenerentola
Sala-cadula, Magica-bula, Bibbidi-bobbidi-bu

Fa la magia tutto quel che vuoi tu, Bibbidi-bobbidi-bu

— Le parole magiche della Fata

Trama []

Tanto tempo fa, un ricco uomo perse la moglie, e per dare alla figlia una figura materna, sposò un'altra donna, Lady Tremaine, anch'essa vedova nobile, con due figlie a cui serviva una figura paterna: Genoveffa ed Anastasia. Entrambe le famiglie avevano in totale tre animali domestici: un cavallo, il cane Tobia e il gatto Lucifero, in più vi sono anche dei topini, unici amici della protagonista. Un giorno il padre morì e la ragazza si ritrovò a fare la sguattera in casa Tremaine, e fu denominata Cenerentola (Cenerella, più affettuosamente dai topi).

Gli anni passano, e l'unico svago di Cenerentola è salvare topi dalle trappole e sognare (anche ad occhi aperti). I topi, che sono i veri e propri protagonisti, sono numerosi, ma i principali sono Giac Giac e Gas Gas, i quali piace prendere in giro Lucifero ad ogni occasione, anche se ciò finisce per dare più mansioni a Cenerentola.

Un giorno, il Re, volendo al più presto dei nipotini, ordina al figlio di cercarsi una moglie. Per dargli una mano, lui e il Granduca organizzano un ballo a palazzo al quale sono invitate tutte le donne e ragazze del regno in età da marito. in questa categoria risultano anche Genoveffa, Anastasia e Cenerentola. Lady Tremaine, dà una possibilità a Cenerentola di andare al ballo, SE troverà un vestito adatto (o se troverà il tempo di farlo, fra una mansione e l'altra).

Furioso con le sorellastre, Giac Giac organizza un piano per cucire un bel vestito a Cenerella, mentre uccellini e topi, cuciono, Gas e Giac andranno a prendere i pezzi da cucire e gli accessori, tutto protetto da Lucifero. I topini riescono e salvano la possibilità di Cenerella di andare al ballo.

Cenerentola_-_Bibbidi_Bobbidi_Boo

Cenerentola - Bibbidi Bobbidi Boo

Genoveffa ed Anastasia sono preoccupate per la concorrenza che la sorellastra crea, ma Lady Tremaine le fa notare che porta accessori e parti di vestiti che erano di loro. Le due sorellastre, strappano il vestito di Cenerentola e mandano letteralmente a pezzi la sua possibilità di andare al ballo. Cenerentola corre in giardino a piangere, quando d'improvviso si ritrova consolata dalla sua Fata Madrina, Smemorina.

Smemorina si offre di farla andare al ballo, trasformando un zucca in carrozza, i topi in cavalli, Tobia in un valletto e il cavallo in un cocchiere. E dona a Cenerella un vestito bianco diamante e scarpette di cristallo. Una sola avvertenza, la magia di Smemorina terminerà a mezzanotte.

Intanto al ballo, il principe rifiuta ogni donna che vuole ballare con lui, comprese Anastasia e Genoveffa. Tuttavia, il Principe s'interessa a Cenerentola ed insieme passano una bella serata in intimità, grazie al Granduca su ordine del Re. Tuttavia, Cenerentola, come sente suonare il primo dei dodici rintocchi della mezzanotte, fugge inseguita dal Granduca che, onde non far arrabbiare il re, manda le guardie a riprenderla e accettare il fidanzamento col Principe. Nella fuga, la ragazza perde la scarpetta e dopo che l'incantesimo finisce, anche la zucca-carrozza, travolta dagli zoccoli delle guardie. Mentre Cenerentola, i topini, Tobia e il cavallo tornano a casa, notano che la seconda scarpetta di cristallo è misteriosamente rimasta.

Sire,_dileguossi!

Sire, dileguossi!

Poco prima che il Re affetti la sua testa, il Granduca rivela l'idea del Principe, trovare la proprietaria della piccola calzatura, facendola provare a tutte le ragazze del regno. Anche se c'è il rischio che la fortunata non sia la stessa che ha ballato con il principe, il Re approva all'istante il piano del figlio e manda il Granduca, per rimediare al fatto che si è lasciato fuggire la sua futura nuora, a far calzare la scarpetta l'indomani alle ragazze del regno.

A villa Tremaine, vi è il fermento a causa della notizia. Genoveffa ed Anastasia riempiono di mansioni Cenerella, la quale ha la testa fra le nuvole dalla gioia che potrà rivedere il Principe e se ne va in camera sua canticchiando la canzoncina del ballo. Purtroppo, le sue azioni, confermano i sospetti che Lady Tremaine aveva avuto al ballo: la ragazza misteriosa era proprio Cenerentola. Per non dare la gioia a quella ragazza, la donna la rinchiude in camera sua a chiave. Gas Gas e Giac Giac non hanno molto tempo, se vogliono che Cenerella provi davanti al Granduca la scarpetta, anche perché è appena arrivato.

Mentre il Granduca, assistito da un Valletto, provano la scarpetta su Anastasia, Giac e Gas hanno il tempo di prendere la chiave dalla tasca di Lady Tremaine e salire le scale, restano solo la rampa di scale che portano alla camera-soffitta di Cenerella e il gioco è fatto. Ma dopo aver scalato tutti i gradini, Gas e la chiave vengono chiusi sotto un tazza da Lucifero. Giac, aiutato da tutti i suoi amici topi, fa di tutto per liberare l'amico, mentre intanto gli uccellini avvertono Tobia, che corre in cima alle scale e spaventa Lucifero tanto da farlo cadere dalla finestra (ma i gatti hanno nove vite e sanno cadere sulle zampe, e perciò Lucifero sopravvive).

Proprio mentre il Granduca sta per andarsene, Cenerentola scende le scale e chiede se può tentare la sfida. Il Granduca, che sembra averla riconosciuta, accetta, ma Lady Tremaine fa inciampare il Valletto e la scarpa si rompe in mille pezzi sul pavimento. Il Granduca è disperato, ora il Re gli taglierà la testa, ma Cenerentola tira fuori, con gran disperazione da parte di Tremaine, l'altra scarpetta, dimostrando non solo che è la proprietaria ma che la può anche indossare. Il Re è felice del matrimonio di suo figlio che vivrà assieme a Cenerentola felice e contento.

Trama di Cenerentola II - Quando i sogni diventano realtà[]

Dopo essersi persi la lettura della storia di Cenerentola, raccontata dalla Fata Smemorina, Gas e Giac decidono di scrivere un libro con tre storie avvenute dopo il lieto fine di Cenerella.

La prima storia vede la prima festa a palazzo organizzata da Cenerentola, la quale nota che la governante Prudence, prepara tutto come il Re desidera: in maniera tradizionale. Cenerentola, assieme ai topini, organizzerà una serata così fantastica che persino Prudence e il Re dovranno ricredersi sui loro mezzi.

La seconda storia vede protagonista Giac Giac: credendosi troppo piccolo per aiutare Cenerentola, chiede alla Fata Madrina di tramutarlo in umano. L'incantesimo viene, ma nonostante le sembianze, Pom Pom, un gatta crudele quanto Lucifero, intende mangiarsi Giac in versione umana, credendolo più volte gustoso, quanto la sua altezza. Come se non bastasse, non riconoscendolo, gli altri topini non lo vedono come uno di loro. Sarà un elefante impazzito alla fiera, a fargli capire che non è l'altezza a fare la differenza, ma l'impegno.

Cenerentola_2_-_Quello_che_conta

Cenerentola 2 - Quello che conta

La terza, ed ultima, storia, vede protagonista Anastasia e Lucifero. Non riuscendo ad impegnare le sue figlie con il Principe, Lady Tremaine vuole ancora che loro sposino un nobile. Tuttavia, Anastasia è innamorata di un panettiere, il quale sembra ricambiare il suo amore, ma entrambi non hanno il coraggio di dichiararlo. Sarà proprio Cenerentola a combinare il loro fidanzamento, durante una festa a palazzo. Intanto, Lucifero, si innamora di Pom Pom, la quale lo ignora costantemente. Volendo finire la faida con il gatto nero, Giac e Gas offrono di aiutare Lucifero a far colpo con Pom Pom, ma in cambio non darà mai più la caccia ai topi. Lucifero mantiene la promessa, ma dopo che Pom Pom lo degna di attenzione, lo convince a rompere la promessa, di conseguenza, Giac, gli fa fare brutta figura con la gatta.

Finito il libro, i topini corrono da Cenerentola a mostrarglielo.

Trama di Cenerentola 3 - Il gioco del destino[]

Nonostante voglia impegnarle con un nobile, Lady Tremaine dà alle figlie quello che era un tempo il lavoro di Cenerentola. Stanca di lavare i piatti, Anastasia si rifugia nel bosco e trova il Principe e Cenerentola fare un picnic organizzato dai topini e la magia di Smemorina. Anastasia comprende la fortuna della sorellastra e si ritrova, per distrazione di Smemorina, la bacchetta della fata in mano sua. Eccitata come non mai, Anastasia mostra alla madre e la sorella la novità, ma in quel momento arriva Smemorina che chiede la bacchetta indietro. Nella lotta che segue, la ragazza trasforma accidentalmente la fata in pietra. Lady Tremaine ha già un piano: tornare indietro nel tempo ed impedire il lieto fine di Cenerentola.

Le tre e Lucifero, tornano indietro, fino al giorno in cui il Granduca passava a far provare la scarpetta. E grazie alla magia, Anastasia riesce ad indossare la scarpetta di cristallo. E quando Cenerentola scende le scale, ormai è tardi e l'altra scarpetta (mandata in frantumi dalla matrigna) è inutile. Tuttavia, Giac e Gas ricordano a Cenerella che il Principe ricorda che LEI ha ballato con lui e non Anastasia. Speranzosa, Cenerentola, Gas e Giac e due uccellini, partono per il castello, dove Tremaine e le sue figlie sono già arrivate.

Cenerentola entra a palazzo, fingendosi una cacciatrice di topi. Intanto, il Principe vede la sua futura sposa, ma si accorge che non è la stessa del ballo, ma Lady Tremaine, gli cambia i ricordi con la bacchetta e il matrimonio tra Anastasia e il Principe verrà celebrato. Cenerentola, viene a sapere del matrimonio dal Principe stesso, il quale non la riconosce. E viene a sapere dai topi, che se è così, è per via della bacchetta usata dalla Madre. Intanto, il Re, si avvicina alla sua futura nuora, e le dona il primo ricordo avuto insieme all'amata Regina (una conchiglia), la quale, a detta del Re, ricorda molto Anastasia.

Era_lei_-_Cenerentola_3

Era lei - Cenerentola 3

Nelle stanze dove alloggiano le tre donne, Anastasia viene (quasi) presa dai sensi di colpa. E frattanto, Giac e Gas, s'introducono dentro la stanza per recuperare la bacchetta, ma accidentalmente, i due mandano la coda di Lucifero (ignaro della loro presenza) a fuoco, e una cameriera viene chiamata a ripulire il pasticcio combinato dal gatto. Cenerentola si camuffa e si finge la cameriera ma viene smascherata subito, o la va o la spacca, Gas e Giac s'impossessano della bacchetta e assieme a Cenerella corrono dal Principe, sperando di sbloccare i suoi ricordi ma vengono fermati dalle guardie che, su ordine di Tremaine (che ha recuperato la bacchetta), la imbarcano per la prima nave che lascia il paese. Giac e Gas avvisano il Principe (il quale toccando la mano di Cenerentola, riesce ad associarla a quella della ragazza del ballo, cosa che non era riuscita con Anastasia). Subito dopo, il Principe corre a recuperare Cenerentola, e per il rotto della cuffia, ci riesce.

Nonostante, tutto si sia chiarito, Lady Tremaine e le sue figlie sono sparite, ma le nozze vengono comunque celebrate, ma nelle stanze della sposa, Tremaine ricompare, e dopo averle spiegato il piano di sostituirla magicamente con Anastasia, la spedisce con Gas e Giac in una zucca carrozza guidata da un Lucifero umanizzato. I tre riescono a liberarsi di Lucifero e scampare allo schianto della carrozza. E tentano di raggiungere il palazzo prima che Anastasia e il Principe si scambino i voti.

Anastasia, comincia ad avere qualche ripensamento, e al momento di dire il fatidico sì, lei risponde no, proprio un attimo prima che la vera Cenerentola entrasse e il Principe si accorgesse toccandole la mano che non fosse lei. Da dietro le quinte, Tremaine e Genoveffa escono e dopo aver trasformato tutte le guardie in oche e maiali, minacci di trasformare Anastasia in rospo. Cenerentola si mette davanti, ma ciò non blocca la donna, anzi la spinge a lanciare la magia più velocemente. Ma il Principe riflette l'incantesimo con la spada e il raggio magico, colpisce Lady Tremaine e Genoveffa.

Finalmente, libera dall'assillo della Madre, Anastasia ritorna normale, riporta le guardie alla normalità libera Smemorina dalla prigione di pietra ridonandole la bacchetta, e fa per restituire la conchiglia al Re, il quale, colpito dall'altruismo di Anastasia, decide di lasciargliela in quanto "si merita di trovare il vero amore". Ora non rimane che ritornare alla Timeline originale, ma Cenerentola e il Principe decidono di mandare avanti la Timeline corrente per godersi una seconda volta il loro lieto fine. Anastasia intanto ritrova e si fidanza ancora con il panettiere.

Cenerentola (Remake)[]

-Non sa neanche che cosa significhi [la Mode Parisienne].

-Bien sûr je sais ce que cela signifie à la mode parisienne. Et je le sais bien. (Traduzione: "Certo che so cos'è la Moda Parigina. E la conosco molto bene.")

-Dimmi che ha detto, Genoveffa.

-Io parlo francese, non spagnolo.

— Dialogo tra Anastasia, Ella e Genoveffa
Cenerentola_--_L’incantesimo_si_spezzerà_-_Clip_dal_film_-_HD

Cenerentola -- L’incantesimo si spezzerà - Clip dal film - HD

Questo film si tratta di una trasposizione in Real Life del film originale. Poche sono le differenze: l'aspetto di alcuni personaggi come Tremaine e Smemorina rese più giovani, un prologo più lungo che parte dalla vita felice di Cenerentola col padre e la madre (morta a causa di una malattia) e arriva pian piano alla sua morte del buon uomo, durante un viaggio d'affari, mentre intanto, quando era assente, Tremaine e le sue figlie maltrattavano Cenerentola, di cui viene rivelato il suo nome originale: Ella. I topi non sono antropomorfi ma solo nell'aspetto fisico. Vi è poi una scena extra in cui Ella ha un incontro ravvicinato (e anticipato) col Principe prima del ballo durante una cavalcata fra i due. Viene inoltre svelato il motivo dell'odio che Tremaine ha nei confronti di Ella: il padre della ragazza rivolgeva più attenzioni alla figlia che alla donna.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Alice nel Paese delle Meraviglie[]

-Oh, mi dispiace, sei troppo grossa, proprio impassabile.

-Vuoi dire impossibile.

-No, impassabile. Nulla è impossibile.

— Dialogo fra Serratura e Alice

Trama []

Alice, sua sorella maggiore, e la sua micetta Oreste, stanno sedute sotto (o sopra) un albero del parco a ripassare Storia. Annoiandosi, Alice lascia si allontana e libera la sua fantasia. Proprio in quel momento passa un coniglio bianco col panciotto ed un orologio che apparentemente indica che è tardi per il coniglio. Alice ed Oreste, incuriosite, lo inseguono fino alla sua tana. Alice gattona dentro la tana del coniglio, ma mette una mano in fallo e cade giù lungo un lunghissimo tunnel, dove galleggiano (o cadono) diversi oggetti casalinghi.

Arrivata a terra, Alice riprende l'inseguimento del Bianconiglio e lo vede attraversare una piccolissima porta, tenta di aprirla, ma la maniglia si lamenta dal dolore. Alice si scusa e chiede se possa attraversarla, Serratura accetta ma dovrà prima rimpicciolire e aprirla con la chiave. Per rimpicciolire serve una bevanda che compare su un tavolo appena materializzatosi. Bevuta la pozione, Alice è delle dimensioni adatte, ma ha lasciato la chiave sull'ormai alto tavolino. Per raggiungerla, Serratura consiglia di mangiare un biscotto della crescita (materializzatosi davanti alla ragazza) prendere la chiave e ritornare piccola, ma Alice dà un morso troppo abbondante e rimane incastrata nella stanza. Disperata, la ragazza piange, allagando la stanza. Non volendo affogare, Serratura dice alla bambina di bere subito la pozione, ma come il biscotto, la pozione la rimpicciolisce così tanto che cade dentro la bottiglietta e oltrepassa Serratura dal suo buco per la chiave.

Vagando nel mare delle sue lacrime in una bottiglietta, Alice naufraga sulla baia dove un Dodo di nome Capitan Libeccio, sta guidando altri animali reduci dal mare di lacrime, un girotondo per asciugarsi, anche se l'unico che si asciuga è Libeccio su uno scoglio. Poco dopo Alice, anche il Bianconiglio naufraga e riprende la sua corsa inoltrandosi nel bosco. Alice lo segue ma si perde e si trova faccia a faccia con due buffi gemelli: Pincopanco e Pancopinco. I due desidererebbero passare del tempo con Alice, cantando buffe filastrocche, ma Alice si stufa e riprende la ricerca del Bianconiglio.

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Biagio la Lucertola

Alice, per pura fortuna, raggiunge la casa del Coniglio, ma questi, preso dalla fretta, riconosce Alice come la sua cameriera Marianna e la manda a cercare i suoi guanti. Alice entra in casa e mentre cerca i guanti, mangia inavvertitamente un biscotto della crescita, rimanendo incastrata nella casa. Il Bianconiglio è disperato e chiede a Libeccio, che passava di lì, di liberarsi del "mostro". Libeccio chiede ad uno spazzacamino di passaggio, Biagio la lucertola, di occuparsene, ma passando dal camino, Biagio spruzza cenere dentro casa facendo starnutire Alice così forte che Biagio fa un volo a razzo. Non trovando altra soluzione, Libeccio decide di bruciare la casa, Alice trova però un modo per rimpicciolire mangiando una carota, ma diventa più piccola di prima. Il Bianconiglio intanto se ne andato frettolosamente, e Alice lo rincorre, lasciando solo Libeccio, che non si è accorto che il mostro è scomparso.

Alice essendo relativamente piccola per il Bianconiglio, perde le sue tracce e si intrattiene con dei fiori parlanti e canterini, ma i fiori si rivelano snob e non appena sanno che Alice non è un fiore la scacciano via. Alice, seguendo lettere di fumo, trova un Bruco che fuma il narghilè su un fungo: il Brucaliffo. Esso si rivela tanto filosofo quanto permaloso e Alice non riesce a dire due frasi senza che l'uno o l'altra si arrabbino, finché il Brucaliffo non diventa una farfalla e indica ad Alice che un lato del suo fungo la può rimpicciolire, l'altro ingrandire. Dopo un paio di tentativi, Alice ritorna alle dimensioni normali e riprende la sua ricerca.

Alice_e_lo_Stregatto

Alice e lo Stregatto

Perdutasi nel Foresta di Tugley, Alice incontra uno Stregatto Astratto, un gatto sorridente in grado di sparire e comparire a suo piacimento. Lo Stregatto, dopo mille giri e giochi di parole, indica ad Alice dove trovare il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina. Alice, controvoglia, si dirige da loro e li trova, assieme ad ghiro, Toperchio, festeggiare il Non-Compleanno, una festività che si festeggia tutti i giorni in cui non sia il proprio compleanno. Nonostante la meravigliosa festa passata, Alice si stufa della compagnia dei tre, soprattutto dopo che imburrano e impasticciano (in tutti i sensi) l'orologio del Bianconiglio e scacciano questi buttandolo nella foresta. Avendo superato la sua pazienza, Alice si allontana e cerca di andarsene dal Paese delle Meraviglie e tornarsene a casa.

Lungo la via, Alice s'imbatte in strane creature della foresta di Tugley, una più stramba dell'altra, finché la strada che poteva condurla a casa non viene letteralmente spazzata via davanti ai suoi occhi. La ragazza si mette a piangere e le creature, sentendosi in colpa, scompaiono una dopo l'altra. L'unica creatura rimasta è lo Stregatto, che indirizza la ragazza da colei che possiede tutte le strade del Paese: la Regina di Cuori.

Alice si ritrova alla corte della Regina, dove tre carte di picche stanno dipingendo di rosso delle rose bianche che avevano piantato per sbaglio. Nonostante Alice li aiuti, affinché non li venga tagliata la testa a quei tre, la Regina, e tutta la sua corte (di cui il Bianconiglio è il valletto), arriva e smaschera l'inganno delle tre carte che vengono giustiziate. Alice si presenta alla Regina, e le chiede una mano (o almeno ci prova), ma la Regina di Cuori la invita a giocare a Croquet.

Alice_nel_paese_delle_meraviglie_-_il_buon_non_compleanno_della_Regina

Alice nel paese delle meraviglie - il buon non compleanno della Regina

Alla partita, in cui le carte sono le porte, i porcospini le palle e i fenicotteri le mazze, le cose non vanno bene: lo Stregatto compare e combina un sacco di scherzi, facendo ricadere la colpa su Alice, la quale viene processata. Il processo non è solo veloce, ma presenta anche testimoni a caso (il Leprotto, Toperchio e il Cappellaio), ma lo Stregatto compare e crea la stessa confusione creata alla partita di Croquet e le stesse conseguenze, ma stavolta Alice reagisce diventando gigante, mangiandosi i pezzi di fungo del Brucaliffo.

Mentre Alice si sfoga sulla Regina, criticandola, offendendola e così via, l'effetto dell'altro pezzo di fungo fa effetto e Alice torna alle dimensioni normali... ora Alice è nei guai fino al collo... e perciò se la dà a gambe. Correndo via dalle carte e dalla Regina di Cuori, Alice rincontra tutti coloro che ha conosciuto, ma non la aiutano a seminare la Regina. Finalmente Alice raggiunge Serratura, ancora chiusa a chiave, che rivela ad Alice che lei è già fuori: guardando attraverso la serratura, Alice si vede sotto l'albero del parco mentre dorme. Proprio in quel momento la Regina, seguita dall'intero Paese delle Meraviglie, la travolge, mentre cerca di svegliare la se stessa reale dal sogno che sta facendo e...

Alice si sveglia di colpo recitando tutto d'un fiato le diverse filastrocche imparate ma si accorge che è la sorella che l'ha svegliata. Le due devono ritornare a casa per il thè.

Trama di Alice in Wonderland[]

-Alcune volte provo a credere a 6 cose impossibili prima di fare colazione...

-Brava, è un eccellente esercizio. Tuttavia, almeno per il momento, ti converrebbe concentrarti sul Ciciarampa.

-Sei cose impossibili... Contale Alice.

1: c'è una pozione che ti fa rimpicciolire.

2: una torta che ti fa ingrandire.

3: gli animali parlano.

4 Alice: i gatti evaporano.

5: esiste un Paese delle Meraviglie.

6: posso uccidere il Ciciarampa!

— Alice a Tarrant

Alice sta facendo da diversi anni lo stesso sogno riguardante il suo viaggio nel Paese delle Meraviglie e teme di impazzire. L'unica persona che la consola è suo padre (grande affarista londinese) che le dice che le persone più matte sono le migliori.

Passano gli anni, Alice è cresciuta ed è diventata una giovane fanciulla. Il padre Charles è morto, ma ciò non impedisce ad Alice di scordarsi i suoi buon consigli. Arrivata con la sorella e la madre a casa di amici, dove si celebra una festa, Alice fa conoscenza con parenti, amici e conoscenti uno più strambo dell'altro. Ma la stramberia più folle è il fatto che la festa è per il suo fidanzamento. Alice è così sconvolta che crede addirittura di vedere il Bianconiglio dei suoi sogni. Inseguendolo, Alice cade di nuovo nella sua buca e si ritrova alla stanza dove un piccola porticina attira la sua attenzione. L'unica cosa che è diversa dai suoi sogni è il fatto che Alice riesce a non allagare la stanza piangendo e riesce a rimpicciolire con la chiave della porta in mano, e la apre.

Dietro la porta, vi sono ad attenderla il Bianconiglio, il Toperchio, capitan Libeccio, i fiori parlanti, Pincopanco e Pancopinco. L'allegra combriccola si chiede se Alice sia "la vera Alice". Non capendoci niente, e credendo di stare nuovamente sognando, Alice viene portata al cospetto del Brucaliffo che mostra al gruppetto il Calendario Profetico di quello che si chiama Sottomondo. Stando alla pergamena, Alice avrebbe seguito il Bianconiglio di nuovo per sconfiggere il Cicarampa e porre fine alla tirannia della Regina Rossa, molto più spietata e crudele della prima volta che Alice la incontrò. Ma Alice non intende uccidere nessuno tanto meno quella sottospecie di drago. Proprio in quel momento, l'esercito della Regina e diversi mostri, tra cui il Grafobrancio, attaccano il gruppetto. Solo Alice e il Toperchio Mallymkun scampano alla cattura e alla furia del Grafobrancio (che ferisce Alice alla spalla e Mallymkun gli cava l'occhio).

Persasi nella Foresta di Tugley, Alice ritrova lo Stregatto che, come gli altri, le chiede se è la vera Alice, la quale non sa rispondere, anche se sostiene di non essere quella sbagliata se si tratta del suo sogno. Essendo in dubbio, lo Stregatto cura Alice dalla ferita del Grafobrancio e l'accompagna all'infinito thè di Non- Compleanno del Cappellaio Matto, accompagnato (come sempre) dal Leprotto Bisestile e Toperchio.

Alice_nelle_paese_delle_meraviglie_-_L'ora_del_tè

Alice nelle paese delle meraviglie - L'ora del tè

Arrivati alla matta tavolata, Il Cappellaio riconosce subito Alice e le spiega di nuovo il motivo per cui continua a prendere il thè (una maledizione di Tempo) e cosa è successo mentre lei era via: la Regina ha decapitato il Re e sembra essersi messa col Fante ed insieme preparano un esercito per uccidere la sua sorella, la Regina Bianca, da tempo esiliata. In quel momento, il Fante arriva, dopo aver scoperto dai prigionieri e il Calendario Profetico dell'arrivo di Alice, interroga ogni abitante di Sottomondo e cattura ogni sospettato. Il Cappellaio e i suoi amici, riescono a nascondere Alice (ancora mezza rimpicciolita) e più tardi il Cappellaio la porta sul suo cilindro oltre la Foresta di Tugley.

Durante il tragitto, Alice scopre la seconda ragione del motivo per cui il Cappellaio è matto, è disperato dalla morte dei suoi genitori e la distruzione del suo villaggio, avvenuto tempo fa per colpa della Regina Rossa e del suo Cicarampa. Per scampare alle carte (che l'hanno seguito insospettite), il Cappellaio lancia il suo cappello con Alice sopra dall'altra parte de lago, oltre il quale avrebbe proseguito la via verso il castello della Regina Bianca, poi, per far guadagnare all'amica più tempo, si fa catturare dalle carte. Quando Alice si risveglia, si ritrova davanti il cane del Fante (anch'esso un ribelle) che è costretto a lavorare per lui in quanto la sua famiglia è ostaggio della Regina Rossa. Alice gli ordina di portare lei (e il cappello) dalla Regina Rossa a salvare i suoi amici, in barba a ciò che la Profezia dice.

Alice arriva e attraversato il ponte di teste mozzate e raggiunge il giardino dove si svolge la assurda partita di Croquet. Mentre fa il raccattapalle-ricci, il Bianconiglio trova Alice e gli dà un pezzo di "torta-in-su" per assumere le dimensioni corrette, ma (come al solito) il boccone è troppo abbondante e Alice si ritrova con una ventina di centimetri extra di altezza e senza vestiti (in quanto troppo piccoli per il suo corpo grande) nel mezzo di una partita di Croquet. Non riconoscendola e credendo si chiami Ehm, la Regina Rossa, che è stata presa in giro per la sua grande testa ed è circondata da una corte con parti del corpo sproporzionati per cui sono stati derisi, Alice (per il suo enorme corpo) viene ospitata a palazzo (e vestita).

Alice_in_Wonderland_-_Cappellaio_-_Tutti_i_migliori_sono_matti_-_ITA

Alice in Wonderland - Cappellaio - Tutti i migliori sono matti - ITA

Alice riesce a girare per il palazzo indisturbata, mentre i suoi amici si trattengono dal gioire di vederla. Alice tuttavia, attira le attenzioni del Fante di Cuori che la corteggia, "tradendo" la Regina. Alice rifiuta le sue avance e ritrova (assieme a Toperchio che si era infiltrato nel palazzo) il Grafobrancio, che protegge la Spada Brigalace, ossia la lama che dovrebbe uccidere il Ciciarampa, anche se Alice intende usarla solo per liberare i suoi amici. Dentro la cuccia del Grafobrancio, Alice lo riesce a calmare restituendogli l'occhio, e la belva ricambia il favore curando con la sua bava la ferita alla spalla di Alice.

Alice non solo ha la Spada Brigalace, ma il Grafobrancio è diventato uno dei ribelli. Purtroppo, mentre restituisce il cappello (che si era portata dietro) al Cappellaio, Alice viene fatta arrestare per "aver tentato di sedurre il fidanzato reale". Durante la rissa che segue, Mallymkum si lascia scappare il vero nome della ragazza. Alice è costretta ad abbandonare i suoi amici e filarsela col Grafobrancio e il cane del Fante alla corte della Regina Bianca. Al castella di Mirana, Alice trova rifugio, il Leprotto Bisestile, e gli viene, finalmente, somministrata la pozione che la riporta alle giuste dimensioni.

Intanto nelle segrete del Castello Rosso, il Cappellaio e i suoi amici (che verranno giustiziati il giorno dopo) litiga con lo Stregatto che desidererebbe ereditare il suo cappello. Il giorno dopo, il primo a salire al patibolo è proprio il Cappellaio, ma come viene decapitato, esso si dissolve, e il suo cappello comincia a fluttuare, finché non si scopre che è lo Stregatto mentre il Cappellaio libera i suoi amici e compagni e rivela che la gente di cui la Regina Rossa si circonda sono imbroglioni (nessuno di loro possiede parti spropositate del corpo, si erano travestiti solo per evitare che fossero giustiziati). Dopo che il Cappellaio, Pincopanco, Pancopinco, Mallymkun, Bianconiglio, lo Stregatto e la famiglia del cane del Fante fuggono via al castello della Regina Bianca, la Regina Rossa, si prepara alla guerra.

Tutti sono sani e salvi e riabbracciano i loro amici al Palazzo Bianco. Alice inizia a sentirsi triste, il suo sogno presto giungerà a termine e dovrà dire addio di nuovo ai suoi amici onirici. Ma il Brucaliffo, che si stava preparando il bozzolo, le spiega che aveva più o meno detto la stessa cosa la prima volta che aveva visitato Sottomondo che al tempo chiamava "Il Paese delle Meraviglie". La memoria di Alice finalmente si sblocca e comprende che quelli che faceva non erano sogni, erano ricordi! Alice ora è determinata, impugna la Spada Brigalace e prende posto alla guerra del Gioringlorioso, il giorno in cui avrebbe abbattuto il Ciciarampa.

La guerra è cominciata, l'esercito della Regina Rossa composta di carte da una parte, quello della Regina Bianca composto da pedine degli scacchi dall'altra. Ma un nuovo combattente prende parte dell'esercito dei Rossi: il mostruoso drago Ciciarampa. Alice, che impugna la nemica del suo avversario, comincia la battaglia. Finalmente Alice, decapita il drago e la battaglia si conclude con le carte che si ribellano alla Regina Rossa e passano da quella della Bianca. Il Fante e la Regina Rossa vengono ammanettati l'un l'altra ed esiliati da Sottomondo.

La_Deliranza

La Deliranza

Alice, dopo aver salutato i suoi amici si prepara a salire in superficie e dare una risposta a tutti i presenti alla festa del suo fidanzamento. Alice è tornata (in quello che sembra essere passato pochi minuti) e risponde che non prenderà un fidanzato se non lo vuole e se non gli piace, anche se non è etico, piuttosto decide di prendere in mano il lavoro del defunto padre e continuarlo in meglio. Il film si conclude con l'affare di Alice che va letteralmente in porto e lei che saluta il Brucaliffo, che è divenuto una farfalla.

Trama di Alice attraverso lo Specchio[]

Non è impossibile, è solamente non possibile.
— Lo Stregatto ad Alice

Alice ha portato il progetto di suo padre Charles avanti per un anno, commerciare in tutto il mondo, ma ciò può portarla ad avere nemici, e il peggiore di tutti è proprio a Londra: Hamish Ascot, colui che Alice avrebbe dovuto fidanzare, diventato capo del consiglio della Compagnia Kingsleigh, ipoteca la proprietà della famiglia di Alice, che potrà riavere in cambio della Nave Wonder, unico ricordo del padre. Alice se la prende con la madre, che ha ceduto l'ipoteca per il "bene" della figlia.

Alice viene consolata dal Brucaliffo farfalla che la conduce ad uno specchio che i due attraversano come un portale. Alice lo attraversa e si ritrova in una periferia del Sottomondo: il Paese dello Specchio, dove il nero e bianco e viceversa e le uova sono antropomorfe e hanno un debito con i sovrani. Il Brucaliffo spiega ad Alice che troppe cose sono cambiate, ma Alice si deve per ora preoccupare per la caduta che separa il Mondo dello Specchio a Sottomondo e non appena atterra si ritrova davanti ai suoi vecchi amici che spiegano che il Cappellaio è "più matto". Mentre giocava con gli amici, il Cappellaio aveva trovato un cappellino, ricordo doloroso del giorno in cui il Ciciarampa uccise la sua famiglia e il suo villaggio.

Alice fa visita al Cappellaio, il quale si rallegra alla sua visita e spiega che quel cappellino che trovò può essere la prova che la sua famiglia è ancora viva. Alice però è troppo realista e non crede che sia ancora viva e Tarrant si incupisce ancora di più e la scaccia di casa. Alice ritorna dai suoi amici e spiega la situazione, la Regina Bianca, però, trova una soluzione: tornare indietro nel tempo con la Cronosfera, colei che alimenta ogni singolo misuratore del tempo e si può usare per viaggiare nel tempo. Alice accetta la missione (anche perché Alice non fa parte del passato di Sottomondo e quindi non può rischiare di creare paradossi temporali incontrando la se stessa del passato) e si dirige da Tempo, proprietario della Cronosfera.

Con non poca fatica, Alice raggiunge il castello di Tempo e si dirige al suo cospetto, esso si rivela una persona tanto rigida quanto precisa ed è una vera e propria personificazione della morte (o meglio delle Parche, il suo compito è fermare l'orologio, quando arriva l'ora, dei Sottomondiani). Il Tempo, tuttavia, non vuole cedere la Cronosfera, e manda via Alice. Ma Alice rimane e scopre l'amata del Tempo: Iracebeth, alias la Regina Rossa! Dopo la scioccante scoperta, Alice riprende la ricerca della Cronosfera, cosa che anche la Regina Rossa intende usare, per farla pagare alla sorella Bianca.

Come afferrata la Cronosfera, il Tempo si accorge del furto e manda i suoi Secondi e Minuti a prendere la ladra. Subito dopo essere stata riconosciuta da Iracebeth, Alice usa la Cronosfera e torna indietro nel tempo al giorno Orristraziante, facendo subire dei cortocircuiti di Tempo e se esso si ferma anche il Sottomondo è spacciato. Proprio mentre Alice sta per atterrare nel giorno Orristraziante, Tempo (che la insegue) la colpisce e la spedisce in un'altra era.

Esplorando l'epoca in cui è finita, Alice ritrova il Cappellaio (ancora non matto ma sempre gentile), Alice segue Tarrant affinché possa ritrovare la sua famiglia (e portarla nel presente). Il giorno in cui arriva è il giorno dell'incoronazione delle due Regine e Iracebeth non fa bella figura quando il padre di Tarrant non riuscendo a infilare la corona sulla testa della Regina, si spacca, e la Principessa Rossa viene ridicolizzata dal cappellaio e poi dall'intero Paese e mentre la sua rabbia le fa perdere la corona, la principessa se ne va promettendo vendetta (specialmente a Tarrant), mentre la sua testa diventa ancora più grande. Anche Tarrant riceva un rimprovero dal padre e a seguito della discussione, Tarrant si allontana dalla sua famiglia e se ne va da casa.

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Alice attraverso lo specchio - Il Tempo in cerca di Alice - Clip dal film - HD

Alice prova ad avvisare il Cappellaio del suo errore di abbandonare la sua famiglia, ma Tarrant è irremovibile e si allontana mentre Alice decide di mettere gli Altocilindro del Giorno Orristrazziante. Ma li trova a chiacchierare con Mirana che spiega che la causa per cui Iracebeth è irascibile è dovuta al Giorno Ruzzoloso che cambiò la Principessa Rossa del tutto. Alice decide di tornare indietro nel tempo a quel giorno e impedire non solo la morte degli Altocilindro ma anche l'umiliazione della Principessa Rossa. Intanto Tarrant, va a vivere dal Leprotto Bisestile e Toperchio e li vedono Tempo "naufragare" alla loro ora del thè. Tempo spiega che da la caccia ad Alice, Tarrant mente, intuendo che ci sia qualcosa di losco in Tempo e fa guadagnare del tempo ad Alice. Dopo diverse battutacce riguardanti a lui, Tempo si accorge dell'inganno e maledice i presenti bloccandoli ad un minuto all'ora del thè, finché Alice non ne prenderà parte. Dopodiché, Tempo riprende il suo inseguimento temporale.

Alice intanto raggiunge il Giorno Ruzzoloso, quando i suoi amici erano più giovani di lei ed erano ancora inesperti con le loro abilità. Sapendo che l'incidente arriverà alle 6, Alice si precipita a palazzo, ma Tarrant la convince a farsi creare un cappello da suo padre. Intanto a palazzo, Iracebeth e Mirana litigano per dei biscotti. Tarrant e suo padre ospitano Alice dentro casa loro, e (come le altre epoche) il padre di Tarrant di dimostra molto serio e un po' severo, sostenendo che lui non debba distrarsi con sciocchezze per diventare un Cappellaio Famoso.

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Alice attraverso lo specchio - Hai mangiato i dolcetti? - Clip dal film - HD

Mirana, disobbedendo alla madre, magia di nascosto l'ultimo biscotto e sbriciola sotto il letto di sua sorella per addossarle la colpa, la cosa riesce e la Principessa viene ingiustamente castigata e scappa via da palazzo. Intanto Alice, si rende conto che sono le 6:00 e notando Iracebeth correre e dietro l'angolo un pendolo di traverso, Alice prova a fermare lo scontro ma lo scontro avviene ad un gradino dopo che la piccola inciampa distratta dal salto di Alice. Il colpo è così forte che la piccola Principessa si ritrova la testa gonfia. Alice si rende conto non solo di essere la responsabile di tutto il male che la Regina Rossa a causato, ma che è stato il suo viaggio nel tempo, provando che il passato non si può in alcun modo cambiare in quanto è già modificato.

Tuttavia Alice, scopre che il primo cappellino creato da Tarrant non è stato buttato dal padre che lo riteneva buffo e non appropriato, ma venne conservato dall'uomo. Ciò vuol dire che Tarrant aveva ragione e i Altocilindro sono sopravvissuti all'attacco del Ciciarampa nel Giorno Orristraziante. E ricorda anche che tra gli orologi che Tempo spegneva, non c'era alcun segno di quelli degli Altocilindro. "Sono ancora vivi!". Alice non ha ancora finito di realizzare che Tempo la trascina in un negozio di orologi e le spiega che per colpa sua, ha creato un disastro delle dimensioni cosmiche: Tempo rischia di fermarsi a causa dei paradossi temporali assieme all'intero Sottomondo. Ma ad Alice serve solo un ultimo utilizzo della Cronosfera per sapere il rifugio della famiglia di Tarrant, e per sfuggire a Tempo si butta nello specchio che non solo la riporta nel Mondo Reale, ma anche alla sua epoca.

Quando Alice si risveglia, si ritrova su un letto del manicomio: dopo essere ritornata dal Paese delle Meraviglie, Alice ha nascosto la Cronosfera nella stanza dello Specchio ma i suoi gesti l'hanno fatta credere una pazza. Mentre è sottoposta all'"intervento" Alice si libera e fugge, aiutata dalla madre. Alice raggiunge casa Ascot e ripresa la Cronosfera e riattraversato lo Specchio arriva al Giorno Orristraziante, proprio durante l'attacco del Ciciarampa. Alice trova gli Altocilindro ma le Carte di Iracabeth li catturano e li imprigionano, ponendo fine alla vendetta della Regina Rossa.

Alice ritorna nel presente a casa di Tarrant, dove il povero Cappellaio è in punto di morte. Alice spiega il suo viaggio e ciò che ha visto cosa suo padre provava per lui e ciò rinsavisce e sveglia il Cappellaio. Intanto al Rifugio della Regina Rossa, Tempo rivela che l'obbiettivo di Alice sono gli Altocilindro e poi viene rinchiuso in cella.

Tarrant, Alice e i loro amici raggiungono il covo di Iracebeth ed esplorandolo la compagnia viene catturata, gli unici rimasti sono la ragazza e il Cappellaio che non riescono a trovare i suoi genitori, finché non li nota in un formicaio, nelle stanze della Regina che li rinchiude dentro e prende la Cronosfera. Chiusi in gabbia con Tempo morente e il cadavere del Fante al suo fianco, Beth usa la Cronosfera nonostante l'avvertimento che è impossibile cambiare il passato e che non deve vedere la se stessa.

Approfittando dell'assenza della Regina, i suoi servi di verdure liberano i prigionieri. Intanto le due Regine arrivano a prima dell'incidente del Giorno Ruzzoloso, ma facendosi vedere dalla se stessa del passato, Iracebeth (entrambe) si pietrificano e con la principessa anche tutto ciò che la circonda. Alice e Tarrant, sulla "Cronosfera d'Emergenza" di Tempo arrivano al Giorno Ruzzoloso, recuperano Mirana e Iracebeth pietrificata e fuggono prima che "il paradosso" raggiunga il presente prima ancora che la Cronosfera venga rimessa a posto. Alice raggiunge il Castello, ma il paradosso avanza velocemente pietrificando tutti i suoi amici, mentre Tempo prova a darle un po' di se stesso Alice raggiunge il piedistallo della Cronosfera e... si pietrifica.

Ma la Cronosfera risulta essere sufficientemente vicina al Piedistallo e il tempo torna a scorrere normale de-pietrificando Sottomondo, ripristinando il Paradosso. Dopo quello che è accaduto, Mirana chiede perdono a sua sorella che felicemente accetta con tutto il suo cuore. Insieme le due regine riportano gli Altocilindro alle dimensioni normali e Tarrant è finalmente in grado di abbracciare suo padre, fiero delle sue gesta. Alice si scusa con Tempo e gli regala l'orologio di suo padre. Tutto è bene, quel che finisce bene, ma purtroppo Alice deve ritornare dalla sua famiglia anche se quello forse è il suo ultimo incontro con i Sottomondiani, ma Tarrant la rassicura, dicendole che è sempre la benvenuta nel Paese delle Meraviglie.

Alice ritorna, proprio in tempo per la concessione della nave di suo padre, prendendo la decisione che sua madre è libera di cedere la Nave, ma sua madre Helen rifiuta, e sceglie sua figlia e la nave alla casa. Il film finisce con la Compagnia che ha una nuova proprietaria e madre e figlia navigano verso nuove avventure.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Le avventure di Peter Pan[]

Con un allegro pensier | puoi la gioia suscitar | Pensa ai doni di Natal | le vacanze ed i regal |Vedrai che fino in ciel

Puoi volar, puoi volar, puoi volar

Quando hai la gioia nel cuor | tu ti senti sollevar | e se il mondo coi suoi guai | alle spalle lascerai | le nubi puoi guardar

Puoi volar, puoi volar, puoi volar, puoi volar, puoi volar!

— La canzone del volo

Trama[]

Wendy Moira Angela Darling è una giovane bambina londinese e si diverte a passare il suo tempo raccontando storie di personaggi fittizi che finiscono per influenzare le menti dei suoi fratelli minori: Gianni e Michele. Ciò però non piace al padre, Agenore, che impone che da domani Wendy impari a crescere e per intendere che fa sul serio, mette fuori la cagna-balia Nana.

Agenore, assieme alla moglie Mary, si dirigono ad una festa con gli amici, ma sembra che persino Mary sia stata influenzata dalle favole di Wendy, tanto più che ha lasciato (come da richiesta della figlia) la finestra aperta affinché Peter Pan, uno dei personaggi delle favole, venisse a riprendersi l'ombra che Nana gli aveva strappato qualche notte fa. Incredibilmente, Peter Pan, accompagnato dalla sua fatina Trilli, ritrova l'ombra, che non si lascia legare tanto facilmente. E nella rissa che segue, Wendy si sveglia e fa una chiacchierata con Peter il quale, spaventato per il fatto che Wendy dovrà crescere e non ci saranno più favole da raccontare ai suoi seguaci: I Bimbi Sperduti, decide di portare Wendy sull'Isola Che Non C'è, dove nessuno cresce mai. Wendy accetta, ed è così felice che tenta di baciare Peter, ma non ha fatto i conti con Trilli, iper gelosa di Peter. Michele e Gianni si svegliano e si uniscono per il viaggio sull'Isola. Tuttavia, l'unico tragitto per raggiungerla è volando, per riuscirci, servono pensieri felici e polvere di fata. I Darling, Peter e Trilli, si dirigono verso la seconda stella a destra e poi dritti verso il mattino.

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Le Avventure di Peter Pan - Capitan Uncino e il Tic-Tac - HD

Intanto, sull'Isola Che Non C'è. a bordo della Jolly Roger, Capitan Uncino, acerrimo nemico di Pan, organizza un piano per rapire la Principessa Indiana, Giglio Tigrato, e torturarla finché non rivela il nascondiglio dei Bimbi Sperduti. L'odio che Uncino prova per Peter è dovuto al fatto che anni fa, Peter gli mozzò la mano e la gettò in pasto ad un coccodrillo, che goloso della sua carne, darà la caccia al pirata fin a quando non se lo sarà pappato tutto. Per fortuna Spugna, l'aiutante di Uncino, fece cadere una sveglia carica nello stomaco del Coccodrillo e così il pirata può accorgersi dell'arrivo del rettile.

Poco dopo, Peter arriva coi suoi nuovi amici vicino alla Jolly Roger e Uncino scaglia il suo attacco e cosi Pan chiede a Trilli di portare i nuovi arrivati al rifugio. Volendo liberarsi di Wendy, Trilli arriva velocemente al rifugio dentro l'Albero dell'Impiccato e informa i Bimbi Sperduti che devono abbattere un Uccello Wendy. Il piano riesce ma Wendy si limita solo a perdere la concentrazione del volo mentre schiva i proiettili e cade. Peter la salva in extremis e chiede spiegazione ai suoi seguaci: i bambini rispondono che Trilli aveva detto di farlo. Arrabbiato con la fatina per quello che ha fatto, Peter la bandisce per una settimana.

Volendo battersi con gli indiani, Gianni e Michele accompagnati dai Bimbi Sperduti, vanno a caccia dei Piedi Neri. Ma mentre i ragazzi organizzano un piano d'attacco, i Piedi Neri li attaccano e li imprigionano portandoli al loro accampamento. Legati al totem, ai ragazzi viene spiegato dal capo tribù Toro in piedi che sono sospettati del rapimento di Giglio Tigrato, sua figlia e se lei non dovesse tornare entro il tramonto sarebbero morti. Alla baia delle sirene, Peter fa conoscere Wendy alle Sirene che (dispettosamente) intendono affogarla, ma sono costrette alla fuga quando vedono Uncino passare di li. Il pirata accompagnato da Spugna si dirige in barca alla Grotta del Teschio con Giglio Tigrato come prigioniera, mentre sono seguiti dal Coccodrillo e, successivamente, da Peter e Wendy.

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Walt Disney Peter Pan SPUGNAAA! ITA

Dentro la Grotta, Uncino porta Giglio su uno scoglio, in procinto di essere immerso nell'alta marea, e le chiede di dirgli dove si trova il rifugio di Peter Pan se non vuole affogare a breve. Peter attira Uncino fuori facendo riecheggiare la sua voce per la Grotta fingendosi lo spirito dell'isola, dopodiché, si finge Uncino e ordina a Spugna di riportare a casa Giglio Tigrato, Spugna obbedisce ma all'esterno della Grotta, il vero Uncino gli ordina di riportarla sullo scoglio. E' allora che Uncino si accorge di Peter e ingaggia una lotta contro di lui. Wendy avvisa Peter delle mosse false di Uncino che viene avvisato a sua volta da Spugna, finché il pirata non si trova appeso all'uncino ad una sporgenza per non finire nelle fauci del Coccodrillo che spinge il pirata a fuggire col suo aiutante dalla Grotta prima di essere divorato. Pan salva Giglio Tigrato in tempo, e consecutivamente anche i suoi amici e seguaci.

All'accampamento degli Indiani è festa e Peter viene nominato vice capo indiano. Ma Wendy si gode la festa da lontano in quanto le Squaw (donne indiane) non possono divertirsi come gli uomini ma lavorare e si ingelosisce quando Giglio bacia Peter. Anche Trilli si gode la festa da lontano finché Spugna non la cattura e la intrappola nel suo cappello per portarla da Uncino. Dopo essere ritornati dalla Grotta del Teschio, Uncino scopre dal suo aiutante che Peter aveva litigato con Trilli, gelosa di Wendy, e così ordina a Spugna di portarle la fatina. Sulla Jolly Roger, Uncino spiega a Trilli che intende lasciare l'isola e che sarebbe giusto che Trilli informi Peter, sempre che non l'abbia lasciata per Wendy. La fatina si mette a piangere e Uncino, da bravo gentleman, intende vendicare l'orgoglio di Trilli dicendone quattro a Pan. Trilli ingenuamente ci casca e viene rinchiusa in una lanterna, ma è riuscita comunque a promettere a Uncino di non alzare un dito (o uncino) su Peter Pan.

All'Albero dell'Impiccato, Wendy si prepara a tornare a casa e chiede ai suoi fratelli se sono dello stesso parere, ma i due si sono divertiti così tanto che non ricordano più chi li aspetta a Londra. Wendy allora racconta una ninna nanna sulle madri commuovendo non solo i suoi fratelli, ma anche i Bimbi Sperduti e perfino i Pirati che aspettano fuori per catturarli. I Darling e i Bimbi Sperduti decidono di tornare nel Mondo Reale e abbracciare una madre. Peter acconsente ma informa che non saranno più i benvenuti sull'Isola Che Non C'è. I ragazzi escono e vengono catturati dai Pirati e mentre vengono portati alla nave, Uncino, mantenendo la parola data a Trilli, non uccide direttamente Peter Pan ma gli regala un regalo a nome di Wendy da non aprire prima delle 6:00, in quanto la bomba al suo interno esploderà proprio a quell'ora.

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Peter Pan Doppiaggio 1953 Canzone "The Elegant Captain Hook" (L'elegante Capitan Uncino)

Sulla Jolly Roger, Uncino offre ai bambini di unirsi alla loro ciurma, non avendo scelta i ragazzi decidono di farne parte, ma Wendy li rassicura dicendo che Peter li avrebbe salvati. Proprio allora, il Capitano spiega il suo piano e poco dopo avviene l'esplosione. Tuttavia, Trilli, liberatasi per un pelo dalla lanterna, vola dritta al covo e allontana la bomba da Peter, rischiando di rimetterci la vita.

Nonostante credano che Peter sia morto, i bambini non accettano di diventare pirati e Uncino li sottopone alla passerella: una tavola di legno che conduce il malcapitato in pasto agli squali. Wendy è la prima a passeggiare sulla panca, ma quando cade non si sente il "pluff" ne si vede l'acqua smossa: Peter Pan, volando, aveva salvato Wendy e dopo averla portata sulla coffa, libera i Bimbi Sperduti e inizia la battaglia coi pirati. Spugna se la da a gambe su una barca, che gli altri pirati, cadendo, vanno a raggiungere. Peter intanto, chiamato codardo da Uncino, ingaggia un lotta sugli alberi della nave senza usare il volo. Nonostante la difficoltà, Peter riesce a legare Uncino alla bandiera dell'asta che implora pietà, Peter accetta, ma solo se dirà di essere un "baccalà". Uncino obbedisce, ma non appena Peter si distrae, intende pugnalarlo col suo artiglio. Avvisato da Wendy, Peter si scansa e Uncino perde l'equilibrio cadendo in mare, a pochissima distanza dal Coccodrillo che lo insegue senza tregua, inseguito a sua volta da Spugna e gli altri Pirati.

Una volta finito l'assalto, Peter fa spruzzare da Trilli la polvere di fata sulla nave per farla volare, dopodiché fa rotta su Londra, ma i Bimbi Sperduti, ripensandoci, decidono di restare con Peter, non essendo pronti a crescere. A casa Darling, Agenore e Mary rientrano, e l'uomo si scusa con Nana per l'atteggiamento di prima e entrati in casa, trovano Wendy alla finestra che racconta che sono appena tornati dall'Isola Che Non C'è, e che è pronta per crescere, Agenore si complimenta con sua figlia e si scusa con sua figlia vedendo la Jolly Roger volare tra le nuvole, spiegando che anche lui da bambino volava con la fantasia.

Trama di Peter Pan - Ritorno all'Isola che non c'è[]

-Ti prego, aiutami Peteeeer!

-Le conosci le regole, Uncino: "un bravo capitano affonda sempre con la sua nave".

-Io non voglio essere un bravo capitano!

— Ultime parole di Uncino

Wendy è tornata a Londra è promette di non scordarsi mai di Peter Pan, tanto più che da grande, dopo che si è sposata con un certo Edward, essa ha due figli, Jane e Danny, a cui racconta dell'Isola Che Non C'è.

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Peter pan 2

Siamo nel pieno periodo della Seconda Guerra Mondiale, Edward e chiamato al fronte e fa promettere a Jane di prendersi cura del suo fratellino. Jane mantiene la sua promessa ma un giorno si stufa delle avventure di Peter Pan e tutte le altre cose che (secondo lei) sono solo frutto della fantasia. Danny si rattrista e sua madre Wendy si arrabbia con lei. Quella notte però, Jane ha una visita inaspettata: i Pirati di Capitan Uncino!

Stando al racconto di Wendy, approfittando dell'assenza di Uncino (liberatosi da poco del Coccodrillo), Peter avrebbe depredato il suo tesoro nascosto sulla Jolly Roger, ma Uncino lo circonda e crede di averlo in pugno, finché Trilli, dopo aver lasciato il tempo ai bimbi Sperduti di prendere il forziere e scendere dalla nave, la incanta e la fa volare in alto nei cieli, mentre Uncino promette vendetta.

Uncino avendo ancora una nave volante, si dirige a Londra e progetta di catturare Wendy e usarla come esca per Peter Pan, quello che non sa è che non potendo cresce sull'Isola Che Non C'è, Wendy (ritornata nel Mondo Reale) è diventata adulta e i Pirati scambiano Jane per Wendy, la catturano e la portano sulla seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino.

Ritornati alla Baia Che Non C'è, Uncino attira un Calamaro Gigante e li penzola sopra "Wendy". Peter abbocca e nel salvare la sua amica gettata in acqua, sembra essere morto mangiato dal Calamaro assieme a Trilli. Ma Peter riemerge con "Wendy" e la fatina fa cadere il Calamaro su Uncino, che finisce nella sua bocca, dopo essere scampato al cefalopode, quest'ultimo trova la carne di Uncino gustosa e adesso il Capitano si ritrova un altro "Coccodrillo" a perseguitarlo.

Messosi al riparo, Peter scopre la vera identità di "Wendy" e credendo sia come la madre, la invita a divertirsi con i Bimbi Sperduti. Ma la ragazza è troppo seria e rifiuta di unirsi a loro e non solo, ma grida pure in faccia a Trilli (che come con sua madre la prendeva in giro o le faceva fare brutte figure) che "le fate non esistono". Ciò fa ammalare Trilli gravemente: se Jane continuerà a non credere alle fate, lei morirà. Per salvare la loro fatina, i Bimbi Sperduti decidono di "trasformare" Jane in una Bimba Sperduta.

Mentre la ragazza passa la notte all'addiaccio, incontra Uncino che si mostra disperato per la mancanza di sua madre: lui vorrebbe tanto rivederla e dire addio alla pirateria, ma i suoi uomini non gli permetterebbero di lasciare l'Isola se non hanno una parte del tesoro che Peter gli ha sottratto. Così Jane fa un patto con Uncino, non appena individuerà il tesoro, lei avvertirà loro con un fischietto e lei otterrà un passaggio sulla Jolly Roger verso Londra, ovviamente a Uncino non dovrà torcere un capello a Peter.

Il giorno dopo Jane decide di diventare una Bimba Sperduta mentre giocano alla caccia al tesoro. Mentre giocano, Jane inizia ad instaurare un rapporto con i Bimbi Sperduti e non appena trova il tesoro, butta il fischietto e viene nominata Prima Bambina Sperduta, proprio allora, Jane realizza che era il suo sogno da piccola ed è felice da morire, ma uno dei Bimbi Sperduti trova il fischietto e lo suono venendo catturati dai Pirati. Uncino cattura Peter e lo lega ad un'ancora, dopodiché decide di giustiziare Pan e poi accompagnare la ragazza a casa, il tutto senza torcere UN capello del ragazzo volante. Peter non solo si arrabbia con Jane, ma prima di essere portato via rivela a Jane dello stato vitale di Trilli.

Jane si scusa con Trilli e, di pura fortuna, riesce a salvarla. Le due corrono alla Jolly Roger e salvano Peter dall'annegamento e i Bimbi Sperduti. I Pirati vengono sconfitti proprio come era successo con Wendy, ma Uncino, sparato con un cannone, buca la nave e si ritrova nei tentacoli del Calamaro che non riesce a ingoiarselo, ma in compenso mette gli occhi su TUTTA la ciurma che fugge terrorizzata a remi.

Scena_finale_tratta_dal_film_d'animazione_"Ritorno_all'Isola_che_non_c'è"

Scena finale tratta dal film d'animazione "Ritorno all'Isola che non c'è"

Jane viene perdonata e viene invitata a rimanere con loro, ma dovendosi occupare del fratello come aveva promesso al padre, Jane ritorna a casa. A casa, non solo Danny perdona sua sorella, ma il padre Edward ritorna: la guerra è finita! Prima di concludere il film, Peter incontra un'ultima volta Wendy, che nonostante l'età, ricorda ancora Peter Pan.

Trama di Trilli - Disney Fairies (prequel)[]

Trilli è nata grazie alla risata di un bambino sull'Isola Che Non C'è. Volendo visitare il Mondo Reale, la fatina viene mandata in un piccolo giardino Londinese, una specie di collegio fatato. Tuttavia, solo le fate con poteri naturali possono volare nel resto del Mondo Reale e purtroppo Trilli non ha questo potere, ma riesce a guadagnarsi la possibilità di poter visitare il Mondo Reale. Il suo primo compito è proprio restituire un carillon ad una piccola bambina: Wendy Darling.

Col passare del tempo, Trilli avrà molte altre avventure, una dei quali porterà un pirata di nome James (ossia il futuro Capitan Uncino) alla sua terra natale.

Hook - Capitan Uncino[]

Assicurate l'albero maestro, mastri! Perché sta per arrivare il re dei pesci grossi! Un can di pescecane! Un uomo così profondo che è quasi inaffondabile! Così furbo che piglia pesci anche quando dorme! Facciamo un bel applauso, lui non può perché ha una mano sola... ed ecco a voi il pirata dal pugno di ferro: Il capitano Giacomo Uncinooo!!!
— Spugna alla ciurma

Personaggi in C'era Una Volta[]

Lilli e il Vagabondo[]

Dolce sognar | e lasciarsi cullar | nell'incanto della notte

le stelle d'or | con il loro splendor | sono gli occhi della notte

— Canzone di Tony a Lilli e Biagio

Trama[]

New England, tempi moderni. E' la mattina di Natale. Gianni (chiamato Gianni Caro) ha regalato a sua moglie Lisa (chiamata Tesoro) una simpatica cagnolina (cocker americano) di nome Lilli. Lilli è tanto simpatica quanto vivace, ma è anche obbediente e dopo sei mesi di convivenza, Lilli si guadagna il suo collare con medaglietta.

Lilli e i suoi padroni vivono nei quartieri alti della città, nella periferia invece, un cane randagio meticcio di nome Biagio vive la sua giornata facendosi dare cibo dai suoi amici umani e liberando i suoi amici canini dalle grinfie dell'Accalappiacani, il quale non riesce mai a catturarlo.

Lilli un giorno si confida ai suoi amici vicini di casa, Whisky (uno Scottish Terrier alquanto taccagno) e Fido (un Chien di Saint Hubbert, in passato grande cacciatore che pare aver perso l'olfatto, anche se riesce a distinguere diversi particolari di ciò che annusa): i suoi padroni sembrano non darle la solita attenzione che ha ricevuto prima e sono continuamente distratti da qualcosa di piccolo. Whisky e Fido le spiegano che Gianni Caro e Tesoro stanno aspettando un bambino e perciò sembrano meno attenti a lei.

Biagio, arrivato lì dopo la quotidiana fuga dall'Accalappiacani, spiega a Lilli che le cose per lei non saranno più tanto belle con il "pupo" in giro, in quanto gli "uomini hanno abbastanza amore per una sola creatura". Passano 9 mesi, e Tesoro partorisce il pupo. Nonostante i pronostici, Lilli ritorna ad avere lo stesso affetto dei giorni passati e vede per la prima volta il pupo, al quale si ci affeziona quasi come una sorella.

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Lilli E Il Vagabondo - Siam Siamesi

Poco tempo dopo, Gianni Caro e Tesoro partono per un viaggio e affidano la casa, Lilli e il Pupo a Zia Sara (la sorella di Lisa). Zia Sara non è proprio gentile come sua sorella e suo cognato, ma purtroppo non è finita qui. Zia Sara ha anche due gatti siamesi molto dispettosi, Si e Am. I due non solo devastano la casa, ma riescono pure a dare la colpa a Lilli.

Il giorno dopo, Zia Sara compra a Lilli una museruola e dopo che gliel'hanno indossata, Lilli fugge presa dal panico. Nella fuga, Lilli infastidisce alcuni cani randagi poco socievoli e si ritrova con le spalle al muro in un vicolo cieco senza la possibilità di invocare aiuto. Come per miracolo Biagio appare e stende tutti i tre i cani e porta Lilli allo zoo, dove potrebbero trovare un animale che possa liberarla da quel collare. I due, per fortuna, trovano un castoro che taglia la cinghia della museruola e la tiene in qualità di tira-tronchi.

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Lilli e il Vagabondo -- Dolce Sognar - HD

Liberata Lilli dalla museruola, Biagio la invita a mangiare qualcosa dai suoi padroni: Biagio spiega che il fatto di essere libero, non implica che possa avere più padroni di diverse etnie che cambia ogni giorno. Dopo aver scelto attentamente, Biagio porta Lilli da Tony e Joe, gestori di un ristorante italiano, che offrono ai due una romantica cena all'italiana a base di spaghetti al sugo con polpette. Dopodiché i due passeggiano romanticamente nel parco e si addormentano lì.

Dopo essersi svegliati, Biagio chiede a Lilli di visitare con lei il mondo, Lilli accetterebbe volentieri ma ha il dovere di badare al pupo dei suoi padroni, Biagio capisce e l'accompagna a casa. Lungo la via però, Biagio mostra a Lilli come spaventare le galline e durante la fuga, la piccola viene catturata dall'Accalappiacani.

Nel canile, Lilli incontra altri randagi, più socievoli degli altri, che invidiano Lilli poiché possiede la medaglietta che la porterà fuori da lì, salvandola anche dalla "ultima passeggiata" che fanno i cani che non vengono adottati dopo un periodo di tempo. Lilli scopre anche che Biagio è considerato una leggenda, non solo per il fatto che è sfuggito all'Accalappiacani più e più volte, ma anche perché ha conquistato tanti cuori quanti ne ha spezzati e alcuni, aggiungono a proposito, che un giorno troverà la cagnetta che lo distrarrà così tanto che porterà o il guinzaglio per sempre o farà la passeggiata finale.

Dopo essere stata portata a casa, Zia Sara lega Lilli alla cuccia. Mentre Whisky e Fido tentano di consolarla, Biagio arriva con un osso di scuse, ma Lilli gliene canta quattro sulle sue avventure amorose e che non piangerà il giorno che farà la passeggiata finale. Biagio se ne va triste, ma ritorna non appena sente i guaiti di soccorso della cagnetta: nel giardino di casa sua circolava una gigantesca Pantegana che non era mai riuscita ad entrare in casa con la presenza di Lilli in giardino, ma ora che era incatenata, non solo il sorcio era riuscito ad entrare, ma era entrato pure nella camera del Pupo. Saputo tutto, Biagio entra e combatte il roditore in una battaglia senza esclusione di morsi e graffi. Quando Lilli riesce finalmente a de-incatenarsi, Biagio ha ucciso il topo ma ci ha rimesso la zampa. Proprio allora, i pianti del bambino svegliano Zia Sara, che non notando il topo chiude Lilli in cantina e Biagio nell'armadio e chiama l'Accalappiacani.

Mentre l'Accalappiacani porta finalmente Biagio alla sua ultima passeggiata, Gianni Caro e Tesoro ritornano e scoprono dell'accaduto. Lilli però mostra a i suoi padroni e a Zia Sara la Pantegana. Anche Fido e Whisky sentono tutto ciò che è accaduto e decidono di salvare il randagio, ritrovando la carrozza dell'Accalappiacani con il fiuto di Fido, che si azzoppa gravemente mentre tenta di fermarla.

E' di nuovo Natale, Lilli e Biagio hanno avuto 3 figlie e un figlio e il pupo di Gianni e Tesoro è cresciuto e Zia Sara continua a regalare ossa ai cani per farsi perdonare. Il film si conclude con Fido che racconta aneddoti ai figli di Lilli, che non era riuscito a dire nel corso del film.

Trama di Lilli e il Vagabondo II - Il Cucciolo Ribelle[]

-Per me Gianni Caro ha fatto proprio bene a incatenare quel diavoletto.

-Oh, Biagio. Non era mai stato legato prima d'ora: è solo un cucciolo.

-Deve comportarsi secondo le regole della casa. E' la ferrea disciplina che fa di un cucciolo un cane adulto.

-Tu sei cresciuto bene anche senza.

-E' vero bimba, ma... io ho trovato te.

— Dialogo tra BIagio e Lilli

Annette, Danielle, Colette e Zampa, questi sono i nomi dei quattro figli di Biagio e Lilli. E' il 3 di Luglio, a breve vi sarà la festa dell'indipendenza. Zampa è un cuccioletto vispo e vivace, a cui piace tanto combinare guai e così via, quasi quanto il padre, che però a messo da parte la vita da randagio per Lilli. Zampa detesta stare un casa e fare il bagno, proprio il contrario delle sue tre sorelle. I pasticci che Zampa combina sono innumerevoli e catastrofici, punizione: incatenato alla cuccia.

Lilli_e_il_vagabondo_2_-_Un_mondo_senza_confini

Lilli e il vagabondo 2 - Un mondo senza confini

Il sogno di Zampa è quello di vivere da randagio e libero, mentre il padre (che non gli ha confessato ancora del suo passato) non glielo consiglia. Dopo un'accesa discussione fra i due, Zampa osserva un bel gruppo di randagi scampare ad un imbranato accalappiacani. Zampa vorrebbe unirsi a loro, ma una catena e un gigantesco lucchetto lo impediscono. Finalmente Zampa si scatena e raggiunge la gang dei randagi incontrando una cagnetta del gruppo, Angel (volpina).

Zampa trova Angel affascinante ed interessante, ma ambientarsi dalla casa alla strada non è facile per il cucciolo, ma trova il covo dei randagi, una discarica. La gang è formata da Buster (il capo, dobermann), Angel, Mooch (bobtail), Ruby (levriero), François (Boston Terrier) e Sparky (meticcio). Zampa chiede di entrare nella banda e Buster decide, vedendo la sua determinazione nonostante lo sfarzoso collare al collo, si metterlo alla prova. A casa di Gianni, la fuga di zampa non è passata inosservata e Biagio, Whisky, Fido e Lilli partono con Gianni alla ricerca del cucciolo.

La prova consiste nel battersi con Reggie (bulldog poco socievole) e sottrargli un barattolo. Nonostante la paura e la ferocia del bulldog, che viene catturato dall'accalappiacani, Zampa supera la prova grazie all'aiuto di Angel. Zampa si monta troppo la testa, dicendo pure di poter diventare il randagio più famoso della storia, ma come sua madre anni fa, viene a sapere bruscamente della popolarità di suo padre Biagio "il randagio", pochi cani sapevano cosa accade a lui, Buster, che era il suo compagno, sa perfettamente che accadde, s'innamorò di Lilli e decise, dopo una discussione con il doberman, il collare alla libertà. Zampa è scioccato: suo padre il più famoso cane randagio?

Lilli_e_il_vagabondo_2_-_Non_mi_sono_mai_sentito_così

Lilli e il vagabondo 2 - Non mi sono mai sentito così

La notte, Angel conforta Zampa che pare essere sconvolto e distrutto, mentre Zampa continua a dire che la casa è il peggior posto al mondo, Angel desidererebbe una casa fissa per se, ma è stata costretta a vivere per strada. I due si ritrovano a passeggiare sui binari e (prevedibilmente) i due scampano dal diventare frittate da un treno. Biagio e i suoi amici, intanto, trovano solo una parrucca col fiuto di Fido (anche se però non era sulla strada sbagliata: la parrucca era stata morsa dal cucciolo). Angel e Zampa, data l'emozione appena passata, legano molto ed insieme passano un Bella Notte quasi identica al primo appuntamento tra Lilli e Biagio, con tanto di spaghettata da Tony e Joe.

Mentre attraversano la città, Zampa rischia di incrociare i suoi genitori e scopre, assieme ad Angel, dalle parole stesse di suo padre che è proprio il leggendario cane randagio. Angel inizia chiedersi, vedendo la casa del suo amico, come abbia lasciato quella bella famiglia.

4 Luglio. Ogni famiglia di New England festeggia al parco facendo picnic con la famiglia. A Zampa resta solo una prova e Buster organizza un test malefico: rubare il pasto del picnic di suo padre. Con un po' di esitazione, Zampa ruba il polletto (e spaventa Si ed Am) e corre via inseguito dal padre. Biagio, Zampa e la gang si riuniscono in un vicolo cieco, dove il padre non è fiero di un figlio ladro, ma Buster non lo è di un compagno traditore. La scelta ricade su Zampa che deve scegliere se la vita da randagio o da domestico e Zampa, non cambia opinione, neanche con gli avvertimenti del padre. Fatta la sua scelta, Buster gli sfila il collare e lo integra nella banda.

E' una pazza festa, ma Angel non è tanto contenta del comportamento di Zampa al padre. Preso dalla furia, Zampa rivela il segreto di vivere in una casa di Angel. E dopo averle cantate a Buster e Zampa, Angel lascia la banda dei randagi. Zampa gli corre dietro e cerca di chiedergli scusa. Geloso, Buster attira su Zampa l'accalappiacani che riesce a catturarlo. Le cose non potrebbero andare peggio, il sogno di Zampa si è trasformato in un incubo. Oh, già. Chi è il compagno di cella del cucciolo? Reggie!

Angel, nel frattempo, vede la bellezza di una famiglia e una casa. Ma nella sua traversata, Angel vede Zampa prigioniero dell'accalappiacani e corre ad avvertire Biagio. Biagio corre a zampe levate al canile e ingaggia una lotta con il Bulldog assistito dal figlio e alla fine riescono a batterlo. Dopo una simile emozione, Zampa chiede scusa al padre e Angel li salva dall'accalappiacani (che ha ancora un contro in sospeso con Biagio).

Prima di tornare a casa, Zampa torna al covo e ne canta e suona a Buster dopo essersi rimesso il collare. Con Buster fuori gioco, anche gli altri se ne vanno decidendo di trovare una vera casa, dove possano aiutarsi a vicenda. Ritornati a casa, Zampa viene riaccolto calorosamente e con lui anche Angel che viene adottata, nonostante la numerosità dei cani. Tutti vissero felici e contenti, tranne Zampa che recupera tutti i bagnetti saltati.

Personaggi in C'era Una Volta[]

La Bella Addormentata nel Bosco[]

So chi sei, vicino al mio cuor ogn'or sei tu.

So chi sei, di tutti i miei sogni il dolce oggetto sei tu

Anche se nei sogni è tutta illusione e nulla più

Il mio cuore sa che nella realtà

Da me tu verrai e che mi amerai ancor di più.

— La canzone di Aurora e Filippo

Trama[]

Il Re Stefano e la Regina Leah del Dominio Incantato hanno avuto una figlia, Aurora. Per celebrare la sua nascita, tutti quanti sono invitati al castello, cavalieri, nobili, poveri, fate e sovrani di altri regni. Uno degli ospiti d'onore è Re Uberto, che assieme a Stefano programmano il futuro matrimonio dei loro figli, per allargare il loro regno.

Arrivano anche le tre fate, Flora, Fauna e Serena che donano alla piccola Aurora dei doni particolari: Flora le dona la bellezza, Fauna il canto e Serenella il... Proprio in quel momento, la fata nera, Malefica, fa la sua comparsa: la strega dice di non aver ricevuto l'invito alla festa, ma non è arrabbiata e per dimostrarlo dona alla principessa un dono speciale: non appena avrà compiuto 16 anni, Aurora sarebbe morta pungendosi il dito con il fuso di un arcolaio, detto questo Malefica scompare in una fiamma verde. Serena, non avendole dato ancora il suo dono, riesce ad ammorbidire la profezia: la principessa non sarebbe morta, ma sarebbe piombata in un sonno profondo finché il vero amore non l'avrebbe svegliata con un bacio.

Per assicurarsi che non accada nulla alla figlia, Stefano ordina che ogni arcolaio del regno sia bruciato e nessun altro sarà importato nel Regno. Tuttavia le fate, conoscendo Malefica, preparano un piano B, far crescere la piccola in una casa di campagna per sviare le ricerche di Malefica, i sovrani acconsentono. Come previsto, il piano riesce nel suo intento e Malefica non riesce a trovare Aurora (anche perché i suoi servi cercavano da 15 anni un BAMBINA). La strega allora si affida al suo corvo, Diablo, e lo manda alla ricerca della ragazza.

Intanto, in una casetta nel bosco, una ragazza di nome Rosaspina vive con le sue tre zie felicemente, ella non è altro che la bellissima principessa Aurora e il suo sedicesimo compleanno è arrivato. Per farle una bella festa e rivelarle la verità, le zie/fate mandano Aurora a raccogliere bacche. Non potendo farsi riconoscere, le tre fate hanno dovuto fare a meno della magia e fino a quel giorno non l'avevano toccato le loro bacchette, ma non riuscendo ne a pulire o cucinare un torta o cucire un bellissimo abito le tre sono costrette a ricorrere alla magia.

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La Bella Addormentata Nel Bosco - So Chi Sei

Intanto, Rosaspina incontra nel bosco il Principe Filippo, il quale doveva andare al Dominio Incantato per il matrimonio con Aurora, ma il Principe si innamora di Rosaspina e dopo aver danzato con lei, i due si danno appuntamento quella sera a casa di lei, mentre Filippo corre dal padre Umberto, già alla corte di Stefano, per dirgli che sposerà una contadinella. Umberto non riesce a fermare Filippo e, peggio, dovrà dire al suo amico che il loro progetto di fondere i regni è andato a monte.

Diablo intanto, vede dei bagliori strani nella foresta: è la magia blu di Serena e quella rosa di Flora, le quali non sanno mettersi d'accordo sul colore del vestito. Rosaspina ritorna e festeggia la sua festa a sorpresa e racconta alle sue zie dell'affascinante ragazzo con il quale ha ballato. Tuttavia le tre fate, rivelano la verità e spiegano che lei è già promessa in sposa al Principe Filippo (che non aveva detto il suo nome alla ragazza) e la principessa diventa sorpresa e triste contemporaneamente, mentre Diablo torna felice alla Montagna Proibita.

Le fate e Aurora tornano di nascosto a palazzo e preparano la ragazza per il suo matrimonio, ma la principessa si mette a piangere perché non rivedrà più quel ragazzo. Le fate la lasciano sola e proprio in quel momento Malefica attacca: ipnotizzando Aurora la conduce in un passaggio segreto dietro il camino dove si trova un arcolaio pronto per pungere la ragazza. Le tre fate si accorgono della magia di Malefica ma purtroppo arrivano troppo tardi: Aurora è terra priva di sensi.

Le cose non potrebbero andare peggio: l'intero Dominio attende il ritorno di Aurora, Umberto deve spiegare a Stefano che Filippo non sposerà la principessa e le fate gli devono dire che hanno fallito il loro compito. Ma Flora trova una soluzione: addormentare il Regno intero assieme ad Aurora, finché non si sarebbe svegliata. Mentre addormenta i sovrani, Flora scopre da un Umberto poco prima che si mettesse a dormire, che il Principe Filippo si era innamorato di una contadinella incontrata nel bosco. Capendo che Filippo, alias l'amore di Rosaspina, è l'unico che può spezzare il sortilegio, corrono alla capanna dove i due si erano dati appuntamento. Ma anche Diablo è a conoscenza di questo particolare e così Malefica lo fa catturare assieme al suo cavallo e lo porta alla sua fortezza alla Montagna Proibita. Le fate arrivano di nuovo tardi, ma per il bene del regno, le tre affronteranno Malefica in persona.

Per non essere viste, le tre fate si rimpiccioliscono e si introducono nella Fortezza della Montagna Proibita. Nelle segrete del castello, trovano Filippo e Malefica che spiega al Principe la vera identità di Rosaspina e la faccenda del sortilegio. In più svela che non lo terrà lì per sempre, lo libererà fra cento anni, rovinando così il matrimonio di Aurora. Non appena Malefica torna a riposare in pace nelle sue stanze, Flora, Fauna e Serena liberano Filippo e il suo cavallo e gli donano uno scudo e una spada magici.

La_Bella_Addormentata_nel_Bosco_-_Battaglia_Finale

La Bella Addormentata nel Bosco - Battaglia Finale

Tuttavia nella fuga, Diablo li scopre e manda tutti i demoni-servi a prendere le intruse e il prigioniero. Ma nonostante i loro sforzi, nulla può contro la magia delle tre fate. Diablo corre ad avvertire Malefica ma viene pietrificato da Serena, ma la confusione dei servi sveglia la strega che tenta di bloccare il cammino di Filippo creando frane, burroni e foreste di rovi intorno al palazzo di Aurora, ma Filippo e le fate li superano senza fatica. Malefica allora tenta un ultimo tentativo: mettendosi davanti a Filippo e trasformandosi in un mostruoso Drago.

Filippo para tutti i colpi e le fiammate con lo scudo ma Malefica lo blocca sull'orlo di un burrone e lo priva dello scudo. E' rimasta solo la spada e le tre fate la incantano affinché colpisca in pieno il cuore della strega. Centro! Malefica mentre cade, tenta di portarsi con se Filippo ma non riesce e di lei non rimane che un mantello nero attraversato da una spada bianca. Filippo corre alla torre dove riposa Aurora e la bacia svegliando l'intero regno e la sua speranza.

Il film si conclude con Umberto che si salva dalla figuraccia a proposito dell'annullamento del matrimonio e Flora e Serena che trasformano l'abito di Aurora nel loro colore preferito, mentre la principessa balla con il suo amore.

Trama di Maleficent (Reboot)[]

Non chiederò il tuo perdono... perché ciò che ti ho fatto è imperdonabile ma ero smarrita nell'odio e nella vendetta, dolce Aurora, hai sottratto ciò che restava del mio cuore e ora ti ho perduta per sempre. Te lo giuro, impedirò che ti venga fatto del male finché io avrò vita e non un giorno passerà senza che mi manchi il tuo sorriso...
— Malefica ad Aurora

Tanto tempo fa, accanto al Dominio Incantato vi era la Brughiera, il paese dove vivevano in pace troll, folletti, demoni della natura e fate. La più potente di esse era Malefica la giovane fata nera con le corna curve e le più belle ali piumate mai viste. Un giorno Malefica trovò un intruso nella Brughiera, un bambino umano povero di nome Stefano. Malefica lo riaccompagna al Dominio, ma tra i due nasce una forte amicizia e Malefica gli da il benvenuto qualunque volta avrebbe voluto tornare nella Brughiera e Stefano getta via l'anello di ferro (unico punto debole delle fate) per toccare ancora la sua mano.

Gli anni passano, e la loro amicizia diventa "Vero Amore". Un giorno Stefano raggiunse la sua ambizione, abitare a palazzo (anche se non da re), e gli incontri con Malefica diventarono pochi. Un giorno, Re Enrico dichiara guerra alla Brughiera, la quale non cede il loro regno facilmente. Enrico viene ferito mortalmente da Malefica e sul letto di morte, dichiara di cedere il suo regno a chi ucciderà la fata nera.

Stefano viene tentato e, fingendosi un ribelle, corre alla Brughiera a rifugiarsi da Malefica, la quale lo ospita senza dubitare delle sue intenzioni. Il giorno dopo, Malefica si risveglia e scopre con orrore che le sue ali sono state amputate. Intanto al palazzo di Enrico, il re muore e Stefano sposa la principessa Leah diventando il nuovo Re.

Malefica diventa più chiusa in se stessa e cupa venendo temuta da tutta la Brughiera. Qualche giorno dopo, Malefica salva un corvo di nome Fosco, trasformandolo in umano, e nominandolo suo schiavo, affinché possa lui volare e sentire ciò che accade nel Dominio al posto di Malefica.

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Maleficent scena maleficio HD Ita

Durante uno dei suoi voli, Fosco viene a sapere del battesimo della neonata principessa Aurora, dove tutto il regno verrà invitato. Malefica non si lascia scappare l'occasione di vendicarsi di Stefano e irrompe alla festa e fa, come le altre tre fate della Brughiera, un dono alla principessa: Al suo sedicesimo compleanno, Aurora sarebbe caduta in un sonno simile alla morte pungendo il fuso di un arcolaio e solo il bacio del Vero Amore l'avrebbe svegliata, nessun altro potere terreno avrebbe rotto il maleficio.

Stefano da ordine di bruciare tutti gli arcolai del regno in una stanza del castello, poi affida Aurora alle fate Fiorina, Giuggiola e Verdelia, le quali si trasformano in umane e si nascondono in campagna. Fosco le scopre e rivela il rifugio a Melfica, che ha circondato la Brughiera con un muro di rovi incantati.

Le tre fate si rivelano un disastro come zie adottive, mentre Malefica si assicura che Aurora non si faccia male, cosicché possa subire il sortilegio. Un giorno Aurora la vede e si ci affeziona, chiamandola pure Fata Madrina. Malefica adesso, si ritrova una "bestiolina" da accudire, contemporaneamente al respingere l'esercito di Stefano dal cercare di abbattere i rovi che circondano la Brughiera. Dopo essersi sbarazzata di una pattuglia, Malefica porta dentro la Brughiera Aurora (ormai adolescente) e le fa godere dei bei momenti, prima di dormire per sempre.

L'affetto però cresce, tanto che Malefica prova pure a rimuovere il suo maleficio, ma, come da lei detto, solo il bacio di vero amore e nessun'altro potere terreno (Malefica compresa) l'avrebbe spezzato. Malefica però trova un rimedio: chiedere ad Aurora di trasferirsi nella Brughiera e vivere per sempre da quindicenne. Aurora accetta e va a riferirlo alle sue zie. Lungo la via, la ragazza, incontra e s'innamora di un giovane cavaliere di nome Filippo, intento a recarsi da Stefano. Arrivata a casa, Aurora racconta alle zie l'idea del suo trasferimento, Fiorina non la prende bene e si lascia scappare la storia del Sortilegio di Malefica. Aurora scopre pure dalla sua "fata" che è Malefica in persona. Aurora, delusa dalle bugie di tutte e quattro le fate, torna a palazzo.

A palazzo in quei sedici anni, Stefano non solo a guidato la battaglia ma si è sempre incupito, arrivando pure a parlare con le ali di Malefica e a non restare accanto alla moglie sul letto di morte, in più ha fatto costruire per precauzione un roveto di ferro in diversi corridoi. Al ritorno di sua figlia, Stefano si rallegra, ma si preoccupa perché lei è prossima al compiere sedici anni e ad addormentarsi per sempre, e la chiude temporaneamente nelle sue stanze.

Malefica intanto, spiega a Fosco, che non potrà più stare con Aurora, nemmeno con la clausola del Vero Amore: era stato fatto apposta, proprio perché il Vero Amore non esiste e Stefano lo sapeva benissimo. Ma Malefica intende provare e dopo aver stordito Filippo, lo porta al castello, ma poco prima ancora di arrivare, Aurora ha già toccato il fuso di un arcolaio sopravvissuto al rogo ed è caduta a terra priva di sensi.

MALEFICENT_Il_bacio_che_salva

MALEFICENT Il bacio che salva

Stefano la porta alle sue stanze e incolpa le tre fatine per la loro incompetenza, Malefica intanto riesce a superare (quasi) indenne il roveto di ferro e lascia Filippo alla porta, che saputo della faccenda prova a svegliare con un bacio Aurora e... la ragazza non si sveglia. Dopo che Filippo e le fate se ne sono andati, Malefica si scusa con Aurora per quello che le ha fatto e la bacia in fronte, risvegliandola.

Ora che tutto è a posto, Malefica fa per lasciare il palazzo, ma l'intero esercito di Stefano, e le loro armi di ferro, riescono a neutralizzare la fata nera, che prova a fermarli trasformando Fosco in un drago. Il piano riesce ma Stefano riesce a metterla al tappeto con una frusta ferrata. Aurora allora trova le ali piumate della fata, le libera e gliele restituisce assieme alle forze. Nella colluttazione che segue tra la fata e il re, Malefica è a tanto così dal farlo fuori, ma in onore della loro amicizia lo lascia in vita, ma non viene ricambiata e i due cascano dalla torre, ma Malefica riesce a salvarsi volando, mentre Stefano muore schiantato a terra.

La guerra è finita e la muraglia di rovi che circonda la Brughiera viene abbattuta. Mentre Aurora si sposa con Filippo e insieme governano il Dominio Incantato assieme alla Regina delle Fate: Malefica.

Personaggi in C'era Una Volta[]

La carica dei 101[]

Crudelia De Mon, Crudelia De Mon

farebbe paura perfino ad un leon,

al sol vederla muori d’apprension.

Crudelia, Crudelia...

è più letale lei d’uno scorpion.

Crudelia, Crudelia de Mon

Crudelia fa l’effetto di un demonio,

e dopo il primo istante di terror

ti senti in suo poter, e tremi al sol veder,

gli occhi di felino predator

Che volto inuman, crudele vampir

dovrebbe per sempre, dal mondo sparir

che gioia, allora che soddisfazion!!

Crudelia, Crudelia de Mon

— La canzone di Rudy a Crudelia

Trama[]

Londra, periodo moderno. Rudy vive col suo cane Pongo (dalmata), scapolo da troppi anni e così Pongo, dopo aver convinto il suo padrone a fare una passeggiata nel parco, trova l'anima gemelli di entrambi: Anita e Peggy. Le due coppie vivono da mesi felici e contenti, Rudy è un cantautore celebre e Peggy è addirittura incinta, ma quella felicità non durerà per sempre...

La_Carica_Dei_101_-_Crudelia_De_Mon

La Carica Dei 101 - Crudelia De Mon

Proprio durante il periodo di gravidanza della cagna, Crudelia de Mon (ex-compagna di classe di Anita) e pellicciaia di fama, si interessa alla situazione di Peggy, rimanendo sempre aggiornata sul suo stato. Anita è l'unica a vedere del buono in lei, mentre Pongo, Peggy e Rudy non la vedono bene (addirittura Rudy ci ha scritto una canzone a proposito della sua cattiveria). Quando Peggy partorisce i suoi 15 cuccioli, Crudelia ritorna e cerca di comprarli, ma Rudy rifiuta e la scaccia via di casa.

Qualche settimana dopo, mentre le due coppie sono uscite, i fratelli Gaspare e Orazio Badun, complici di Crudelia, mettono fuori gioco la cameriera Nilla e rapiscono i cuccioli. Crudelia si finge disperata dell'accaduto e consola la sua amica, ma ne Rudy ne i due cani si fidano di lei. Pongo e Peggy, tramite il telegrafo canino, avvisano tutti i cani di Londra e dintorni che danno una mano ai due nella ricerca dei cuccioli e alla fine, i cuccioli di dalmata vengono avvistati in una vecchia villa. Pongo e Peggy raggiungono la villa, nel frattempo Tibs (un gatto) e Colonnello (un cane di campagna) indagano nella villa e recuperano i 15 cuccioli di Pongo più altri 83 senza padrone, dalle grinfie dei Badun, che aspettavano la fine di uno Show televisivo per scuoiare i cuccioli, come da ordine di Crudelia. Tibs riesce a tenere al sicuro i cuccioli, prima dell'arrivo di Pongo e Peggy che mettono fuori gioco i due mascalzoni, e poi fuggono assieme gli altri 99 cuccioli.

Dopo che Colonnello e Tibs riescono a rallentare i Badun, i dalmata scappano lungo il fiume ghiacciato, senza lasciare traccia. Il giorno dopo, Crudelia si unisce alle ricerche e dopo due giorni di inseguimenti, cani e inseguitori arrivano in un piccolo villaggio dove un camion è pronto a portare dei mobili a Londra. Per passare discretamente sotto gli occhi di Crudelia, i cani di buttano nella cenere e si fingono Labrador. Il trucco funziona, ma l'ultimo cucciolo perde il travestimento che viene lavato via dal ghiaccio sciolto e l'inseguimento, stavolta in macchina, continua.

La_Carica_Dei_101_-_Inseguimento_Finale

La Carica Dei 101 - Inseguimento Finale

I Badun tagliano per un percorso montano, mentre Crudelia cerca di speronare il camion da trasporti. Ma a causa di un guasto, i fratelli si schiantano contro il loro capo e capitombolano giù per la montagna. Liberi dalle grinfie di Crudelia, i cani tornano a casa e tutti quanti i 101 cani vengono accolti, anche se ciò comporterà comprare una casa più grande. Per ciò che riguarda a Crudelia, Gaspare e Orazio sono finiti tutti in galera.

Trama de La carica dei 101 II - Macchia, un eroe a Londra[]

Tu credi che io sia speciale? O sono solo uno dei 101?
— Macchia al padre

I Radcliffe si preparano al trasloco alla Fattoria delle macchie, dove avranno abbastanza spazio per i 101 dalmata. Macchia, il piccolo dalmata dall'occhio nero, è appassionato del programma de "Le avventure di Fulmine" il cane Pastore Tedesco eroe dei western, e scopre che il suo eroe è a Londra e potrebbe apparire assieme a lui, ma tutti sono troppo occupati nel trasloco, il che lì porterà anche lontani da Crudelia de Mon, la quale è in libertà vigilata e senza la possibilità di avvicinarsi ad una pelliccia che già non ha.

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Il ritorno di Crudelia-0

Alla "povera" Crudelia, le cose non potrebbero andare peggio, ma il quadro del pittore Lars, un "genio incompreso", le cambia la giornata. Il motivo preferito dell'artista, infatti, sono le tanto desiderate e ossessive Macchie. Crudelia decide allora, per alleviare la sua ossessione di commissionare un quadro a Lars che accetta senza nemmeno sapere su cosa dovrà lavorare.

Nel frattempo, Macchia, non riuscendo a dormire, chiede al padre se lui sia speciale o solo uno fra i tanti, Pongo mezzo assonato, fa fraintendere a Macchia che è uno fra i tanti e deluso, il cucciolo, va a dormire in cantina, perdendosi il trasloco. Macchia allora, decide di prendere parte al concorso di Fulmine e diventare il suo compagno per un episodio, mentre la sua famiglia è appena arrivata alla loro nuova casa.

Macchia intanto arriva al concorso, ma non riesce a vincere e fa brutta figura davanti a tutti con il suo guaito. Dopo il concorso, Lampo, il Corgi Gallese assistente di Fulmine, geloso della sua popolarità, gli dice che verrà eliminato dallo show. Disperato, Fulmine si convince che deve fare un VERO gesto eroico per restare in scena.

Macchia riesce a incrociare Fulmine e decide di aiutarlo nella sua impresa, ricordandogli le sue imprese nella serie che dovrà ricreare per diventare un eroe. Intanto Crudelia spiega a Lars che per i suoi quadri sono troppo finti. Per ringraziare (e ingraziarsi) Macchia, Fulmine lo convince che se continua ad aiutarlo potrà diventare suo assistente nonostante abbia perso il concorso, Macchia non se lo fa ripetere sue volte, anche se tutte le imprese sono semplici fraintendimenti e perciò Fulmine non riesce a raggiungere l'obbiettivo desiderato, anche se il divertimento assicurato e il cane eroe si affeziona di più al suo amichetto, ma non ha il coraggio di dirgli che tutto ciò che fa nello show è finto. Al set intanto, il direttore non trova il suo cane e decide di dare la parte del protagonista a Lampo, che sorride soddisfatto.

Crudelia, intanto, spiega a Lars che nell'arte bisogna sacrificare qualcosa (o qualche cucciolo) per la perfezione dell'arte e ritenta di nuovo di il colpo di anni fa ma... la povera donna si è scordata del trasloco della sua ex-amica, ma scopre sul giornale la foto di Macchia con Fulmine e il cucciolo dalmata ha la medaglietta del nuovo indirizzo e adesso Crudelia è di nuovo in pista. Fulmine, ormai è diventato non solo il "capo" di Macchia ma anche il suo mentore, trovando molti punti in comune insieme. Alla Fattoria, Rudy e Pongo, come Crudelia, scoprono finalmente che il cucciolo è ancora in città e corrono a riprenderlo.

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Orazio & Gaspare

Gaspare e Orazio vengono liberati su cauzione da De Mon, il che non li rende felici, soprattutto dopo che Gaspare si deve travestire da donna per rubare un furgone dei croccantini per i cuccioli dove mettere i dalmatini. Ipnotizzati dalla dolce musichetta tutti e 98 cuccioli escono e si fanno catturare (Pongo e Peggy erano andati a riprendere Macchia con i loro padroni). Sfuggiti alla padella di Nilla, i Badun tornano vittoriosi da Lars e Crudelia. Quest'ultima spiega che i cuccioli sono il materiale per la tela che renderà perfetto il capolavoro che ha commissionato De Mon. Ma Lars si rifiuta di fare del male su degli innocenti cuccioli e si ribella, venendo legato ed imbavagliato. Crudelia, non potendo avere la tela di dalmata, torna la piano originale della pelliccia a macchie.

Sfruttando il Telegrafo canino, i cuccioli riescono ad invocare aiuto a tutti i cani di Londra, compresi Macchia e Fulmine. Macchia chiede aiuto a Fulmine, che nonostante sia un attore, cerca di fare il vero eroe una volta tanto. Lampo, preoccupato che Fulmine riesca nell'impresa e ritorni all'opera, tenta di fermarlo e finge di essere dalla sua parte. Crudelia però riesce a tramortire il cane e a catturare Macchia, Lampo allora rivela la verità che Fulmine è un attore e che le sue avventure ed imprese sono finte (come le sostituzioni divenute vere dello show). Macchia rimane sconvolto e deluso e decide non rivolgere la parola al suo "eroe". Proprio allora, suo fratello Lucky gli ricorda le imprese di Fulmine, uscendo dalla gabbia e liberando i suoi amici, mentre Fuline decide di restare per non deluderlo ancora.

Orazio e Gaspare però si svegliano e scoprono la fuga dei cuccioli, ma Macchia riesce a confondere i suoi nemici, ma Orazio, per esperienza li scopre e Macchia non riesce a scappare facilmente come i suoi fratelli, ma riesce comunque. Fulmine, soddisfatto del suo allievo, libera Lars. I Cani scappano su un autobus, inseguiti da i Badun e De Mon. Dopo una capovolgente fuga, Crudelia monta sul tetto del bus e inizia a catturare i cuccioli. L'autobus si scontra sul set dello Show di Fulmine Lampo, e quest'ultimo si ritrova a far parte della rocambolesca fuga. Macchia intanto, cerca di salvare suo fratello Rolly che è stato catturato da Crudelia e rivivendo le scene di Fulmine, riesce a battere Crudelia, salvando Rolly. Ma il bus finisce in un vicolo cieco e i Badun e Crudelia li circondano.

Macchia tenta di fermare De Mon di nuovo, mentre i suoi fratelli fuggono dal tettuccio del bus. In suo soccorso, arrivano Lars e Fulmine, che domando scusa al suo amico. E dopo essersi finto morto, mette fuori gioco tutti i cattivi. Lampo, Crudelia, Gaspare e Orazio cascano nel Tamigi mentre fuggono dal Bus che retrocedeva, e poche ore dopo tutti è quattro vengono arrestati e Crudelia messa dentro un manicomio. Subito dopo arrivano Pongo, Peggy e i loro padroni a riprendersi i cuccioli. Macchia viene acclamato da Fulmine e la sua famiglia da eroe. Lars, ottiene finalmente la fama che merita. I Badun (dopo essere usciti per buona condotta) aprono una boutique per concludere la loro vita criminale. Rudy diventa ancora più celebre. Crudelia invece è guarita ma dovrà passare il resto della sua vita in galera.

Trama de La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera (Remake)[]

Non si nasce cretini Pongo, le belle donne ci rendono così nel tempo libero.
— Rudy al suo cane
Crudelia_De_Mon_(Remix_con_scene_dal_remake)

Crudelia De Mon (Remix con scene dal remake)

In questo Remake in Live Action, le cose che cambiano sono poche: tanto per cominciare i cani e gli altri animali non parlano, Rudy non è un jazzista ma un programmatore di videogiochi (e riuscirà ad avere la promozione solo quando metterà Crudelia de Mon come Boss Finale del gioco di Pongo), quando s'incontrano, Rudy e Anita sono in bicicletta, Anita è una dipendente di Crudelia, sono stati aggiunti i personaggi del maggiordomo Alonso e dello scuoiatore Scorticon, la fuga dei dalmata è la sconfitta di de Mon accade nella fattoria del Colonello.

Trama de La carica dei 102 - Un nuovo colpo di coda[]

Crudelia de Mon, | Crudelia de Mon,

Non ha mai saputo, | cos'è il Bon Ton,

E adesso è più dolce di un Bonbon.

Sarà lei | Crudelia de Mon?

Non ha la risata, | che mette paura,

E' molto più umana, | che dolce figura!

E' come un cucciolotto al Biberon!

E' un'altra | Crudelia de Mon!

Ricordate quanto fosse scellerata,

Con le sue orribili azioni?

Adesso è cambiata, | e anche raffinata,

Quali sono le sue vere intenzioni? (Chissà!)

(Crudelia de Mon) | Ma guardatela: vi convince?

Ma dove sarà, | la sua crudeltà?

C'è sotto qualcosa, | ma cosa sarà?

Purtroppo solo il tempo ci dirà,

Su Crudelia (o su Delia) | qual'è la verità!!

— La nuova canzone di Crudelia

Sebbene sia il film sequel del Remake, questo capitolo si può tranquillamente mettere anche dopo gli eventi di "Macchia un eroe a Londra", vista la redenzione dei Badun e gli anni passati da quando i 99 dalmata erano cuccioli.

Sono passati non pochi anni da quando Crudelia fallì a catturare i cuccioli di dalmata e finì in prigione, ma non in una normale prigione, una sorta di manicomio di riabilitazione affinché animali predatori e prede possano imparare ad essere amici. Grazie al trattamento, Crudelia impara a convivere con le macchie senza avere l'ossessione di farne delle pellicce. A seguito della libertà vigilata, De Mon si fa chiamare Delia e per essere libera al 100% dovrà cedere beni ai canili più poveri. Alonso, per festeggiare la libertà della redentiva padrona le compra una cagnolina spelacchiata di nome Fanfulla. Appena tornati alla villa, CruDelia si libera di tutte le sue pellicce che vengono chiuse a chiave in cantina, assieme al progetto della pelliccia di dalmata.

Chloe Simon, è la agente di sorveglianza di Delia e non crede nel suo cambiamento. Chloe è anche la nuova padrona del figlio di Pongo, Misurino (riconoscibile dalla coda nera), quest'ultimo, con la dalmata di Chloe, Dottie, ha avuto 3 cuccioli, Domino, Birillo (con la coda del padre) e Nuvolina (senza macchie). Delia, decide di diventare l'angelo custode e finanziatrice di Kevin Shepard e del suo povero canile "La Seconda Chance" che ospita pure un pappagallo di nome Garibaldi che sostiene di essere un cane. Seppur i primi dubbi, Delia si rivela essere cambiata sul serio, iniziando a ristrutturare il canile davanti agli occhi di Chloe e continuerà a fare buone azioni al genere canino per diversi giorni.

Il_ritorno_di_Crudelia

Il ritorno di Crudelia

Intanto all'istituto dove Crudelia è stata riabilitata, viene rivelato una cosa terribile: se il soggetto predatore riabilitato è davanti alla preda durante un forte suono come la campana del Big Ben, torna "normale". Delia intanto ha un colloquio con la sua agente per l'idea di una protesta al pellicciaio Le Pelt, Chloe vuole ancora assicurarsi della sua redenzione e non vuole farla avvicinare alle pellicce ne ai dalmata (i quali si trovano con Nilla nell'ufficio affianco a quello di Chloe). Pensando di essere ignorata dai fratelli per la sua mancanza di macchie, Nuvolina fa di tutto pur di averle e tenta di macchiarsi con la fotocopiatrice, ma finisce fuori dalla finestra e appesa alla grondaia finisce davanti alla finestra di Chloe proprio durante lo scoccare delle 9:00 in punto, mentre i suoi fratelli cercano di salvarla, Delia e Chloe le vedono e con i rintocchi del Big Ben, de Mon "riprende coscienza". E la presenza anche di Misurino non aiuta Delia che uscendo dall'ufficio inizia a vedere macchie dappertutto ritornando la sadica e crudele Crudelia con l'ossessione delle pellicce e col sogno nel cassetto di avere una giacca di dalmata! Come vendetta, decide di catturare Misurino e tutti i suoi fratelli, figli e nipoti.

Alleatasi con Le Pelt, Crudelia incastra Kevin che viene arrestato per furto di animali come era successo in passato (il furto in questione è la liberazione di cavie da un laboratorio). Crudelia libera i cani (ossia li porta nei suoi magazzini) e consola Chloe e Misurino invitandoli ad un cena con i cani a casa sua, nel frattempo, Le Pelt e Alfonso rapiscono i cuccioli pezzati, compresa Nuvolina che ha ricevuto una giacchetta con le macchie per non sentirsi estraniata. Chloe scopre grazie al suo cane del piano di Crudelia che la chiude nel suo seminterrato. Fanfulla la libera ma ormai è tardi: Crudelia è già lontana e controllando i cuccioli si sbarazza di Nuvolina e della sua giacchetta. Grazie a quella, Chloe e Kevin (liberato scoperto il malinteso), trovano Crudelia su un treno per Parigi.

Garibaldi e Nuvolina si intrufolano nel treno e Chloe, Kevin e i loro cani li seguono a ruota. La cagnolina riesce a liberare i cuccioli e fuggire in una pasticceria dove Crudelia finisce inpastata e infine imprigionata e Alfonso mette KO Le Pelt e libera i suoi sottoposti. Kevin ottiene l'eredità di de Mon e, Garibqldi ha imparato a volare, Alfonso a cambiato vita s a Nuvolina sono cresciute finalmente le macchie.

Personaggi in C'era Una Volta[]

La spada nella roccia[]

-Temo che tu sia nei guai, figliolo: quando una scoiattolina si sceglie un compagno, è per la vita.

-Ma domani io non sarò più scoiattolo.

-Ma lei non lo sa, lei sa solo un semplice fatto: che tu sei un LUI e lei è una LEI. E' un fenomeno naturale.

-"Fenomeno"? E quale?

-Beh... [...] Vedi giovanotto, questa faccenda dell'Amore è una cosa potentissima.

-Più forte della Gravità?

-Beh, sì figliolo, in un certo senso. Direi che è la forza più grande della Terra.

— Merlino ad Artù

Trama[]

Si narra che Excalibur, la spada che canta, cadde da cielo e si conficcò in un'incudine. Chiunque sarebbe riuscito a estrarla sarebbe diventato Re di Camelot, regno che non godeva della presenza di un re da molti anni dopo Re Pendragon. Ma nessuno riuscì ad estrarla e così la spada fu dimenticata per altri anni.

Non avendo un Re, l'Inghilterra diventa un paese senza leggi, sia per gli uomini che per gli animali. Ma esiste un uomo nella foresta che è rimasto tale e quale a prima: Merlino il potente Mago, Veggente, Trasmutatore ecc ecc... Egli vive con il burbero gufo Anacleto, e aspetta la visita di un giovanotto che farà la differenza. Infatti, al margine della foresta, Caio e suo cugino orfano Artù, chiamato Semola, vanno a caccia, ma per colpa di Semola, Caio perde la freccia e per farsi perdonare corre a riprenderla in barba ai pericoli che nasconde.

La_Spada_Nella_Roccia_-_Higitus_Figitus

La Spada Nella Roccia - Higitus Figitus

Semola trova la casa di Merlino, che felice che la sua profezia si sia avverta, decide di fare da tutore al ragazzo che lo accompagna al Palazzo della Quercia Azzurra, dove abita con lo zio Ettore e il cugino Caio. Sir Ettore vuole bene a suo nipote ma gli commissiona troppe faccende, ma giustamente, non impedisce a Merlino di farlo suo allievo, che intende istruirlo non nella forza ma nella saggezza, grazie all'aiuto della sua magia.

Il giorno dopo, un amico di Ettore, arriva ad informarlo che il torneo annuale di capodanno avrà una svolta: il campione sarà proclamato Re. Non volendo lasciarsi sfuggire l'occasione, fa preparare Caio per l'investitura di cavaliere e proclama Semola suo scudiero. Semola è felice e si applica, ma Merlino ha diversi progetti per lui.

Nei giorni a seguire Merlino istruisce Semola in diverse arti che non comprendano la forza fisica, e un giorno, per una dimostrazione pratica, si trasformano in pesci ed esplorano il fossato del Castello. Merlino spiega che in ogni habitat non serve l'istinto ma il cervello, che può battere i muscoli, in più ogni ambiente possiede sempre un predatore, in questo caso un gigantesco Luccio, che Semola batte grazie all'ingegno ma sarà Anacleto che lo salverà. Tuttavia, quando Semola racconta ciò a suo zio, credendo stia mentendo, lo manda a lavorare in cucina in qualità di lavapiatti.

Il giorno dopo Semola inizia a lavare l'immensa montagna di pentole e stoviglie, ma Merlino le incanta affinché si puliscano da sole e porta Semola a vivere da scoiattolo. La vita da scoiattolo non è proprio facile, la gravità, l'equilibrio e così via, in più sia Semola che Merlino seducono due scoiattole che ci provano con loro, mentre i poveretti tentano di scollarsele di dosso. Come se non bastasse, si ci mette pure un lupo che seguiva Semola sin dall'inizio ma che non riusciva mai a mangiare, ma ora che era scoiattolo era lui in vantaggio. Per fortuna la scoiattolina lo salva da un brutta fine sbarazzandosi del lupo. E' ora di rientrare (e di sbarazzarsi delle loro amanti) e Merlino ritrasforma entrambi in umani: quella che seguiva Merlino non la prende bene, quella seguiva Semola ci rimane male e piange le loro lontananza.

Ritornati al castello, le cose non vanno bene: scoperte le stoviglie volanti e autopulenti, Ettore e Caio accusano Merlino di stregoneria nera e rimuovono a Semola, per aver difeso il suo maestro, l'incarico di scudiero che tanto desiderava. Merlino si scusa con Semola il quale si riprende e decide di continuare gli studi non avendo altro che glielo possa impedire. Merlino prova a insegnarli cose che, in tempo medievale, non erano ancora state scoperte, mentre Anacleto gli insegna tutto quello che serve. Ad un certo punto della lezione, Merlino tira fuori il fatto che fra molti secoli gli uomini potranno volare e Semola allora desidera poterlo fare in quel momento. Merlino esaudisce il desiderio e lo trasforma in un uccellino, dopodiché Anacleto gli insegna come volare. Ma con in acqua e in terra, anche l'aria mostra un predatore pericoloso: il falco. Per poterlo seminare, Semola vola lontano fino a cadere in un camino di una casa della foresta.

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La Sfida tra Merlino e Maga Mago

Purtroppo il peggio non è passato, anzi, Semola scopre di essere nella tana di Maga Magò, l'acerrima nemica di Merlino. Maga Magò gli dimostra che è in grado di essere più potente di Merlino solo perché ha da se la magia nera, ma Semola resta convinto che la magia serva per il bene, così Magò decide di ucciderlo, ma Merlino interviene e i due si scontrano in un duello magico. Il duello consiste nel battere l'avversario trasformandosi in animali, niente animali fantastici ne sparizioni. Magò si trasforma in un coccodrillo, in volpe, in gallina, in elefante, in serpente e in un rinoceronte, Merlino in una tartaruga, un coniglio, un bruco, un tricheco, un topo, un granchio e una capra, con quest'ultima trasformazione, Merlino butta Magò in una palude, ma la strega si tramuta in un drago (infrangendo le regole) e Merlino viene catturato ma si trasforma in un germe che ammala Magò e vince, di conseguenza, il duello. Merlino lascia Magò, dopo averle dato le medicine, e insegna a Semola che l'astuzia e il cervello sono la vera arma di qualsiasi sfida.

E' Natale e le cosa proseguono normali, l'unico fatto degno di nota è che Caio è cavaliere, e la sua chance di diventare Re si avvicina. Tuttavia, Polidoro, lo scudiero che aveva sostituito Semola si è ammalato e così il ragazzo riceve come regalo di Natale il posto che tanto desiderava. Felice da morire, Semola informa Merlino che si infuria per il fatto che il suo allievo si accontenterebbe di essere scudiero di uno sbruffone come Caio per raggiungere il massimo, dopodiché esplode (letteralmente) e si catapulta alle Bahamas del XX secolo, mentre Anacleto rimane al castello.

La_spada_nella_roccia

La spada nella roccia

Capodanno. Londra. Il torneo per proclamare il nuovo Re d'Inghilterra è cominciato. Il torneo comincia, tuttavia, Semola, dimentica la spada di suo cugino in una locanda e corre a riprenderla. Quando ritorna Caio si accorge subito che non è la sua spada ed Ettore si accorge con stupore che è Excalibur! Tutti i cavalieri chiedono a Semola dove l'abbia trovata ed egli risponde di averla estratta da un'incudine vicino alla chiesa dopo aver trovato la taverna chiusa senza la possibilità di riprendere la vera spada. Non credendo alle sue parole, Ettore porta tutti all'incudine ci conficca dentro la spada e chiede a Semola di riprovare. Ma Caio si mette davanti e prova ad estrarre la spada senza successo, nemmeno con l'aiuto di una mezza dozzina di cavalieri. Questi allora lasciano provare Semola che riesce una seconda volta, accompagnato da una luce divina e un coro angelico, segno che lui è il vero prescelto: Re Artù d'Inghilterra. Ettore e Caio chiedono scusa ad Artù per come l'hanno trattato in passato e il ragazzo li perdona, cambiando persino il carattere di suo cugino.

Artù è il nuovo Re Inglese, ma si sente ancora troppo piccolo per questo pesante compito. Preso dal panico, il ragazzo invoca Merlino che compare in bermuda e occhiali da sole in un batter d'occhio. Venuto a conoscenza dei fatti accaduti, Merlino si congratula con Artù e gli predice un futuro in cui lo vedranno protagonista di libri, fumetti, film, cartoni, tavole rotonde e così via...

Personaggi in C'era Una Volta[]

Robin Hood[]

Robin Hood e Little John, van per la foresta

ed ognun con l'altro, ride e scherza come vuol.

Son felici del successo, delle loro gesta

urca urca tirulero oggi splende il sol.

non pensavano ad i rischi che correvan nel gettarsi in acqua per trovare ristor,

e che un subdolo sceriffo e i suoi stupidi scagnozzi eran lì decisi a farli fuor

Robin Hood e Little John, corron come frecce

saltan sopra gli alberi e spiccan quasi il vol.

Devono salvarsi e alla fine ci riescono

Urca urca tirulero oggi splende il sol.

Urca urca tirulero, oggi splende il sol

— La canzone di Robin Hood

Trama[]

Robin_Hood_-_urca_urca_tirulero_HD

Robin Hood - urca urca tirulero HD

Re Riccardo Cuor Di Leone (un leone) è partito per le crociate e ha affidato il regno d'Inghilterra a suo fratello, il Principe Giovanni (un leone senza criniera), il Principe però è avido e alza le tasse di tutto il paese. Gli unici raggi di sole che filtrano dalla nube che sovrasta l'Inghilterra sono Robin Hood (una volpe) e Little John (un orso), due "fuorilegge" che trovano rifugio nella Foresta di Sherwood, i quali rubano ai ricchi per dare ai poveri della regione di Nottingham. I due sono braccati dallo Sceriffo della città (un lupo) che opera al soldo di Giovanni, ma non è mai riuscito a prenderli.

Un giorno, la carovana del Principe Giovanni, passa per Sherwood e Robin e John ne approfittano per derubarlo, travestito da chiromanti. Il Principe viene turlupinato e privato dei suoi adorati soldi nonostante gli avvertimenti del suo consigliere Sir Biss (un serpente). Robin non ha solo una gigantesca taglia sulla sua testa, ha anche dei compagni a Nottingham che gli fanno da tramite, il frate Fra Tuck (un tasso) e il bardo Cantagallo (un gallo), dei giovani ammiratori (tra cui i coniglietti Saetta e Codiccilo e la tartaruga Tobia) e un'amante, Lady Marian (una volpe), la quale sogna di poterlo rivedere e sposare, ma l'unica cosa che può fare è sognare ad occhi aperti con la sua dama di compagnia, Lady Cocca (una gallina).

Per poter stanare Robin Hood, il Principe indice a Nottingham una gara a tiro con l'arco, arma che Robin maneggia divinamente. Per non farsi riconoscere Robin si traveste da la cicogna Gambe A Spillo e Little John da Duca Reginald di Whisky e si avvicina così al Principe. Ad assistere alla gara c'è anche Lady Marian, la quale darà un bacio al vincitore, cosa che spinge Robin a partecipare nonostante possa essere una trappola.

Robin_Hood_-_Il_principe_John_arresta_Robin_ITA

Robin Hood - Il principe John arresta Robin ITA

Robin vince e, come era prevedibile, viene pure smascherato e arrestato. Giovanni decide di giustiziarlo all'istante in quanto traditore della [sua] corona, ma Little John riesce a fargli cambiare idea, pungolandolo alla schiena con un pugnale e Robin è libero, ma non appena lo sceriffo scopre John e questi smette di ricattare il Principe, è di nuovo guerra, e senza esclusioni di colpi. Ma tutto finisce bene e Robin e Marian si rifugiano nella foresta di Sherwood e passano una magnifica serata, dopodiché, l'intera Nottingham, al rifugio di Robin, fanno festa in barba a "Giovanni Re Fasullo d'Inghilterra".

Il giorno dopo, l'intera città continua a cantare la canzone che ridicolizza Giovanni, il quale perde le staffe e aumenta le tasse mostruosamente, e chi non può pagarle viene arrestato, e purtroppo nemmeno l'aiuto di Robin Hood può fare qualcosa. Gli unici cittadini rimasti sono Fra Tuck e due topini, suoi ospiti, ma lo Sceriffo esatta le tasse persino alla chiesa e ciò fa impazzire Tuck che inizia a randellare lo Sceriffo che poi lo arresta.

Quando il Principe Giovanni viene a sapere dell'arresto di Fra Tuck, ordina che venga fatto impiccare, anche se è un uomo di chiesa, cosicché Robin saltasse fuori per venirlo a salvare e poi ucciderlo. Il piano riesce ma Robin è furtivo e scaltro e riesce a neutralizzare lo Sceriffo e le due guardie, Tonto e Crucco (degli avvoltoi), e non solo liberano tutti i cittadini di Nottingham, ma riescono a prendere tutta la riserva aurifera di Giovanni. Purtroppo Sir Biss si sveglia e da l'allarme. Robin e i prigionieri scappano, ma per salvare Codicillo Robin rimane intrappolato nel castello e senza alcuna via di fuga.

Scappando dalle lance dei soldati, Robin si rifugia dentro una torre e li si scontra con lo Sceriffo nel bel mezzo di un incendio causato da un candelabro. Dopo aver steso lo Sceriffo, Robin si getta nel fossato del castello e a quel punto le guardie lo bombardano di frecce... solo il cappello di Robin trapassato da una freccia emerge dall'acqua. Sembra essere la fine, ma Robin riemerge dall'acqua grazie all'ausilio di una cannuccia come respiratore e ne esce vivo in barba a il Principe Giovanni che sfoga la sua rabbia su Sir Biss.

Disney_Robin_Hood_-_finale_alternativo

Disney Robin Hood - finale alternativo

Il Re Riccardo è tornato, Giovanni, Biss e lo Sceriffo sono condannati ai lavori forzati e Little John viene nominato da Riccardo Duca, e Robin, nominato Lord, si sposa con Lady Marian. Tutti vivono felici e contenti, mentre nel cielo splende il sol, urca urca tirulero.

Trama di Robin Hood e i Compagni della Foresta (Remake)[]

Personaggi in C'era Una Volta[]

Basil l'investigatopo[]

Elementare, mio caro Topson.
— Frase ricorrente di Basil

Trama[]

Hiram Flaversham è un topo giocattolaio che vive a Londra, e sta festeggiando il compleanno della sua giovanissima figlia, Olivia. Hiram però, viene rapito da un pipistrello zoppo e Olivia non trova altra soluzione che cercare un detective che possa aiutarla.

Il signor David Topson, topo chirurgo ritornato dall'Afghanistan, incontra Olivia, e preoccupato per lei, David la accompagna a Baker Street, dove secondo lei, abiterebbe un famoso investigatopo sotto la casa di Sherlock Holmes. I due arrivano alla casa di Basil, un investigatore tanto eccentrico quanto intelligente, riuscendo a capire tutto ciò che riguarda alla persona con cui interagisce notando solo pochi particolari.

Olivia spiega la situazione, e quando racconta del pipistrello con un'ala spezzata e una gamba di legno, Basil rivela di sapere chi sia, Vampirello, l'assistente numero uno del suo acerrimo nemico: il Professor Rattigan, il ratto criminale numero uno di Londra.

Basil_L'Investigatopo_-_Oh_Rattigan

Basil L'Investigatopo - Oh Rattigan

Rattigan, intanto, non riesce a convincere Flaversham a costruire un automa per i suoi scopi malvagi, nemmeno con le minacce. Rattigan allora decide di minacciare Olivia e manda Vampirello a prenderla assieme ad altre cosette per il piano. Rattigan è un ratto, anche se pretende di non essere chiamato così. chi osa farlo finisce in pasto alla sua gatta Lucrezia.

Vampirello, per prendere ingranaggi, attrezzi, e uniformi passa davanti a Baker Street e viene visto da Olivia e se la da a gambe. Basil e Topson trovano solo il suo cappello e con quello, Basil torna dentro e sale all'ufficio di Holmes dove trova Ugo, il cane di Watson, e gli chiede di trovare il proprietario del cappello. Ugo conduce Basil, Topson e Olivia ad un negozio di giocattoli dove Vapirello ha ormai preso tutto, e mentre i tre topi cercano il pipistrello, questi rapisce Olivia e scappa via dal tetto per non farsi ri-individuare dal fiuto di Ugo.

Topson e Basil sembrano essere sconfitti, ma scoprono che Vampirello si è lasciato cadere la lista e dopo averlo analizzato chimicamente, Basil riesce a scoprire la locazione del rifugio di Rattigan. Nel frattempo, Rattigan è riuscito a convincere Hiram a finire l'automa e rinchiude poi Olivia in una bottiglia, poi scopre da Vampirello che Basil si è di nuovo immischiato nelle sue faccende e che forse è a tanto così, dal catturarlo. Inizialmente, Rattigan intende dare Vampirello in pasto a Lucrezia ma poi comprende che può anticipare Basil conoscendo le sue abilità e tendergli una trappola.

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Basil L'Investigatopo - La Trappola - HQ

Basil e Topson scoprono il covo di Rattigan, sotto la taverna "Il Topo in Trappola" situato alla foce del Tamigi. Inseguendo Vampirello, i due raggiungono la sede criminale ma vengono accolti a braccia aperte da Rattigan, il quale non si limita solo a catturarlo ma lo ferisce nell'animo dicendogli che la sua tecnica intuitiva è stata la sua rovina. Deluso, Basil non oppone resistenza quando Rattigan lo lega con Topson in una trappola complicata e precisa, dopodiché assieme a Vampirello i suoi scagnozzi e Hiram e il suo automa si dirigono a Buckingham Palace.

Basil però, dopo essere stato aiutato da Topson, riesce a manomettere la trappola salvandoli e liberandoli (assieme ad Olivia) dopodiché, con l'aiuto di Ugo corrono a Buckingham Palace a salvare la Regina Maustarda. Il piano di Rattigan comportava sostituire la Regina dei topi con un automa identico a lei e così nominare Rattigan nuovo Re dei Topi di Londra. Basil salva la Regina prima che Vamiprello la gettasse in pasto a Lucrezia, la quale viene inseguita da Ugo e sbranata dai cani reali della Regina Vittoria. Stesi tutti gli scagnozzi di Rattigan e liberato Hiram, Basil umilia il suo acerrimo rivale e poi lo smaschera davanti a tutti, ma Vampirello si libera e cattura Olivia, e usandola come ostaggio libera il suo capo, e insieme alla piccola fuggono su un piccolo dirigibile a pedali. Hiram, Basil e Topson creano una mongolfiera di fortuna e inseguono Rattigan, Vampirello viene buttato fuori bordo grazie alla sua idea di "alleggerire il carico", annegando nel Tamigi. Basil si butta sul dirigibile guidato da Rattigan, che distraendosi, si schianta dentro il Big Ben.

Basil_l'investigatopo_-_Scena_Finale

Basil l'investigatopo - Scena Finale

Dentro i giganteschi ingranaggi, Basil ingaggia una lotta con Rattigan, per liberare Olivia. Basil ne esce vincente incastrando il mantello del ratto negli ingranaggi e fugge con la bambina portandola dal padre. Rattigan, non accettando la sconfitta, perde la mente e diventa mostruoso e si avventa contro Basil, che ha messo al sicuro Olivia. Rattigan, zompa contro Basil e i due cascano sulle lancette, dopodiché il ratto, butta l'investigatopo giù dalla torre. Ma Basil si appende al relitto schiantato del dirigibile e da un ultimo saluto a Rattigan che sorpreso dal rintocco delle campane delle 10:00 e dal movimento della lancetta, precipita giù portandosi dietro Basil e un pezzo del dirigibile: l'elica a pedali. Quest'ultima viene usata da Basil per ritornare sopra la mongolfiera, fiero di aver finalmente sconfitto il suo acerrimo nemico una volta per tutte.

Basil e Topson vengono ringraziati dalla Regina in persona, dopodiché concludono il caso assieme agli Flaversham che ritornano a casa. Anche Topson fa per andarsene, ma l'arrivo di una nuovo cliente, Basil chiede a David se vuole restare ad aiutarlo in altri casi, considerandolo un bravo aiutante.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Oliver & Company[]

Il ritmo che tu cerchi | è proprio qui, in città!

Se riesci ad afferrarlo | sarai il suo RE!

— Dodgers ad Oliver

Trama[]

Oliver_&_Company_-_Perchè_Agitarmi!

Oliver & Company - Perchè Agitarmi!

New York, anni moderni. A differenza dei suoi fratelli, il piccolo micetto Oliver, non trova un padrone ed è costretto a trovare una nuova casa, e mentre cerca da mangiare incappa in un cane randagio (Jack Russell Terrier) di nome Dodgers, che lo "aiuta" a rubare degli Hot Dog che poi si tiene per se e fugge al porto.

Al porto, Oliver scova il covo di Dodgers e i suoi amici cani, Tito (Chihuahua), Francis (Bulldog), Einstein (Alano)e Rita (Saluki). Oliver intende chiedere le sue salsicce indietro e notando il coraggio del micetto, decidono di unirlo alla banda. Nonostante siano randagi, la banda ha un padrone, il senzatetto Fagin, il quale accetta Oliver nella banda, ma ha un gigantesco problema: Fagin si è indebitato con il proprietario del porto, Sykes, un uomo meschino e strozzino, padrone di due Doberman Roscoe e Desoto, che minaccia Fagin che se non gli restituisce i soldi entro tre giorni "si sarebbe fatto male".

Il giorno dopo, i cani convincono Oliver che i loro "furtarelli" sono per il bene della finanzia nazionale. Oliver e Tito provano a sabotare una limousine che Francis ha fermato, ma il chihuahua si fulmina e il micio viene preso dalla passeggera della Limousine, la piccola Jenny.

Jenny adotta Oliver, ma la piccola ha già un'altra animale domestico, Georgette la bella barboncina vanitosa, la quale non accetta in modo più assoluto Oliver.

Oliver_&_Company_-_Per_sempre_io_e_te

Oliver & Company - Per sempre io e te

Passa un altro giorno e Dodgers e i suoi vanno a "liberare" Oliver con l'aiuto di Georgette. Ritornati al rifugio, Oliver spiega che preferisce Jenny alla vota da randagio ma prima che Dodgers, deluso, lo scacci, Fagin nota che la medaglietta che Oliver porta al colla è di una famiglia ricca, quindi inscena un rapimento a scopo di estorsione e manda una lettera minatoria alla famiglia di Jenny.

Jenny lo scopre e decide di andare con Georgette a salvare Oliver. Intanto, Fagin riesce a convincere Sykes a dargli più tempo, finché non ritorna con i soldi del "ricatto". Sykes acconsente ma nella sua testa si insinua un'idea poco piacevole.

Fagin incontra Jenny, ma quando scopre che è una bambina e che non ha sufficienti soldi per pagare Sykes, decide di cedergli Oliver senza nemmeno intascare un soldo. Proprio allora, Sykes rapisce la bambina e considera chiuso il debito di Fagin.

Il piano di Sykes è quello di ricattare veramente la famiglia di Jenny per una somma molto più alta. Oliver e i suoi amici cani allora, irrompono nel magazzino di Sykes e salvano Jenny per poi essere portati in salvo sul trabiccolo motociclo di Fagin.

Sykes prende l'auto e assieme ai suoi cani insegue Fagin e i suoi cani. L'inseguimento arriva pure in metropolitana e lì Roscoe e Desoto muoiono sui binari elettrici e Sykes si schianta contro un treno. Fagin, i cani, Oliver e Jenny sono salvi.

Il giorno dopo, Fagin e la sua banda viene invitata alla festa di compleanno di Jenny che riceve come regalo di tenersi Oliver, mentre Tito ha una relazione con Georgette, che l'aveva schifato gran parte del film.

Personaggi in C'era Una Volta[]

La Sirenetta[]

Quando accadrà, no, non lo so,

ma del tuo mondo parte farò!

Guarda e vedrai

che il sogno mio

si avvererà...

— Canzone di Ariel

Trama[]

Nel sommerso mondo di Atlantica, vivono creature fantastiche, non solo pesci, ma anche sirene. Il Re del Mare è il figlio del dio Nettuno: Tritone il quale ha sette bellissime figlie: Aquata, Andrina, Arista, Attina, Adella, Alana e Ariel. Ariel è la più giovane e più vivace delle principesse e tende spesso a disobbedire il padre andando in posti pericolosi, come relitti infestati da squali, o in superficie dove è severamente proibito andarci.

Ariel però è affascinata dal mondo della terraferma e fa visita spesso al gabbiano Scuttle che analizza gli oggetti che Ariel trova nei relitti delle navi. Ariel ha anche un amico pesce, Flounder, che la capisce sempre. Assieme al padre però, anche Sebastian, il granchio consigliere reale, la sgrida per le sue scampagnate.

Un giorno, Ariel vede passare una nave sopra il suo magazzino dei tesori e va a vederlo assieme a Scuttle, Sebastian e Flounder. La piccola sirena s'innamora di uno dei passeggeri della nave, il Principe Eric, che sua festeggiando il suo compleanno assieme alla ciurma.

Improvvisamente arriva una burrasca e la nave brucia dopo che un fulmine l'ha colpita. L'equipaggio intero si mette in salvo sulle scialuppe, ma Eric rimane incastrato tra le assi della nave dopo che aveva salvato il suo cane Max e affonda con la nave. Ariel lo salva e lo porta a riva dove gli canta una bella canzone per farlo rinvenire. Eric ha giusto il tempo di vederla di sfuggita, prima che la sirena ritorni in mare per non farsi vedere da altri umani.

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La Sirenetta - "In fondo al mar"

Ariel non è più la stessa ormai, e sia le sue sorelle che suo padre si accorgono che è follemente innamorata di qualcuno. Sebastian, per non finire nei guai assieme ad Ariel, cerca di convincerla che il mare è molto meglio della terra, dove si ci fa male e si mangiano pure i pesci. Ariel pero si assenta per vedere un regalo fattole da Flounder alla sua tesoreria.

Sebastian, intanto, viene chiamato al cospetto di Tritone, che gli rivela che sa dell'innamoramento di sua figlia e Sebastian rivela, accidentalmente, che è un principe umano, provocando la ira di Tritone. Nel frattempo, Ariel osserva meravigliata il regalo del suo amico: una statua di Eric affondata con la sua nave. Ariel è al settimo cielo, ma Tritone entra nel suo rifugio e distrugge tutto quanto, statua compresa.

Ariel, disperata viene lasciata sola e quel punto intervengono due murene che la stavano osservando da molto tempo: Flotsam e Jetsam. I due spiegano alla sirena che la loro padrona, la strega del mare Ursula, può risolvere il suo straziante problema d'amore. Ariel le segue e Sebastian e Flounder, riconoscendo le murene, li inseguono per assicurarsi che non accada nulla di male.

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- La canzone di Ursula -

Ariel arriva al covo di Ursula, una cecaelia (ossia una sirena ma che al posto della coda ha i tentacoli), che le spiega come funziona la sua magia: chiunque può chiedergli aiuto per qualunque cosa, Ursula però dà una trasformazione temporanea che il cliente può rendere definitiva se compie una determinata azione in un determinato periodo di tempo, in caso contrario diverranno alghe secche che adornano il suo covo. Ariel accetta i rischi e chiede di avere le gambe al posto della coda, Ursula allora prepara il contratto, la principessa avrà tre giorni da umana, entro i quali dovrà farsi baciare da Eric per diventare umana al 100%. Il prezzo pero si rivela essere più salato del mare: la voce della sirenetta.

Sebastian cerca di convincerla a non farlo: tempo fa Ursula era consigliera reale e la sorella (forse acquisita) di Tritone finché non venne esiliata per i suoi malefici esperimenti. Ma Ariel accetta e dopo la rimozione delle sue corde vocali e la trasformazione, viene portata in superficie da Sebastian e Flounder. A raggiungerli c'è Scuttle che riesce a usare una vela come abito temporaneo, proprio allora, Eric e Max trovano Ariel. Il Principe, incantato dal suo aspetto, simile alla ragazza che lo ha salvato, l'accompagna al suo castello, dove viene trattata come una principessa, Ariel però nonostante gli insegnamenti di Scuttle sul mondo di superficie non fa una stupenda figura quando si pettina i capelli con una forchetta o prova a suonare la pipa (da fumare).

Intanto, Sebastian, essendo piccolo, riesce ad entrare nel castello e, a parte Ariel, solo il cuoco francese Louis si accorge di lui. Raggiunta Ariel, Sebastian, tenta di aiutarla a diventare umana, piuttosto che un'alga secca.

Il giorno dopo, Erica e Ariel legano un sacco e durante una gita in barca, resa romantica grazie all'intervento di Sebastian, i due stanno pure per baciarsi... Se non fosse per il fatto che Flotsam e Jetsam avessero rovesciato la barca, rovinando il momento. Infatti, Ursula desidera che Ariel fallisca, affinché Tritone, per salvarla, prenda il suo posta e perda il tridente che gli conferisce tutto il potere. Per assicurarsi della riuscirà del piano, utilizza Nautilus, la sua conchiglia magica, dove ha chiusa la voce di Ariel.

Il giorni dopo, ossia quello della scadenza, Ariel scopre che Eric si è fidanzato con una ragazza di nome Vanessa e i due stanno anche programmando di sposarsi quello stesso giorno. Ariel è disperata e fugge e decide di non partecipare al matrimonio di Eric. Scuttle però scopre che Vanessa è Ursula travestita e ha ipnotizzato Eric con la voce di Ariel. Sebastian ordina a Flounder di portare Ariel alla nave dove si svolge la cerimonia e ordina a Scuttle di rallentare il matrimonio con qualunque mezzo possibile (diversi gabbiani, delfini e foche che mandano in bestia Vanessa) mentre lui sarebbe andato ad informare Tritone.

Ariel raggiunge la nave proprio mentre Scuttle distrugge Nautilus restituendo la voce ad Ariel e liberando Eric dall'ipnosi. Ora che ha la voce, Ariel riesce a rivelare ad Eric i suoi sentimenti, ma un'istante prima che si bacino, il tempo dell'incantesimo si esaurisce e Ariel diventa sirena davanti a tutti e Ursula si libera del travestimento e trascina Ariel in fondo all'Oceano, ma è bloccata da Tritone. Ursula pero dà inizio alla trasformazione di Ariel in alga e dà la possibilità a Tritone di prendere il suo posto e salvarla. Tritone accetta e diventa un alga rinsecchita al posto della figlia, mentre la sorella s'impossessa del Tridente.

La_Morte_di_Ursula

La Morte di Ursula

Ariel prova a riprenderselo con l'aiuto di Flounder, Sebastian ed Eric che combatte da una barca con gli arpioni. Ursula, nella colluttazione, uccide le sue murene e furiosa come non mai sprigiona tutta la sua rabbia e il potere de tridente che la trasforma in gigante. Ursula cattura Ariel e la intrappola in un vortice dove dovrebbe morire disidratata, ma il mulinello fa emergere dei relitti, tra cui la nave di Eric e quest'ultimo guida l'imbarcazione contro Ursula che muore trapassata dal pennone di prua scheggiato.. La sua morte libera tutte le sirene diventate alghe e Tritone.

Per premiare la figlia ed Eric per il loro coraggio, Tritone ritira la legge che mare e terra non possono vedersi, e trasforma Ariel in umana, permettendogli di stare per sempre con Eric.

Trama de La Sirenetta II - Ritorno agli abissi[]

-Torna subito qui!! Sei proprio come... come tua madre!
— Sebastian a Melody

Sono passati pochi anni da quando Ariel si sposò con Eric e i due hanno avuto una figlia di nome Melody. Durante il suo battesimo (che avviene su una nave affinché anche gli abitanti di Atlantica possano vederli) fa la sua comparsa la "sorella svitata" di Ursula, Morgana, la quale intende vendicare l'orgoglio di sua sorella (anche se era la cocca della mamma) uccidendo Melody, dandola in pasto al suo squalo Undetow. Tritone salva sua nipote trasformando Tow in un mini Piranha e scacciando Morgana che fugge nei ghiacciai artici. Per assicurarsi che sua figlia non corra rischi, Ariel fa erigere un muro intorno alla spiaggia davanti al castello affinché Melody non si avvicini nel Regno di Morgana e le nasconde le sue origini.

Trama de La Sirenetta 3 - Come tutto ebbe inizio (prequel)[]

Senza musica, questo posto non è più casa mia.
— Ariel a Sebastian

Personaggi in C'era Una Volta[]

La Bella e la Bestia[]

Quando sembra che

non succeda più

ti riporta via,

come la marea.

la felicità.

ti riporta via,

come la marea.

la felicità.

— La canzone di Missis Bric

Trama[]

La_Bella_e_la_Bestia_Intro

La Bella e la Bestia Intro

Tanti anni fa, in un castello francese, viveva Adam, un principe egoista e presuntuoso. Una notte, una anziana signora, chiese ospitalità nel castello in cambio di una rosa, disgustato dall'aspetto della donna, il principe Adam la scacciò allora che la vecchia prese le sembianze di una fata e trasformò il principe in un mostro e i suoi servi in oggetti casalinghi, poi donò la rosa dicendogli che era la "clessidra" del tempo che restava prima che rimanesse un mostro per sempre, a meno che una ragazza non avrebbe aperto il suo cuore al principe prima che i petali fossero caduti tutti, ma chi avrebbe mai amato una bestia?

Passano gli anni e in un allegro villaggio francese abita una bella ragazza di nome Belle, la quale, passa metà del suo tempo a leggere. L'uomo più forte del villaggio, Gaston, tenta più volte di chiederla in sposa ma senza successo. Mentre Belle è vista bene, lo stesso non si può dire di suo padre, Maurice, uno inventore che i villici credono strampalato.

Un giorno, Maurice riesce a terminare una sua invenzione e decide di portarla alla fiera del paese, preparato il carro e il cavallo Philippe, Maurice parte alla volta della fiera ma nella foresta, non solo perde la strada ma anche il cavallo. Per fuggire ai lupi, Maurice entra in un castello apparentemente disabitato. All'interno viene accolto dal maître, un candelabro vivente, Lumière, che viene ammonito dal Maggiordomo, un orologio da tavolo, Tockins. Maurice viene trattato calorosamente che lo stesso uomo trova simpatici gli abitanti del castello, fiche il Padrone, un orribile mostro, non lo minaccia di essere entrato senza autorizzazione nel castello e lo rinchiude nella torre.

Il giorno seguente, dopo aver rifiutato per l'ennesima volta Gaston, Belle vede Philippe arrivare senza un cocchiere, preoccupata, Belle chiede al cavallo di portarla dal padre. Arrivata al castello, Belle viene attirata da Lumière, senza farsi vedere, alla torre dove si trova il padre. Ma prima che riesca a liberarlo, il Padrone arriva e impone che Maurice resti dove è, Belle allora chiede di prendere il suo posto, il padrone accetta e Belle riesce a vedere il suo aspetto mostruoso. Poco dopo, Maurice e portato da una portantina vivente al villaggio. Mentre Belle viene portata nella camera degli ospiti e viene invitata a partecipare alla cena con la Bestia.

La_Bella_E_La_Bestia_-_La_Canzone_Di_Gaston

La Bella E La Bestia - La Canzone Di Gaston

Intanto al villaggio, Gaston si deprime pensando di essere un rammollito, il suo amico LeTont lo consola facendogli notare che tutto il villaggio stravede per lui. Proprio allora Maurice, torna al villaggio e racconta a tutti che Belle è stata rapita da una Bestia. L'intero villaggio ride alla sua storia e ciò da una sadica idea a Gaston.

Nel frattempo Belle conosce i servitori tra cui Tockins, Miss Bric (la teiera governante), suo figlio Chicco (una tazzina) e la cameriera (un armadio), ma rifiuta di mangiare con la Bestia, che si chiude nelle sue stanze ad osservare Belle tramite uno specchio magico.

La notte, Belle chiede a Lumière e gli altri da mangiare, e il candelabro e Tockins l'accontentano. Dopodiché, i tre fanno un tour nel castello, ma vietano a Belle di entrare nell'Ala Ovest. Non appena i due si distraggono, Belle visita l'Ala Ovest, ossia la parte del castello dove alloggia, e si sfoga, la Bestia. Belle viene attirata dalla Rosa Magica e la Bestia la sorprende mentre la stava per toccare. Infuriato, scaccia via Belle che fugge in groppa a Phillipe, incappando nei lupi. Quando sembra essere tutto finito, Bestia salva Belle e la riporta al castello. Mentre Belle gli cura le ferite, tra lei e Bestia nasce un'intesa e una speranza tra i servitori.

Al villaggio, Maurice parte a salvare Belle, e Gaston si mette d'accordo con il proprietario del Manicomio per far arrestare Maurice e costringere Belle a sposarlo per salvare suo padre, ma il "vecchio pazzo" è già lontano e Gaston lascia di guardia, nel caso ritorni, Le Tont.

La_Bella_e_La_Bestia_-_Scena_del_Ballo_-_Ti_riporta_via,_come_la_marea,_la_Felicità!

La Bella e La Bestia - Scena del Ballo - Ti riporta via, come la marea, la Felicità!

Belle e Bestia, passano insieme giorni stupendi e per ringraziarla e invitarla a cena, Bestia le regala la gigantesca biblioteca del castello, dopo aver saputo da Lumière e Tockins che a lei piacciono i libri. A cena, tutti sono speranzosi che l'appuntamento tra Belle e Bestia possa romper l'incantesimo e pare essere cosi, ma Belle, dopo una romantica serata, scopre dallo Specchio Magico che suo padre è svenuto nella foresta completamente ammalato. Bestia lascia andare Belle a salvare suo padre, donandogli lo Specchio per poterlo contattare. Chicco si nasconde nella borsa di Belle.

Recuperato il padre e portatolo a casa, Belle racconta assieme a Chicco della gentilezza della Bestia a Maurice. Ora non resta che convincere l'intero villaggio che intende rinchiudere Maurice in manicomio. Belle riesce a rovinare il piano di Gaston mostrando al villaggio intero la Bestia tramite lo Specchio. La città si spaventa e Gaston ne approfitta per farla pagare a Belle, aizzando e guidando una folla verso il castello di Bestia.

Chicco libera Maurice e Belle dalla cantina dove erano stati rinchiusi. Mentre al castello, Bestia non oppone resistenza, non volendo continuare a vivere senza Belle, ma i suoi servitori non cedono il castello facilmente e tutta la folla è scacciata dal palazzo, tranne Gaston che raggiunge la Bestia e tenta di ucciderlo. Bestia però, vedendo Belle ritornare, ritrova uno scopo per vivere e ha la meglio e invita Gaston di andarsene e non tornare più. Belle arriva proprio in quel momento, facendo abbassare la guardia a Bestia che viene pugnalato da Gaston. Tuttavia, il belloccio, perde l'equilibrio e muore cadendo giù nel fossato.

La_Bella_E_La_Bestia_-_Finale

La Bella E La Bestia - Finale

La Bestia confessa il suo amore a Belle prima di morire, e Belle, disperata, confessa il suo. Proprio in quell'istante, l'ultimo petalo della Rosa cade e la Bestia ritorna in vita e col suo aspetto originale assieme ai suoi servitori. Belle e Adam si sposano e tutti vissero felici e contenti.

Trama de La Bella e la Bestia - Un magico Natale (midquel)[]

Non per AMOR!
— Forte alla Bestia

E' il primo Natale che si svolge al palazzo della Ex-Bestia Adam, e Miss Bric racconta, a seguito di una discussione tra Tockins e Lumiere su chi avesse riportato il Natale, dell'ultima festa di Natale che avevano celebrato prima della rottura della maledizione.

La storia comincia dopo che Belle e Bestia cominciavano ad aprire i loro sentimenti l'un l'altro dopo l'attacco dei lupi. Mentre i servitori cercano di rompere la maledizione con l'aiuto di Belle, la incontrano che intende organizzare la festa di Natale, ma gli altri decidono di combinare una romantica passeggiata sulla neve fra lei e la Bestia. Belle tenta di mostrare al amico del divertimento che c'è nel pattinare o nel creare angeli e pupazzi di neve, ma c'è qualcuno nel castello che non approverebbe ciò, il suo insegnante di musica Forte (un organo) e il suo allievo/ammiratore Fife (un clarinetto). Forte non approva il fatto di ritornare umano, in quanto nessuno lo ascoltava quando suonava, ma quando era diventato un tutt'uno con la musica, era diventato pure il consigliere delle Bestia, per mantenere questi poteri, Forte manda Fife a sabotare la passeggiata romantica.

Fife riesce nel suo intento e Bestia si lascia di nuovo trascinare nell'odio e della tristezza. Tornata a riorganizzare il Natale, Belle, con l'aiuto di Chicco fa un regalo alla Bestia: un libro di racconti. Tockins però è assolutamente contrario al festeggiare il Natale che il padrone ha proibito, ma dopo mille riflessioni e discussioni l'orologio è costretto a darla vinta e ad organizzarlo discretamente e velocemente in quanto è la Vigilia. Per l'organizzazione, Lumiere porta Belle dai servitori trasformati in decorazioni, fra cui Angelique, una sua fidanzata ed ex-decoratrice del castello (ora trasformata in un angelo di porcellana). Quando Angelique scopre che verrà riorganizzato il Natale da anni non è molto entusiasta. Belle e Lumiere riescono però a convincerla e tutti si mettono a decorare il castello, il tutto mentre Fife li spia per conto di Forte.

La_Bella_e_La_Bestia-Un_Magico_Natale-Il_flashback_della_Bestia.

La Bella e La Bestia-Un Magico Natale-Il flashback della Bestia.

Dopo che i due strumenti musicali riferiscono alla Bestia, che si avventa su Belle imponendole di non festeggiare il Natale, anche se non le spiega il motivo per cui viene festeggiato: fu proprio a Natale che la fata bussò alla porta del Principe Adam il quale la sbatte fuori e la donna lo trasformò in una Bestia e in oggetti la sua servitù. Belle però è determinata a celebrare il Natale e non si fermerà davanti a niente, nemmeno il padrone. Ora manca solo l'albero e prima di andare con Chicco, il cane Sultano (un poggiapiedi) e Axes (il capo delle caldaie, un ascia) a prenderlo, Belle lascia il suo regalo alla Bestia.

Bestia è curioso del dono di Belle e Lumiere gli consiglia di regalargli qualcosa. Ciò "risveglia" Bestia dall'ipnosi di Forte che intende sbarazzarsi di Belle. Dopo averla attirata nella sua stanza, Forte si presenta a Belle e le dice che la sua idea di Natale è fantastica, ma essendo che il giardino è carente di pini, Forte indica a Belle e Chicco di vedere nel bosco e poi ordina a Fife di non farla mai tornare. Bestia intanto decide di commissionare a Forte una canzone felice per Belle, ma Tockins non la riesce a trovarla. L'orologio, assieme al candelabro, corre a cercare Belle, finché non notano che si è diretta nella Foresta Nera e iniziano a seguirli.

-_Non_per_amor_-

- Non per amor -

E' sera... Quasi stufato, Bestia trova Belle sullo Specchio Magico e intende raggiungerla, ma Forte lo convince del contrario e infuriato Bestia distrugge tutte le decorazioni e il cuore di Angelique. Frattanto Belle è ancora dispersa e sta per fare un altro incontro ravvicinato coi lupi, ma trova un albero adatto. Fife però viene scoperto e preso dal panico fischia innervosendo Philippe che rompe il giacchio sottostante. I due camerieri intanto trovano Belle e la salvano con Chicco e Philippe dal lago, ma trascinata sul fondo dalla corda dell'albero Belle rischia di affogare, ma Bestia la salva e la riporta al castello, noncurante degli altri.

Mezzanotte, Natale. Belle viene rimproverata da Bestia, che la rinchiude nelle prigioni del castello. Forte si complimenta con il principe, che però non è sicuro delle sue azioni. I servitori vanno a consolare Belle, ma Angelique, sebbene i continui dubbi è sicura che il piano di Belle ha la possibilità di cambiare le cose.

Bestia, convinto da Forte, fa per distruggere la Rosa e decidere di restare un mostro per sempre. Ma accanto alla teca, Bestia trova il regalo di Belle, essendo Natale può aprirlo e trova un libro di fiabe, fra cui anche la sua... il cuore di Bestia si riempie di speranza. Nelle prigioni intanto, i servitori sostengono che Natale non vuol dire regali e alberi e decidono di festeggiarlo lo stesso in quella cella. La Bestia entra nella stanza e si scusa con la ragazza. Ma non volendo ritornare umano, Forte suona così forte da creare un vero e proprio terremoto. Fife si precipita dal suo maestro che sta letteralmente spaccando in due il castello.

Fife cerca di fermarlo e scopre che il suo desiderato assolo è in bianco: Forte non ha mai avuto ammirazione in lui. Bestia raggiunge il maestro di musica e ingaggia una lotta con le sue note magiche, mentre i suoi servitori cercano di salvare Belle e la Rosa. Su consiglio di Fife, Bestia rimuove la tastiera da Forte e la sue musica si spegne. Senza musica, Forte non riesce più a vivere e cade perdendo la catena di sostegno l'equilibrio, distruggendosi. Natale viene festeggiato e così anche per i giorni a venire.

Tornando al presente, Lumiere e Tockins si scusano a vicenda mentre Fife, sostituendo il suo maestro Forte suona un'allegra musica per il Principe Adam e la Principessa Belle.

Trama de Il Mondo incantato di Belle[]

Trama de La Bella e la Bestia (Remake)[]

La_Bella_e_la_Bestia_-_Gaston_-_Clip_dal_film

La Bella e la Bestia - Gaston - Clip dal film

Il film è basicamente lo stesso ma con qualche dettaglio extra e due piccoli cambiamenti: viene specificato che la strana dimenticanza del Villaggio per il loro Principe Adams è dovuto dal sortilegio della Fata che punisce il principe a causa delle pesanti tasse, la Fata poi si presenta come pazza zitella del villaggio di Villeneuve con il nome di Agata, le madri dei due protagonisti morirono durante la peste e crearono un grande scompiglio nella vita di Belle (che si trasferisce col padre a Villeneuve) e Adams (che cresce istruito come un despota dal padre), LeTont è omosessuale e alla fine, deciderà di seguire la servitù del palazzo durante la rivolta dopo essere stato usato come scudo dal suo amato, Maurice viene imprigionato per lo stesso motivo della Fiaba Originale: il "furto" di una rosa bianca per Belle nel giardino della Bestia, un servo principale è Maestro Cadenza (sostituto positivo del Maestro Forte, trasformato in Clavicembalo) marito di Madame Guardaroba e infine, se la rosa perde i petali, tutti i servi sarebbero diventati oggetti immobili per sempre, permettendo di avere una commovente scena verso la fine del film in cui i servi si salutano l'un l'altro prima di immobilizzarsi per sempre.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Aladdin[]

Si vive in serie A, dimentica la B

comanderai la servitù, per dormire fino a mezzodì. [...]

Oh mister Aladdin, questo mondo è qui per te.

E capirai, che solo io, sono un grande amico tuo (grande amico tuo)

sono il vero amico tuo (vero amico tuo)

non c'è altro ...

amico ...

come ...

ME!

Un amico grande come me!

— La canzone del Genio

Trama[]

Introduzione_Aladdin_-ITA-

Introduzione Aladdin -ITA-

Il film comincia col narratore, un mercante di nome Peddler, piazzare la sua bancarella nel centro città di Agrabah, dopodiché, per vendere le sue cianfrusaglie, racconta diverse storie, cominciando da quella di Aladdin e della Lampada Magica.

Jafar, visir reale di Agrabah, porta un povero ladruncolo, Kazm, alla Caverna delle Meraviglie, la cui entrata è una testa di tigre di sabbia, che divora il povero Kazim, essendo non degno di avere il tesoro che la Caverna nasconde.

Jafar comincia a fare ricerche e scopre, grazie ai suoi poteri di chiromanzia, un ladruncolo adatto al lavoro: Aladdin. Aladdin è un simpatico ladro che lavora assieme alla scimmietta Abu. Un giorno Aladdin salva una ragazza dai capelli neri da un severo venditore e insieme visitano Agrabah innamorandosi l'uno dell'altra.

Aladdin però viene catturato dalle guardie reali, la ragazza allora rivela la sua identità: è Jasmine, la principessa di Agrabah. Nonostante ciò, le guardie hanno il compito di arrestare il ragazzo su ordine di Jafar e la principessa non può fare nulla.

In prigione, Aladdin e Abu incontrano un vecchio prigioniero (in realtà Jafar e il suo pappagallo Iago travestiti) che sostiene di poterlo liberare, solo se in cambio gli recupererà un vecchio cimelio di famiglia finito nella Caverna delle Meraviglie.

Aladdin accetta e, assieme alla sua scimmia, scende la caverna senza venir mangiato. Nella cava vi sono diversi tesori, ma non bisogna toccarne neanche uno, tranne il cimelio del vecchio: una lampada ad olio. Dopo che un Tappeto Volante si è offerto di portarli alla lampada, Aladdin la prende ma Abu ruba un rubino gigante innescando la trappola: una cascata di lava.

Volando sul Tappeto, Aladdin e Abu raggiungono l'uscita ma rimangono aggrappati a uno dei denti della tigre di sabbia. Il vecchio chiede di dargli prima la lampada poi lo tirerà su, ma anziché tirarlo su, Jafar intende ucciderlo. Abu salva il suo padrone ma i due rimangono rinchiusi nella caverna buia.

Aladdin_-_Un_amico_come_me

Aladdin - Un amico come me

In compenso, Abu ha rubato la lampada al vecchio e i due assieme al Tappeto la ispezionano e notano una incisione mezza coperta dalla polvere. Per leggerla bene, Aladdin la sfrega e la lampada inizia a scuotersi finché un gigantesco Jinn blu, di nome Genio, esce fuori da essa. Il genio dimostra di possedere "fenomenali poteri cosmici" anche se ciò lo porta ad avere un "minuscolo spazio vitale" (la lampada), ogni persona che sfrega la lampada e lo libera diventa il suo padrone e ha diritto a tre desideri con i quali può avverare qualsiasi cosa, tranne altri desideri, far innamorare la gente, uccidere o resuscitare i morti. Aladdin, stuzzicando Genio con le sue abilità di truffatore, riesce a farsi portare fuori senza esaudire nessun desiderio.

Intanto Jafar, prova a dominare il paese in maniera più semplice che con l'aiuto del Jinn. Infatti decide di farsi sposare con la principessa Jasmine e diventare Sultano di Agrabah, ipnotizzando il padre della principessa.

Arrivati ad un oasi, Aladdin, Abu, Tappeto e il Genio, si organizzano per i prossimi VERI, desideri. Ad un certo punto, Al chiede a Genio cosa desidererebbe, ed egli spiega che essere libero dalla lampada è l'unica cosa che vuole. Aladdin allora gli promette che userà il terzo desiderio per liberarlo. Restano solo i primi due: Aladdin, per affascinare Jasmine, decide di diventare un principe e Genio trasforma Al in un principe e Abu in un elefante, e ci aggiunge un gigantesco corteo reale.

Aladdin (sotto il nome di Principe Ali Ababua) salva, venendo col suo seguito, il sultano dalla ipnosi di Jafar, il quale comincia a non vederlo bene. Nemmeno Jasmine lo ha a simpatia. Al riesce a farle cambiare idea visitando il mondo con Tappeto. Durante il viaggio, Jasmine capisce che il principe è il ladruncolo dell'altro giorno, e spaventato, Al spiega che era solo una copertura per evitare la folla adorante, Jasmine ci crede e gli da un bacio.

Dopo aver accompagnato a casa la Principessa, Al viene catturato dalle guardie su ordine di Jafar, intenzionato a liberarsi della concorrenza, e lo fa gettare in mare legato ad una pietra. Al, per pura fortuna, riesce a evocare Genio e desiderare di salvarsi.

Ritornato a palazzo, Aladdin smaschera Jafar e libera ancora il sultano dall'ipnosi spaccando il bastone a forma di serpente del Visir che se la da a gambe, non prima di accorgersi che il Principe è Aladdin e ha la lampada.

Aladdin_-_Prince_Alì_(Repise)_(ITA)

Aladdin - Prince Alì (Repise) (ITA)

Il giorno dopo, il sultano proclama il fidanzamento tra Ali e Jasmine, e non volendo rivelare la verità, mantiene il terzo desiderio per altro piuttosto che la liberazione del Jinn. Genio non la prende bene, e mentre borbotta dentro la sua prigione, Iago lo rapisce e porta la lampada a Jafar, il quale esprime il desiderio di diventare Sultano. Alla cerimonia, Jafar è padrone di Agrabah e usa il secondo desiderio per diventare un potente stregone e annulla i desideri di Al e lo spedisce in Tibet con Abu e Tappeto, quest'ultimo li salva da morte certa e li riporta al palazzo di Jafar.

Jafar è intenzionato ad usare il terzo desiderio per far innamorare Jasmine di lui, ma sebbene Genio non possa, Jasmine rimane sedotta da Jafar. In realtà è un diversivo affinché Al possa recuperare la lampada. Jafar lo scopre e usa i suoi poteri per rinchiudere Jasmine in una clessidra e cerca di mangiarsi Aladdin, dopo che il mago si è trasformato in una cobra gigante, sostenendo così di essere la forza più grande dell'universo.

Aladdin allora ha un'idea: dice a Jafar che solo i Jinn hanno infiniti poteri cosmici e allora Jafar desidera di trasformarsi in un onnipotente Jinn. Genio acconsente, preoccupato, poi, mentre Jafar contempla i suoi poteri cosmici, Al gli mostra il suo minuscolo spazio vitale sotto forma di lampada nera. Jafar e Iago (a cui il mago si era aggrappato) finiscono nella lampada che Genio scaglia lontano nel deserto.

Ora che tutto è a posto, Aladdin accetta di essere quello che è, e libera Genio come da promessa. Genio iper felice, augura buona fortuna alla coppia e vola verso le tanto desiderate vacanze, mentre Al e Jasmine su accettazione del Sultano si fidanzano. Ma le avventure di Aladdin non sono finite ancora...

Trama de Il Ritorno di Jafar[]

-Cos'è che vuoi di più?

-Il mondo! [nel senso di visitarlo]

-Senti, personalmente condivido ragazzo, ma bisogna fare un passo alla volta.

— Iago ad Aladdin

Sono passati non pochi giorni dalla disfatta di Jafar. Abis Mal è il nuovo problema di Agrabah: un ladruncolo da strapazzo che sfrutta i suoi sottoposti. Aladdin e Abu sono soliti pedinarli, sconfiggerli e depredarli del loro bottino (per darlo ai più bisognosi della sua città) con l'aiuto di Tappeto.

Un giorno Iago, poiché non è un Jinn, riesce ad evadere dalla lampada e stufo di Jafar lo abbandona, non prima di aver gettato la sua lampada in un pozzo. Tornato ad Agrabah, Iago progetta di ritornare a vivere da nababbo a palazzo. Aladdin torna da Jasmine che lo informa che avrà un appuntamento quella sera con il Sultano. Aladdin ne approfitta per fare una passeggiata e lungo la strada incontra Iago, che capisce di dover stare dalla parte dei buoni per farla franca. Il pappagallo spiega che le sue intenzioni erano controllate da Jafar ma che essendo ora libero dal suo controllo era cambiato. Ovviamente Al non si fida del pennuto, ma dopo che Iago lo salva (per puro caso) da Abis Mal, Aladdin cambia idea dandogli una seconda chance.

Anche Aladdin non è cambiato e non rivela nulla ne al Sultano e Jasmine. Poco dopo, Genio ritorna dalle sue vacanze in giro per il mondo, sebbene sia un genio libero, Genio ha ancora i suoi poteri. Intanto Abis Mal rischia un ammutinamento al pozzo ma poco prima di essere affettato Abis trova e sfrega la Lampada di Jafar e i ladri scappano terrorizzati dal Jinn.

Ora che è libero, Jafar corre ad Agrabah ma... due braccialetti e una lampada nera glielo impediscono. Jafar ordina ad Mal di portarlo ad Agrabah, ma il ladrone intende usare il suo primo desiderio: avere il tesoro di un galeone sommerso. Jafar lo teletrasporta proprio nel relitto in fondo al mare e dopo aver capito che con lui non si scherza, Abis ritorna al pozzo, e allora Jafar spiga il suo piano, distruggere Aladdin. Abis Mal si rivela essere dalla sua parte.

A palazzo, Genio, Aladdin, Jasmine e Razoul (il capitano delle guardie) partecipano alla cena del Sultano che annuncia un grande evento: Aladdin può avere il compito di Gran Visir, anche perché con la dipartita di Jafar e Iago (che viene anche ricordato peggio del suo padrone) il posto è tuttora vacante. Rajah, la tigre reale domestica intanto, trova Iago, in attesa con Abu che il Sultano lo perdonasse, e lo attacca. Scappando da lei, Iago irrompe nella cena del Sultano, rovinando la sorpresa di Aladdin, che però non riesce a convincere il Sultano, finché Iago, sotto la libertà vigilata di Aladdin, spiega a Jasmine che ha salvato il suo amato, ottenendo il perdono.

Abis e Jafar penetrano nel palazzo e organizzano un piano per farla pagare anche al pennuto. Felice come una pasqua, Iago si gode la bella vita, finché Jafar non compare e lo obbliga a tradire i suoi nuovi amici, attirandoli in una trappola, intanto Abis Mal esprime accidentalmente (come il primo) un secondo desiderio, gliene rimane solo uno. Il giorno dopo, Iago chiede ad Aladdin e il Sultano di andare a fare un passeggiata con Tappeto per conoscersi meglio e, sebbene lo voglia, Iago non riesce a rivelare la verità sul ritorno di Jafar. Mentre Genio, Abu e Jasmine rimangono a palazzo, Sultano, Tappeto, Al e Iago vanno alle cascate. Il viaggio in effetti, aiuta Iago e Sultano ad avvicinarsi.

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-ITA- Sei di serie B - Il ritorno di Jafar

A palazzo, Jafar attacca Genio, che indebolito dalle vacanze e la libertà perde e viene rinchiuso in una sfera e Abu incatenato. Alla cascata, Sultano decide di dare il perdono a Iago ma vengono attaccato da dei predoni a cavallo di Pegasi pipistrello e guidati da Abis Mal. Aladdin capisce che Iago è dietro tutto questo, ma decide di sistemare i predoni di Abis prima, ma il Sultano viene catturato da un vortice d'acqua creato dai predoni e Al sviene. Nelle segrete del palazzo, Sultano e Tappeto vengono sistemati con Abu e Genio. Aladdin, rinviene e torna a piedi a palazzo.

Tornato a casa, Razul lo arresta con l'accusa di aver ucciso il Sultano. Non solo Razul non crede alla sua storia, ma anche Jasmine non lo crede e lo condanna alla decapitazione pubblica. In realtà la vera Jasmine è in catene col padre e Jafar aveva preso il suo posto. E' l'alba dell'ultimo giorno di Aladdin. Non appena Jafar si assenta, Iago si fa riperdonare e cerca di liberare Genio e di conseguenza Aladdin, il quale è sul patibolo a dare un ultimo saluto alla Principessa che rivela solo al ragazzo la sua vera identità.

Poco prima che Razul abbassi la spada, Genio salva Al e tutti gli altri e li mette al sicuro sul tetto del palazzo, Iago compreso. Genio riesce anche a dire ai protagonisti il punto debole di Jafar: la sua lampada. Se distrutta la lampada, anche il Jinn muore (ovviamente prima che abbia la libertà da essa). I nostri eroi organizzano un piano e Iago decide di andarsene per sempre e non avere più a che fare ne con Jafar ne con Aladdin.

Il_ritorno_di_Jafar_-_La_morte_di_Jafar

Il ritorno di Jafar - La morte di Jafar

Intanto Jafar chiede ad Abis che il suo terzo desiderio sia di liberarlo, è logico anche che per ricompensarlo, il malvagio Jinn gli dia tutti e più tesori che voleva con gli altri desideri. Poco prima di esprimere il desiderio, Abis si chiede se i suoi tesori non scompaiano con la lampada e inizia a dubitare dell'alleanza con Jafar. Abu e Aladdin attaccano e nella battaglia che segue, Jafar crea un pozzo di lava nel giardino che circonda la sua lampada dove anche Al e i suoi amici sono in bilico su isolotti di lava.

Proprio allora Iago si butta su Jafar e recupera la lampada e dopo essere stato fulminato, il pennuto getta l'artefatto nella lava uccidendo una volta per tutte Jafar. Tutto torna normale e degli incantesimi di Jafar non rimane nulla. Iago riprende i sensi e ottiene non solo il perdono definitivo ma anche il soggiorno desiderato a palazzo come paggio di corte. Aladdin intanto declina l'offerta di Visir dicendo che la vita a palazzo è come una gabbia e che vuole vedere il mondo assieme a Jasmine.

Per quanto riguarda ad Abis Mal è ancora appeso all'albero dove era caduto rimpiangendo il suo terzo desiderio perduto.

Trama di Aladdin e il Re dei Ladri[]

-[minacciosamente] Se tu sei il papà di Al, nonché il re dei ladri, gradirei farti una sola domanda!

-Cioè?

-[trasformato in cameriere] Cosa preferisci? Il pollo oppure la spigola?

— Genio a Kassim

Dopo la morte di Jafar, Aladdin, Iago, Abu, Tappeto e Genio, hanno passato diverse avventure e si sono fatti molti amici, e quegli stessi amici sono invitati al matrimonio di Aladdin e Jasmine. Tutto è pronto, manca solo lo sposo.

Genio, Abu e Tappeto, trovano Al alla sua vecchia casa che prende un pugnale dorato che Al intende regalare a sua moglie in quanto quel pugnale era di proprietà del padre scomparso. Dopo aver consolato Al, Genio lo prepara e lo porta alla festa. Fortunatamente, Jafar questa volta non potrà proprio rovinare nulla (visto che è morto), ma c'è un pericolo ben peggiore di un Genio-Mago: i 40 Ladroni!

Durante la cerimonia i quaranta fuorilegge depredano invitati e rubano i preziosi regali di nozze, protetti a denti stretti da Iago. Genio, dopo aver (quasi) evitato un crollo a causa di elefanti imbizzarriti, sbaraglia la banda che fugge spaventata dal Jinn.

Iago però ha notato una cosa: il loro capo, il Re dei Ladri, era interessato ad un regalo in particolare: uno scettro. Iago accidentalmente lo attiva e si scopre che dentro abita un oracolo in grado di rispondere ad una domanda a possessore. Al, allora, ne approfitta per sapere dove si trovi suo padre e l'oracolo risponde che suo padre Kassim si trova prigioniero nel Mondo dei 40 Ladroni.

Aladdin non perde tempo, sospende momentaneamente il matrimonio, cavalca Tappeto e assieme ad Abu e Iago seguono i ladroni che arrivano in una caverna che si apre alla parola magica "Apriti Sesamo". All'interno, Al trova suo padre, ma quel che lo spirito non gli ha detto, è che Kassim è il Re dei Ladri! Kassim si dimostra felice nel vedere il figlio, ma avendo scoperto il loro rifugio, o dovrà morire o dovrà uccidere uno dei Ladroni a duello per perderne il suo posto.

Ad offrirsi volontario per il duello è il violento e gigantesco Sal'uk, che Kassim vuole liberarsi in quanto rivoltoso. Aladdin lo sconfigge e Sal'uk cade dalla scogliera e muore mangiato dagli squali. Al è ufficialmente un membro dei quaranta ladroni e Kassim gli spiega il motivo della sua scomparsa: era alla ricerca della Mano di Mida, un artefatto che può trasformare tutto ciò che è a contatto in oro, cosicché lui e la sua famiglia non fossero più poveri. Purtroppo la Mano di Mida si trova sull'Isola Evanescente: un isola che compare in diversi posti del mare. Al accetta di aiutarlo nelle ricerche, ma che venga almeno ad incontrare la sua futura nuora.

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Aladdin e Il re dei ladri, Allarme rosso !

Ritornati a palazzo, scoprono che Genio ha installato nuovi marchingegni (tra cui Terminator, cavalleggeri, scozzesi, forze armate e indiane) per proteggere la cerimonia da eventuali 40 ladri. Dopo aver saputo dell'identità del Re dei Ladri, Genio gli da il benvenuto in famiglia, ora non rimangono che Jasmine e il Sultano.

Intanto, Sal'ku sopravvissuto agli squali, informa il Capo delle Guardie Reali Razul il nascondiglio dei 40 ladroni e ben 31 di loro vengono catturati. Dopo aver saputo dell'assenza di Kassim e di Aladdin, Sal'uk rivela anche la loro posizione a palazzo. Razul non perde tempo e arresta Kassim, trovato nelle stanze del tesoro, prima che Aladdin riveli la sua identità al Sultano.

Aladdin, poiché è suo padre, lo libera di prigione ma vedendo che lui è diventando ossessionato dal l'oro, comprende le parole dell'oracolo: lui non era prigioniero del mondo dei 40 Ladroni, ma era diventato parte di loro senza poterne uscire e perciò lo lascia andare via senza voltarsi. Iago, sentendosi male per Kassim, lo segue.

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Aladdin and the King of Thieves - Are You In Or Out? (Italian)

Alla caverna dei Ladroni, i 7 rimasti ritrovano Sal'uk che dice che Kassim gli ha traditi e fatti imprigionare per tenersi tutto il bottino. Con un iniziale dubbio, i ladroni rimasti eleggono Sal'uk nuovo Re dei Ladri e catturano Kassim e Iago che avevano con se lo Scettro dell'Oracolo.

Iago si libera e corre ad avvertire Al di ciò che è accaduto a suo padre. Partito con Abu, Jasmine, Genio e Iago il gruppo raggiunge l'Isola Evanescente, che si rivela essere una tartaruga gigante con una città sul guscio, dove i ladroni, condotti dall'Oracolo, hanno già raggiunto.

Mentre Genio si occupa della Tartaruga, Jasmine, Abu e Iago si occupano dei ladroni e Aladdin e Kassim, dopo esser stato liberato, trovano la Mano di Mida. Pur di concludere la missione del padre, Al recupera l'artefatto, ma la Tartaruga inizia a rimmergersi e la sala si allaga e quel che è peggio è che Sal'uk è con loro.

Kassim allora lancia la Mano di Mida al traditore che toccandola a mano nude diventa un'immobile statua dorata che sprofonda nel in fondo alla sala. Recuperati tutti su Tappeto, mentre i 7 ladroni tornano ad Agrabah a nuoto, i nostri eroi tornano a palazzo a concludere le nozze una volta per tutte.

Kassim resta fino allo scambio dei baci e poi, sentendo il richiamo dell'avventura, parte per nuovi tesori da trovare. Affezionato troppo al ladrone, Iago seguirà Kassim, i due salutano Jasmine e Aladdin che partono per la loro luna di miele a bordo di Tappeto.

Il mercante Peddler, saluta anch'egli i novelli sposi, poi smonta la bancarella per partire al mercato e se ne va come è arrivato, concludendo le sue storie di mille una notte d'Oriente.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Il Re Leone[]

-[Rafiki colpisce in testa Simba] AHI! Mi hai fatto male!

-Che importa? E' passato.

-Si, ma fa ancora male.

-Eh già. Il passato può far male, ma dal passato possiamo imparare nuove cose. [Prova di colpire ancora Simba che schiva il colpo] visto?

— Dialogo fra Simba e Rafiki

Trama[]

Il_Re_Leone_-_Il_Cerchio_della_Vita

Il Re Leone - Il Cerchio della Vita

Nelle Terre del Branco, pacifiche terre della Savana dove convivono diversi animali, è un giorno glorioso: il re leone Mufasa e la regina leonessa Sarabi hanno appena avuto un figlio, Simba, che viene subito battezzato davanti a tutti gli animali dal macaco Rafiki. Tutti sono contenti, tranne uno... Scar.

In passato Mufasa aveva un fratello, Taka. Assetato dal potere, Taka, con la complicità di tre iene cerca di uccidere il fratello che è il futuro erede al trono, ma la sua trappola si ritorse su di lui. Taka ne uscì integro tranne che per una ferita all'occhio che gli diede il nome di Scar (cicatrice).

Scar è deluso dalla nascita di un nipote: adesso non potrà ottenere il trono dopo la morte del fratello. Passano i giorni e Simba cresce felice assieme alla cugina e grande amica Nala. Un giorno, Mufasa mostra a suo figlio ciò che avrà dopo la sua morte: tutte le Terre del Branco illuminate dal sole, mentre quelle coperte dall'ombra sono considerate le Terre di Nessuno dove vi abitano i rinnegati come le iene, le quali hanno violato l'esilio costringendo Mufasa ad affidare il figlio a Scar, il quale gli racconta del Cimitero degli Elefanti, dove ogni Vero Re va. Simba, entusiasta, porta con se Nala, ma le madri, sospettose, gli affidano alla custodia il consigliere reale, il bucero Zazu.

Simba pensa che essendo un principe, e futuro re, possa avere il diritto di far quel che vuole, Zazu lo blocca dicendogli non solo che non può, ma che lui e Nala sono già promessi sposi, cosa che hai due, data l'età, non va molto a genio. Non appena i due leoncini si liberano di Zazu, si dirigono al Cimitero degli Elefanti, dove vengono attaccati da tre iene, Ed, Shenzi e Banzai. Le tre iene inseguono i cuccioli che si ritrovano con le spalle al muro, fortunatamente, Zazu ha avvisato Mufasa che mette KO le tre iene che scappano con la coda fra le gambe.

Dopo la, ovvia, ramanzina, Simba si scusa che lo aveva fatto per dimostrarsi un Vero Re, Mufasa allora gli mostre le stelle: quello è il vero luogo dei sovrani, non un cimitero, non un trono, il cielo da dove osservano tutto. Questo è il cerchio della vita.

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The Lion King - Il Re Leone - Sarò Re

Al Cimitero, Ed, Shenzi e Banzai e le altre iene, vengono rimproverati da Scar. Il Leone difatti non ha ancora rinunciato al trono. Il suo piano ora è di far fuori sia Mufasa che Simba e ottenere la corona e permettere alle iene di cacciare e soprattutto mangiare con i leone e così rielabora un altro piano. Il giorno dopo, Scar accompagna il nipote in una gola, con il preteso di un regalo, per poi lasciarlo all'ombra di un albero.

Nell'attesa, il leoncino si esercita a ruggire forte come il padre e un suo ruggito spaventa una mandria di gnu che caricano su di lui. Riparatosi su un albero, Simba attende i rinforzi e suo padre arriva a salvarlo subito dopo esser stato avvisato dal fratello. Preso Simba, Mufasa lo mette in salvo su una sporgenza, ma il sovrano viene trascinato dagli gnu più in là aggrappandosi ad una altra sporgenza dove suo fratello gli tende una mano per aiutarlo, ma una volta afferratolo, Scar lo scaglia giù nella gola sussurrando le parole "Lunga vita al Re". Simba vede solo il corpo di suo padre cadere giù dalla rupe e...

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Il Re Leone - La morte di Mufasa

Scar e Simba raggiungono il cadavere di Mufasa, disteso al suolo. Simba crede sia stata colpa sua, ma in realtà erano state le iene a spaventare gli gnu su ordine di Scar. Scar fa leva sul senso di colpa del nipote e gli intima di scappare dalle Terre del Branco per evitare la punizione. Simba lo ascolta e scappa mentre Scar gli manda dietro le iene ad ucciderlo, facendolo sembrare un banale incidente. Simba fugge e raggiunge i confini delle Terre del Branco oltre un roveto che Ed, Shenzi e Banzai si rifiutano di oltrepassare, quindi, intimano il leoncino a non ritornare se vuole avere ancora una pelliccia.

Scar ottiene il trono dopo la morte di Mufasa e anche la "morte" di Simba, annunciando che una nuova era dove leoni e iene convivranno insieme è appena iniziata.

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Il re leone - Hakuna Matata

Stanco, affamato e assetato, Simba sviene nel bel mezzo del deserto circondato da un branco di avvoltoi che si apprestano a far un banchetto... ma il provvidenziale arrivo del suricato Timon e del facocero Pumbaa, salva l'ex-principe. I due decidono di aiutarlo e di allevarlo come loro simile affinché non vengano mangiati e il loro piano funziona, anche perché Simba è troppo triste per un banchetto. Timon e Pumbaa allora gli mostrano la loro casa: un giungla rigogliosa dove vige una sola regola: Hakuna Matata, ossia Niente Problemi. Simba si ambienta subito all'Hakuna Matata, scoprendo nuove cose, come il fatto che gli insetti sono effettivamente gustosi, e conoscendo meglio i suoi nuovi padrini: i due sono emarginati come Simba, Timon perché un combina guai per i suoi simili e Pumbaa a causa dei suoi peti.

Gli anni passano. Simba è cresciuto nella rigogliosa giungla, ma lo stesso non si può dire per le Terre del Branco. dalla stupenda pianura savanica quall'era, le Terre sono diventate un deserto secco e senza più abitanti, se non le leonesse e le iene, sempre governate da Scar. Ma una sola persona è particolarmente felice nelle Terre: Rafiki. Attraverso il vento, il sacerdote macaco ha scoperto che Simba è ancora vivo e si appresta a raggiungerlo.

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Il re leone - L'amore ci avvolgerà

Alla caccia di insetti, Pumbaa si ritrova davanti ad una leonessa, che inizia a dargli la caccia. Le urla del facocero giungono ai suoi amici che tentano di salvarlo e Simba si accorge di ritrovarsi davanti a suo cugina: Nala. Anche Nala lo riconosce e lo abbraccia entusiasta di vederlo ancora vivo raccontandogli di ciò che è successo nel suo periodo di assenza dalle Terre. Simba però è troppo felice di ritrovare la sua migliore amica che passano insieme una splendida, che Timon purtroppo capisce che è amore, e che senza Simba, l'Hakuna Matata non sarà più lo stesso.

Ritornando sul discorso delle Terre del Branco, Simba, preso ancora dai sensi di colpa dell'omicidio del padre, si rifiuta di tornare. Nala, seccata, si allontana da lui, permettendo così, di far entrare in senza Rafiki che dimostra a Simba che suo padre è ancora vivo, dentro di lui. Proprio allora, suo padre Mufasa gli parla dal cielo ricordandogli che, nonostante le sue azioni, lui ora ha delle responsabilità che deve assumere in qualità di Re. SImba accetta il suo destino e fa ritorno alle Terre del Branco con Nala, Rafiki, Timon e Pumbaa.

Non essendo bravo a lottare, Simba chiede a Timon e Pumbaa di distrare le iene mentre lui cercherà sua madre. La ricerca è breve: Sarabi è chiamata al cospetto di Scar che la sgrida del fatto che lei e le sue cacciatrici non hanno trovato altro cibo e Simba allora fa la sua apparizione sotto gli occhi sbigottiti di tutti.

Scar accetta di dargli il trono, ma prima dovrà affrontare il suo passato e rivelarlo a tutti, Simba quindi rivela di essere il responsabile della morte di Mufasa, ma così facendo, Scar, in quanto Re, deve giustiziarlo per omicidio. Mettendo una zampa in fallo, Simba cade e si aggrappa alla rupe e, poco prima di giustiziarlo, Scar gli rivela la verità sulla morte del padre: "Io ho ucciso Mufasa". Per Simba è un choc e si riprende mettendo al tappetto lo zio costringendolo a rivelare la verità a tutti.

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Il Re Leone - Battaglia finale contro Scar

Capendo che le cose stanno andando male, le iene e alcune leonesse schierati dalla parte di Scar, attaccano mentre le altre leonesse, Timon, Pumbaa e Rafiki attaccano schierati dalla parte di Simba. Zio e nipote si ritrovano in cima alla rupe dei re, che è circondata dalle fiamme a causa di un fulmine. Scar chiede pietà e addossa la colpa alle iene, Simba quindi gli intima di fare le stesse cose che gli aveva consigliato lui stesso tempo fa: andarsene via. Scar fa per seguire questo consiglio, ma attacca a tradimento Simba. La lotta fra loro due si conclude quando Simba butta Scar giù dalla rupe, ma questi non muore per la caduta: Scar si ritrova circondato dalle iene che hanno sentito la sua difesa in cui gli addossava la colpa. Le iene infatti sono scontente del loro capo Scar, ma non del loro pasto Scar.

Morto Scar, esiliati i suoi sostenitori e spente le fiamme, Simba riprende il suo posto come Re prendendo Nala come moglie e Timon e Pumbaa come consiglieri assieme a Zazu. Anni dopo, Rafiki compie il battesimo della figlia di Simba e Nala: Kiara.

Trama de Il Re Leone 2 - Il regno di Simba[]

Siamo un unica realtà
— Frase ricorrente

Simba ha avuto due figli: Kiara (destinata a essere la futura regina) e Kion (che diventa capo delle guardie reali). Un giorno Kiara, in una sua battuta di caccia, sorvegliata da Timon e Pumbaa, la leoncina s'imbatte in un altro giovane leoncino di nome Kovu. Poco dopo, giunge la madre di lui: Zira, la moglie di Scar, quando egli era al potere, che vuole a tutti i costi vendicare. Simba salva in tempo sua figlia grazie all'avviso di Timon e Pumbaa.

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Il re leone 2 - La Mia Ninnananna

Ritornata alle Terre di nessuno, dove ora alloggiano le leonesse reiette, Zira sgrida Kovu davanti a suo fratello maggiore Nuka e sua sorella minore Vitani. Come può pensare di far amicizia con la figlia di Simba dopo che Scar, quando era ancora re, lo aveva dichiarato suo erede (scatenando la gelosia di Nuka)? Poi ripensa che così facendo Kovu potrà uccidere Simba con un semplice doppiogioco. La vendetta è in pugno, manca solo un po' di tempo e allenamento.

Gli anni passano, Kion si fa strada come capitano delle guardie reali e Kiara è diventata forte, ma non indipendente, in quanto suo padre è troppo iper-protettivo. Rafiki, parlando con lo spirito di Mufasa, organizza di far riunire le due tribù di leoni grazie a Kiara e Kovu, il quale sta diventando lo specchio di Scar.

Durante la sua prima battuta di caccia, Kiara si ritrova circondata dalle fiamme, fatte scaturire da Nuka e Vitani. Quando tutto sembra perduto, Kovu la salva portandola al di là di un fiume. Proprio allora, Simba, avvisato da Timon e Pumbaa torna a salvare sua figlia dalle grinfie del figlio di Scar, ma scopre sia dai suoi due amici che da Rafiki che Kovu aveva salvato Kiara e così Simba gli permette di vivere nelle Terre del Branco sotto un specie di libertà vigilata.

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Il Re Leone II - Upendi

Kovu intanto studia un piano per avvicinarsi di più a Simba e ucciderlo, ma Rafiki lo conduce assieme a Kiara in un osai chiamata Upendi, ossia Amore. Fra i due scaturisce una scintilla e Simba inizia ad avvicinarsi a lui, e, purtroppo, il suo amore per Kiara gli impedisce di uccidere Simba.

Il giorno dopo, Simba fa due passi con Kovu per lo stesso canyon dove è morto Mufasa spiegando il suo iniziale odio nei suoi confronti: il passato di Scar, di cui Kovu conosce ne conosce la versione integrale della sua storia, continua a far vedere a Simba un incubo di lui che doveva salvare il padre dal precipizio mortale ma l'ombra di Scar che assumeva la forma di Kovu lo bloccava. Proprio allora, i rinnegati attaccano Simba ferendolo, questi scappa allora per una diga di tronchi inseguito da Nuka, intenzionato a dimostrare alla madre di essere il degno successore di Scar, ma un tronco gli cade addosso uccidendolo: "Mi dispiace mamma, ci ho provato" sono le sue ultime parole.

Simba riesce a tornare alla Rupe dei Re, intenzionato a dire due paroline a Kovu, che intanto viene sgridato dalla madre che lo accusa di avere ucciso suo fratello e perciò di essere perfettamente identico a suo padre Scar e, per dimostralo, graffia il suo occhio. Kovu scappa alle Terre del Branco dove Simba lo esilia, sotto gli occhi delusi di tutti i suoi sudditi e quelli disperati di Kiara.

L'amore_troverà_la_via_-_Il_re_leone_2

L'amore troverà la via - Il re leone 2

Zira prepara comunque un nuovo piano, attaccare subito approfittando dell'indebolimento di Simba. Kiara intanto raggiunge Kovu, dicendogli che lo perdona e che, malgrado tutto, sono un unica realtà. I due tornano alle Terre del Branco dove i rinnegati e l'esercito di Simba stanno combattendo. Kiara e Kovu si mettono in mezzo ai due eserciti e chiedono il perché sono rivali, perché lottare per non chiedere scusa, o avere dire di aver sbagliato. Tutti sono eguali con tutti, non c'è bisogno di combattere. Il loro discorso convince tutti i rinnegati, esclusa Zira a passare dalla parte di Simba.

Zira però non accetta di stare dalla parte di Simba senza aver vendicato suo marito e zompa addosso al re, ma Kiara la spinge, assieme a lei, sulla parete della rupe, proprio mentre la diga cede e la gola si riempie d'acqua. Kiara tende una zampa a Zira che si rifiuta in modo più assoluto di essere aiutata dalla figlia di Simba e molla volontariamente la presa.

Le Terre del Branco sono tornate alla loro consueta pace e Kovu diventa il futuro promesso sposo di Kiara, mentre Mufasa osserva soddisfatto l'opera del figlio.

Trama de Il Re Leone 3 - Hakuna Matata (Prequel-Midquel)[]

Hakuna Matata | ma che dolce poesia

Hakuna Matata | tutta frenesia.

Senza pensieri | la tua vita sarà

chi vorrà vivrà | in libertà

Hakuna matata.

— Canzone di Timon e Pumba

Timon e Pumbaa stanno rivedendo il film de il Re Leone ma, non volendo annoiare il pubblico con cose già riviste, decidono di mostrare la storia del Re Leone dal loro punto di vista.

Due giorni prima della nascita di Simba, Timon distruggeva per l'ennesima volta il rifugio dei suricati e per l'ennesima volta zio Max mette un'ultima volta alla prova suo nipote come guardiano, ma Tiomn si fa prendere dalla musica e Shenzi, Ed e Banzai attaccano, prima che Timon gli avvisi, i suricati. Per fortuna, solo didietro di Max ci rimette, ma Timon si è rivelato in ogni cosa inaffidabile.

Solo la madre di Timon è l'unica a consolarlo, ma Timon decide di andarsene per non causare problemi agli altri e nella notte si accampa sotto il Baobab dove vive Rafiki, con cui parla e il macaco gli consiglia di cercare nello specifico di trovare l'Hakuna Matata e dirigersi oltre il suo sguardo, inizialmente, Timon intende che sia la Rupe dei Re e si dirige là.

Attraversando una palude, Timon si imbatte in Pumbaa. Superato lo spavento i due si presentano, Pumbaa rivela che lui è scappato dal suo branco a causa del suo "potere" e si unisce a Timon per la ricerca dell'Hakuna Matata e diventano amic... meglio, conoscenti.

Arrivati alla Rupe dei Re, Timon e Pumbaa si ritrovano circondati da diversi animali, giunti a vedere il battesimo di Simba. Sentendosi agitato in mezzo alla folla, il facocero sgancia un peto facendo crollare gli animali, che gli altri comprendono come un inchino imitandoli. A Timon piace questo "potere" che riesce ad isolarli, cosa che effettivamente gli serve, ma la Rupe è troppo affollata e visitata e quindi i due si mettono in un oasi nelle vicinanze.

Pochi giorni dopo, però, Timon e Pumbaa vengono disturbati da una canzone del primo film, dove Simba e Nala si liberano di Zazu (Voglio diventar presto un Re). Stufi dal chiasso i due fanno crollare la torre di animali e poi si trasferiscono verso un altro "oltre ciò che vedi", prima il Cimitero degli Elefanti dove si spaventano vedendo Mufasa correre a salvare il figlio e il nipote. Poi i due si trasferiscono alla Valle dei Gayser ritrovandosi in mezzo alla parata delle iene (Sarò RE!). Poi nella gola, venendo inseguiti dalla madria di gnu cadendo in un fiume, poi svengono dopo la caduta da una cascata. Ripresi i sensi, Timon si scusa con Pumbaa per averlo messo nei guai e gli suggerisce di tornare a casa, ma Pumbaa non ha più una casa e Timon allora aumenta la sua conoscenza con Pumbaa con amicizia, accorgendosi poi di essere in un paradiso della giungla dove i due si danno alla pazza vita dell'Hakuna Matata.

Il giorno dopo, i due decidono, con un po' di esitazione, di giocare a bowling con degli avvoltoi salvando, senza volerlo, Simba. I due lo allevano come un figlio, di giorno festa, di notte "il leone s'è addormentato" (escluso quando Scappa). Ma il vertice della loro vita è quando Timon scopre, contento per il leone, che Simba è diventato meglio di lui nell'Hakuna Matata. Ma tutto finisce quando Nala lo ritorva e il loro Hakuna Matata sta per giungere al termine.

Cercando di sabotare la loro serata romantica, Timon e Pumbaa la migliorano. Sembra tutto finito, quando Nala esce dalla rdaura infuriata con Simba. Timon è contento, ma Simba, stando a Rafiki, è tornato a casa dopo il nuvolone (lo spirito di Mufasa) di poco prima. Nala decide di tornare a casa con Simba, ma Timon decide di restare, contrariato da Pumbaa che decide di seguire il loro amico. Timon resta e non appena vede Rafiki venire, capisce quello che gli vuole dire: "che gli amici sono l'Hakuna Matata ecc..." capita la lezione da solo, Timon raggiunge Pumbaa e Simba alla Rupe dei Re.

Scappati dalle iene, Timon e Pumbaa si ritrovano davanti a Mamma Timon e Zio Max, che avvertiti da Rafiki, hanno raggiunto per aiutarlo, nonostante sia un combina guai. Dopo aver visto Simba essere nei guai dopo un dibattito con Scar, Timon chiede di scavare una galleria sotto l'esercito di Scar e poi farli precipitare dentro.

Dopo aver sentito che Scar gli ha usati come capo espiatorio, le iene si avventano su Timon e Pumbaa che le trattengono mentre Max e Mamma scavano la galleria da far crollare e, con un pò di fatica (e confessioni d'amore) le iene precipitano alla base della Rupe dove verrano raggiunte da scar subito dopo.

Riacquistato il potere, Simba rigrazia i suoi amici e prende il suo posto nel cerchio della vita, mentre Timon e Pumbaa trasferiscono i suricati alla giungla dove viranno in pace nell'Hakuna Matata.

Il film è finito ma Mamma Timon, con altri ospiti da altri film, chiede se si possa rivedere da capo.

Personaggi in C'era Una Volta[]

  • Simba (citato)

Hercules[]

-Cosa... Sono... Quelli?! [sandali di Herc-airs ai piedi di Pena]

-Oh, ehm, non lo so, mi sono sembrati così eleganti.

-Io ho 24 ore per liberarmi di questo... buffone, o l'intero piano che sto preparando da 18 anni se ne va in fumo... E TU... INDOSSI... I SUOI... ARTICOLI FIRMATI?!?!?! [Panico beve Herculade]

-Ehm... sete?

-AAAARGHHHH!!!

— Dialogo tra Ade, Pena e Panico

Trama[]

Molti anni fa, in Grecia, i Titani del Ghiaccio, della Terra, del Fuoco e dell'Aria devastavano il paese con i loro poteri, ma Zeus, il re degli dei, li sconfisse e li rinchiuse nella prigione del Tartaro.

Anni dopo, Zeus e sua moglie-sorella Era ebbero l'ennesimo figlio: Ercole. Il piccolo dio si dimostra già vivace e con una forza sovrannaturale, e il padre gli regala un Cavallo Alato di nome Pegaso. Tutti partecipano alla festa in suo onore, lo zio Ade compreso. Ade, fratello minore di Zeus, è il dio dell'Oltretomba e perciò non partecipa spesso alle feste del Monte Olimpo, ma le poche volte che lo fa, gli dei riescono a farsi beffe di lui.

Furioso, Ade torna nel suo regno, e ordina ai suoi sgherri Pena e Panico (due demoni identificabili nelle divinità del dolore e della paura: Phobos e Demios) di chiamare le Parche (tre megere che filano, tessono e tagliano il filo della vita, in più sono fuse alla figura delle Graie, tre megere profete che condividono un occhio l'une con le altre). Esse rassicurano Ade che avrà la sua vendetta sugli Olimpici, esattamente tra 18 anni, quando i pianeti si sarebbero allineati, indebolendo il sigillo dei Titani che avrebbero distrutto Zeus, ma questo piano avrebbe potuto fallire se Ercole avrebbe lottato.

Per assicurarsi di vincere, Ade manda Pena e Panico a rapire Ercole, somministrargli una pozione che lo avrebbe reso mortale (forse l'acqua dello Stige, il fiume delle anime) e ucciderlo. Pena e Panico, riescono a rapire il piccolo e gli fanno bere la pozione, che se bevuta tutta lo renderà inerme, ma l'arrivo di due umani, Anfitrione e Alcmena, rovina tutto ed Hercules beve tutta la pozione tranne una goccia. Così, mentre Pena e Panico trasformati in serpi provano a uccidere il piccolo, Ercole li strapazza con la sua innaturale forza rimasta. Per non far arrabbiare Ade, i due demoni decidono di dirgli che la missione è compiuta e che Ercole non è più un problema.

Zeus, scoperta la scomparsa di suo figlio, manda tutti gli dei a trovarlo. Un dio lo trova, ma Herc è ormai mortale e convive con due umani. Passano 17 anni, Herc è un forzuto adolescente, ma tutti temono la sua forza, che non riesce a controllare. Vedendolo spaesato, Alcmena e Anfitrione gli raccontano che lo trovarono alle pendici del Monte Olimpo, e che forse gli dei sanno dei loro genitori.

Herc parte alla volta del tempio di Zeus e chiede al dio chi siano i suoi genitori. La statua del dio si anima e gli spiega ciò che è successo da bambino, tranne chi lo avesse reso mortale (tuttora sconosciuto), e gli spiega che se vuole essere un dio immortale dovrà diventare un Eroe. Dopodiché gli indica la posizione di un allenatore di eroi, Filottete, e lo riunisce a Pegaso che lo accompagna dal suo allenatore.

Hercules_-_L'ultima_speranza_(One_last_hope)

Hercules - L'ultima speranza (One last hope)

Filottete, si rivela essere un vecchio caprone, letteralmente, è un satiro/fauno (creatura meta capra e metà uomo). Fil so rifiuta di allenarlo, in quanto è in pensione, dopo aver fallito con diversi eroi come Perseo, Teseo, Odisseo, Achille, e non ha mai raggiunto il suo sogno, avere un suo allievo su una costellazione che venga ricordato come "l'eroe di Fil".

Herc però si rivela essere un eroe portato e dotato, serve solo il giusto allenamento e la giusta corporatura. Dopo essere stato allenato, Herc ora è tutto muscoli, non resta solo che trovare un'impresa adatta e quindi, Pegaso, Ercole e Fil si dirigono a Tebe. Lungo la strada, i tre trovano una fanciulla molestata da un centauro (metà uomo metà cavallo) di nome Nesso. Dopo averlo battuto, Herc si presenta alla ragazza che si chiama Megara, ma non intende restare a flirtare con il " ragazzone". Il gruppo riprende la via per Tebe, mentre Meg incontra Ade, Pena e Panico nel bosco. Tempo fa, Megara aveva perso il ragazzo e aveva supplicato Ade di ridarglielo in cambio della sua anima, Ade acconsenti, ma dopo poche ore, Meg fu scaricata dal suo ragazzo ma Ade aveva comunque l'anima della ragazza. Megara, come rappresentante di Ade, doveva chiedere a Nesso di unirsi al dio, ma il centauro non solo era interessato a Meg piuttosto che ad Ade, ma un certo Ercole l'aveva battuto. Dopo aver strangolato Pena e Panico per non avergli mentito sulla morte di Ercole, Ade riorganizza il piano decidendo di riscaldare i suoi plotoni di mostri contro Herc, nel tentativo di ucciderlo prima che i pianeti si sarebbero allineati.

Arrivati a Tebe, Herc non trova molte occasioni per dimostrarsi un eroe, finché Meg non arriva, implorando aiuto a due bambini (Pena e Panico trasformati) che erano intrappolati sotto un macigno. Dopo averli salvati, dalla grotta de-ostruita esce anche una creatura gigante dalla testa di serpe, l'Idra. Herc le mozza la testa acclamato da tutta Tebe, ma l'Idra si rialza con il doppio delle teste. Hercules prova a mozzarle tutte ma ad ogni testa mozzata due ne ricrescono e dopo un paio di fendenti, l'Idra ha decine di teste. Herc pero riesce a schiacciare le teste con dei macigni dopo aver scosso la rupe accanto e si rifugia sotto la zampa, salvandosi, acclamato da Tebe di nuovo, mentre da Ade, da lontano, dà in escandescenze (letteralmente).

Hercules_-_Ade_incazzato

Hercules - Ade incazzato

Nei giorni a seguire, Ade manda contro Ercole migliaia di mostri, ma finiscono tutti col l'essere sconfitti. Più mostri Herc batte, più la sua popolarità accresce. Alcmena e Anfitrione non vivono più da povero contadini, le città di vantano di avere avuto l'occasione di avere ospite Herc, tutti vogliono i gadget dell'eroe... Ma il padre, seppur fiero di lui, non lo può classificare eroe solo perché ha buttato giù qualche mostro o ha venduto molti accessori. Quello più infuriati di tutti è Ade, manca un giorno alla disfatta di suo fratello ed Herc è il più forte del mondo. Non potendo contare su Pena e Panico, Megara viene mandata a trovare il punto debole del semidio. Dopo averlo "salvato" dalle fan e l'allenatore, Meg passa una bella serata con Herc, ma non trova punti deboli, anzi, si è pure innamorata. Ade adesso ha un punto debole di suo nipote.

Filottete scopre Ade e Megara e prova ad avvisare Herc, ma non ha successo, e stufo che il ragazzone pensi all'amore che al complotto, Fil lo lascia, Pegaso si lascia incantare da una puledra (che si rivela essere Panico e Pena, che catturano il cavallo) e Ade, finalmente si presenta ad Ercole. Il dio spiega che ha in ostaggio Meg, e che vorrebbe che Herc non si intromettesse in una certa faccenda, per sicurezza, Ade chiede al nipote di non usare la sua forza per un paio d'ore e che a Meg non verrà torto un capello. Herc accetta e diventa debole in un istante, Meg viene liberata e i Titani dopo di lei. I mostri, guidati da Ade, si dirigono al Monte Olimpo, mentre un ciclope compagno dei Titani, va ad occuparsi di Herc.

Gli dei olimpici si difendono a più non posso, ma Ade sa delle loro difese e le indica anche ai Titani che le evitano e le distruggono. Ogni dio è in catene, meno Zeus, sprofondato nella ossidiana creata dai Titani di Fuoco e Ghiaccio. Herc intanto non se la passa bene con il mostro monoculare e quando questi sta per mangiarselo, Herc gli butta un tizzone ardente nell'occhio. Nella caduta mortale del ciclope, il terreno si scuote e una colonna cade su Herc, ma Meg (che aveva convinto Fil a tornare e aveva liberato Pegaso) scansa il suo amico da li e viene schiacciata dalla colonna. Herc riprende la sua forza sovrumana, dato che Megara si è fatta male rompendo il patto con Ade. Dopo aver affidato Meg a Fil, Ercole vola con Pegaso all'Olimpo e libera tutti gli dei e suo padre, dopodiché insieme si sbarazzano dei Titani spendendoli in orbita.

Hercules_-_diventa_un_dio

Hercules - diventa un dio

Ade però non si dà per vinto e torna nell'Oltretomba ad accogliere l'anima di Meg, appena tagliata dalle Parche. Ercole raggiunge suo zio nell'Oltretomba e dopo aver addomesticato l'infernale cane a tre teste Cerbero, ordina al dio di ridargli Megara. Ade allora gli mostra il fiume delle anime, lo Stige, e individuano Meg, ma Herc, essendo mortale, se toccasse l'acqua stavolta non se la caverà con la rimozione dello status divino, ma la sua età avanzerebbe in men che non si dica e morirebbe prima di raggiungere la sua amata. Ercole allora fa un patto: se riesce a riportare in superficie Meg, potrà andarsene con lei, in caso contrario avrà entrambi. Ade accetta sapendo che Herc morirebbe all'istante. Difatti dopo pochi secondi, le Parche stanno per tranciare il suo filo e... ZAC! Il filo... non si spezza. Con questo gesto eroico, Ercole si è guadagnato il diritto di essere un dio come detto da Zeus. Dopo aver portato Meg a riva, Herc tira due pugni a suo zio spedendolo nel Fiume, dove viene attaccato dalle anime in pena, mentre Pena e Panico osservano deliziati il tormento del loro padrone.

Tornato sulla Terra, Ercole rivive Meg e la porta con Fil e Pegaso all'Olimpo, dove i suoi genitori e i suoi parenti sono fieri di lui per averli salvati. Ma Herc chiede di restare un mortale, affinché possa godersi il tempo che passerà con Meg. Zeus accetta la sua proposta, e come se non bastasse, il sogno di Filottete si è avverato: Ercole ora è anche una costellazione: la costellazione dell'"eroe di Fil".

Personaggi in C'era Una Volta[]

Mulan[]

-Solo perché somiglio a un uomo non vuol dire che devo puzzare come un uomo!

-Due o tre di loro non si lavano mai i calzini. Pignola, pignola, pignola! A me non dispiace l'odore di formaggio!

— Dialogo fra Mulan e Mushu

Trama[]

Cina, VIII secolo. Gli Unni, guidati da Shen Yu, scavalcano la maledetta muraglia cinese e uccidono le guardie che hanno fatto in tempo ad avvertire l'impero.

In un simpatico villaggio dell'Impero, Fa Mulan si sta preparando al test della Mezzana, la giudice delle future donne di famiglia. Ma Mulan è ritenuta da tutti, compresa la sua famiglia e la Mezzana, disonorevole ai Fa e alla Cina intera, mentre la ragazza intende dimostrare che essere una donna non vuol dire fare da serva ad un uomo. Sua nonna, appoggiandola, le regala un grillo portafortuna, Cri-Kee.

Chi Fu, consigliere imperiale, arriva al villaggio a reclutare gli uomini per debellare gli attacchi degli Unni. Fa Zhou, padre di Mulan, essendo l'unico maschio della famiglia, è costretto a partecipare nonostante la gamba rotta dalla passata guerra.

Volendo a tutti i costi dimostrare le sue capacità e salvare il padre da morte certa, Mulan ruba la sua armatura e spada e si taglia capelli e ciglia, così da apparire un uomo.

I suoi genitori e sua nonna si accorgono quasi subito della sua idea, ma se la smascherano davanti a tutto l'esercito rischierà la morte. Nonna Fa allora invoca gli spiriti degli antenati affinché proteggano Mulan.

Nel mausoleo dei Fa, gli spiriti si svegliano e valutano su quale guardiano dovrà proteggerla. Mushu, il draghetto rosso incensiere, si offre di aiutarla ma avendo portato alla morte già un Fa, gli antenati lo mandano a svegliare il Grande Drago di Pietra. Mushu però distrugge la sua statua, e con essa, il Dragone.

Per non rischiare ancora il suo posto, Mushu si finge il Dragone di Pietra e corre da Mulan guidato da Cri. Mentre i due raggiungono la ragazza, Mushu riflette che per riottenere il posto di guardiano debba farla vincere in guerra. Dopo averla raggiunta, Drago e Grillo si presentano e le offrono il loro aiuto.

Al campo militare, guidato dal figlio del capo delle guardie imperiali, Shang Li, Mulan, sotto il nome di Fa Ping, non parte col piede giusto inimicandosi già con tre reclute, Yao, Ling e Chien Po, e lo stesso generale Shang, che sfida la sua truppa a recuperare una freccia sulla cima di un palo scaldandolo con due pesi alle braccia.

Mulan_-_"Ci_sono_due_cosette_che_sicuramente_noteranno!"

Mulan - "Ci sono due cosette che sicuramente noteranno!"

Migliorando le sue tecniche, non solo Ping riesce a prendere la freccia, ma ottiene pure il rispetto dei suoi compagni. Mushu, dopo aver salvato Mulan dall'essere scoperta mentre si faceva il bagno, viene a sapere che le truppe di Shang non parteciperanno alla guerra. Il draghetto allora si camuffa da soldato imperiale e manda una lettera a Chi Fu (incaricato di controllare le truppe di Shang) che informa che i soldati del campo dovranno partire per il fronte sulle montagne innevate.

Ma arrivati alla città dove il Generale Li, il padre di Shang, si era appostato, i soldati non trovano altro che ceneri ancora fumanti e i corpi dei soldati. Nessun superstite. Lasciando la montagna col cuore triste, Mushu, nascosto nel carro di razzi che Ping portava, starnuta e spara accidentalmente un razzo, rivelando la loro posizione agli unni che iniziano a bobmardarli di frecce.

Recuperati dei razzi, i soldati sparano agli arcieri uccidendoli, ma sul valico compare Shen Yu e decine di centinaia di migliaia do unni, e ai cinesi è rimasto solo un razzo. Sebbene Yao debba colpire col razzo il comandante unno, Ping lo devia sulla cima innevata della montagna. Il razzo esplode e si crea una valanga che travolge tutti gli unni e Shen Yu, non prima che quest'ultimo ferisca Ping.

Scampati alla valanga i soldati cinesi festeggiano la vittoria ma la ferita di Ping si mostra grave e il medico per curarlo gli deve rimuovere l'armatura... E la camicia. Mulan è stata scoperta, il nome della sua famiglia viene disonorato e dovrebbe pure venire uccisa ma solo per aver salvato Shang dalla valanga si salva, ma il disonore rimane.

Lasciata sola con la cavalla, Cri-Kee e Mushu, Mulan si dispera per quello che ha fatto, e per l'obbiettivo non raggiunto di onorare il nome dei Fa. Mushu la consola e insieme tornano lentamente al villaggio, ma vedono Shen Yu e cinque suoi uomini spuntare dalla neve e dirigersi al palazzo imperiale.

Mulan riesce a raggiungere Shang, Yao, Ling e Chien e avvisarli degli unni che rapiscono l'imperatore e lo tengono in ostaggio sul suo balcone. Mulan e gli altri penetrano nel castello e neutralizzano gli unni rimasti, mentre Shang e Mulan salvano l'imperatore.

Finalmente Shen Yu spiega il suo piano: dimostrare che la muraglia e il suo imperatore deve inchinarsi alla sua forza, l'imperatore si rifiuta e viene messo in salvo dal generale e la ragazza che dimostra a Shen di essere l'uomo che l'ha sconfitto alla montagna.

Furioso, l'Unno si avventa su di lei e i due si portano sul tetto, dove Mulan non solo lo disarma della sua spada ondulata ma Mushu lo scaraventa con un razzo nella torre dei fuochi d'artificio dove trova una morte a dir poco "esplosiva".

MULAN-_L'imperatore_onora_Mulan

MULAN- L'imperatore onora Mulan

Per aver salvato la Cina, Fa Mulan, ottiene l'onore di esser e considerata eroina dell'Impero ottenendo la spada del generale unno e lo stemma reale. Dopo aver salutato i suoi amici, Mulan torna con Mushu e Cri-Kee a casa dove il padre è felice di rivederla, non solo vittoriosa, ma viva e Mushu riottiene il posto di guardiano. Il film si conclude con Shang che chiede a Mulan se può restare a cena, troppo imbarazzato per rivelare ciò che prova per Mulan.

Trama di Mulan II[]

Mi sono resa conto che ho un dovere verso il mio cuore.
— Principessa Sue

Personaggi in C'era Una Volta[]

Fantasia 2000[]

Trama[]

Come il film precedente, anche Fantasia 2000 ha diversi episodi originali (escluso il riproposto Topolino Apprendista Stregone) che hanno come protagoniste le musiche e composizioni classiche.

  • Quinta Sinfonia (Beethoven): In un mondo astratto abitato da lucenti farfalle, viene dominato dai bui pipistrelli che vengono sconfitti dalla farfalla più giovane.
  • I Pini di Roma (Respighi): Protagoniste sono delle Megattere Volanti, persosi in un iceberg, il cucciolotto deve seguire la sagoma della madre ed imparare ad emergere nelle nuvole.
  • Rapsodia in Blu (Gershwin): Protagonisti sono un carpentiere Jazzista, un disoccupato, un marito-schiavo e una bambina newyorchesi, con un sogno che ritengono irrealizzabile, ma che grazie ad una semplice distrazione del Jazzista lo diventa.
    Shostakovich_-_Piano_concerto_No.2

    Shostakovich - Piano concerto No.2

  • Concerto per Piano N°2 in Fa Maggiore (Sostakovic): A differenza dei suoi compagni, l'intrepido soldatino di stagno non ha avuto la possibilità di avere una seconda gamba, fortunatamente, nella casa in cui viene portato vi è una dolce ballerina di carta che consola il soldatino. Ciò però non piace al Jack in Scatola spasimante della ballerina che butta il soldatino fuori dalla finestra. Dopo una lunga traversata nelle fogne e nello stomaco di un pesce, il soldato viene ripescato e venduto alla madre del suo padroncino. Ritornato a casa, il soldato ingaggia una battaglia con Jack che cade nella stufa lasciando la ballerina e il soldato felici e contenti.
  • Il Carnevale degli Animali (Saint-Saens): Un gruppo di fenicotteri coordinati cercano di restare tali, convincendo un loro membro a smettere di tormentarli con il suo Yo-yo.
  • L'Apprendista Stregone (Dukas): Vedi Fantasia
    The_Donald's_ark

    The Donald's ark

  • Pomp and Circumstance (Elgar): Paperino e Paperina, seguaci di Noè, lo aiutano a portare gli animali sull'arca. Pensando che la sua fidanzata sia ancora a terra, Paperino corre ad recuperare Paperina, che si trova sull'arca e vede il suo ragazzo cercare di salvarla, ma il diluvio comincia e entrambi credono di essersi persi per sempre. Solo fra 40 giorni, quando l'arca toccherà il suolo, scopriranno che erano ancora vivi.
  • l'Uccello di Fuoco (Stravinskij): Con l'aiuto di un cervo che le ha dato la vita, una bellissima Driade della Primavera dona la vita a tutta la foresta, compreso al vulcano inattivo dal quale sorge una mostruosa fenice di lava che distrugge la driade e il suo operato. Il Cervo sopravvive all'eruzione e ridà vita alla driade che rimedia al pasticcio da lei combinato.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Il Pianeta del Tesoro[]

Stammi un po' a sentire, James Hawkins. Tu hai la stoffa per compiere grandi imprese, ma devi prendere in mano il timone, tracciare la tua rotta! E devi seguirla, anche in caso di burrasca! E quando verrà il momento in cui potrai mettere alla prova la qualità delle tue vele e mostrare di che pasta sei fatto... be', spero di essere lì, a godermi lo splendore della luce che emanerai quel giorno. Guardati, splendi come il fuoco del sole... Sei un ragazzo speciale, Jim. Farai tremare le stelle, davvero.
— SIlver a Jimbo

Trama[]

Molti anni dopo il nostro tempo e molte galassie lontane. James Hawkins, detto Jim, è un ragazzo che ha un sogno che è iniziato già in tenera età: trovare il maestoso tesoro del pirata spaziale Flint.

Gli anni passano e Jim si diletta a surfare in zone planetarie interdette, venendo rimproverato dai RoboCop. La madre non sa più che fare e l'unico ad appoggiarla è il canide Delbert Doopler, scienziato famoso.

Un giorno, un marinaio approda, o per meglio dire, precipita alla casa adibita a ristorante degli Hawkins, a bordo c'è un tatrarugoide di nome Billy Bones in fin di vita che cede una sfera a Jim dicendogli di non fidarsi in alcun modo del cyborg. La taverna viene invasa e bruciata dai pirati spaziali che inseguivano Billy e Jim, la madre e Doppler fuggono a casa di quest'ultimo

Personaggi in C'era Una Volta[]

La Principessa e il Ranocchio[]

-[in maniera sarcastica ad una rana] Allora, che c'è? Vorresti un bacio?

-Baciarmi sarebbe carino, giusto?

-AAAH!

— Tiana al ranocchio Naveen

Trama[]

New Orleans, anni '90. Tiana e Charlotte sono due amiche di diversa classe sociale e di diverso colore di pelle ma ciò non è una buona ragione per separarle. Charlotte è la figlia del sindaco e sebbene sia molto viziata è molto adorabile, Tiana è figlia di un partigiano e i due hanno un sogno: aprire un ristorante insieme e per assicurarsi la riuscita, Tiana prega sempre la Stella dei Desideri, ed è disposta a tutto per riuscirci (tranne baciare rospi, nemmeno fosse la principessa de "il principe ranocchio").

Passano gli anni, il padre di Tiana è morto, la ragazza lavora il doppio per racimolare abbastanza soldi per il ristorante. Intanto il Principe di Maledonia, Naveen, è giunto con il maggiordomo sfruttato Lawrence, a New Orleans per sposarsi con una donna ricca dopo che i suoi genitori gli hanno tagliato i fondi, ma un altra persona è interessato a lui: il Dr. Facilier, lo stregone voodoo chiamato Uomo Ombra per via della sua ombra che ha volontà propria. Facilier offre a Naveen e Lawrence di prevedergli il futuro e, grazie ai suoi "amici dell'aldilà", donargli il futuro desiderato. A Naveen viene predetto un futuro pieno di soldi e a Lawrence uno da principe. I due accettano e dopo aver legato Naveen, Facilier gli lancia un malocchio legato ad un amuleto.

Intanto Tiana viene assunta da Charlotte come pasticcera della festa in maschera in onore di Naveen e la ragazza la paga in anticipo e Tiana ha sufficienti soldi per comprare il ristorante dei suoi sogni e riesce a comprare un vecchio zuccherificio. Alla festa però, scopre dai proprietari del zuccherificio che un acquirente più ricco ha offerto più della ragazza.

Tiana si sente offesa e distrutta e inciampa sul carrello dei pasticci sporcandosi tutta. Charlotte sospende il ballo col principe e da un cambio d'abito a Tiana: un abito da principessa. Dopo che viene lasciata sola, Tiana riesprime il desiderio alla Stella e si ritrova accanto un ranocchio parlante. Superato lo spavento, il ranocchio dice di essere il Principe Naveen a seguito di un malocchio e che, stando alla favola, il bacio di una principessa lo può rendere umano, Tiana si rifiuta ma quando Naveen gli dice che può esaudire il suo desiderio dandogli quanti soldi a lei servano per il suo sogno la ragazza si convince e bacia il ranocchio.

Ma Naveen non si è trasformato in umano, anzi... È Tiana ad essere diventata una rana! Spaventata, Tiana cade dal balcone con Naveen in mezzo alla festa creando scompiglio e i due fuggono appesi a dei palloncini. Il falso Naveen, in realtà Lawrence che si è tramutato per merito del ciondolo di Facilier che contiene il sangue del principe, chiede all'Uomo Ombra se ne valga la pena. Facilier spiega che innanzitutto lui non può usare su se stesso il suo voodoo e spiega anche che è un modo per vendicarsi dell'alta società che li hanno sempre schifati. In realtà è un modo per ripagare il debito con gli "amici dell'aldilà": una volta che "Naveen-Larry" sposerà Charlotte, suo padre morirà e Lawrence sarà, assieme Facilier, padrone di New Orleans e cosi gli "amici" potranno nutrirsi delle anime degli abitanti della città.

La_principessa_e_il_ranocchio_-_Canzone_4

La principessa e il ranocchio - Canzone 4

Naveen e Tiana, intanto, atterrano in una palude infestata da coccodrilli e lì Naveen dice di essere al verde e Tiana di non essere di sangue reale, e i due cominciano ad odiarsi di più. Il giorno dopo, quando i coccodrilli sono spariti, le due rane cercano di darsela a gambe, mentre Naveen suona un ukulele creato con un ramo e una ragnatela attirando un alligatore trombettista di nome Louis che rivela di essere un patito del Jazz ma che a causa della sua specie non può suonarlo con gli umani.

Dopo che le due rane spiegano la loro storia a Louis che dice di sapere dove si trova il covo di una potente maga Voodoo che potrebbe aiutarli: Mamma Odie. Intanto alla casa di Charlotte, Larry sta perdendo l'aspetto del suo padrone a causa della carenza del sangue che l'amuleto ha esaurito. Facilier allora manda le sua amiche ombre a prendere Naveen.

Alla palude intanto, le due rane incontrano una lucciola di nome Ray che spiega che il covo di Odie è dalla parte opposta a quella dove Louis li sta portando (anche perché il rettile era spaventato dalla maga). Ray e i suoi amici e familiari si offrono di portarli per un pezzo di strada. Ray pero si unisce al gruppo dopo l'aiuto dei suoi compagni. Nel frattempo Naveen scopre le novità del lavoro manuale e Ray mostra ai suoi amici la sua grande amica Evangeline, ossia la Stella dei Desideri.

Poco dopo, il gruppo è attaccato dalle ombre e quando sembrano aver catturato il principe, Mamma Odie compare e li scaccia via. La maga si rivela essere una cieca vecchietta strampalata ma eccellente con gli incantesimi e da ai ranocchi la soluzione: Charlotte.

Il padre di Charlotte, quest'anno è il re di Martedì Grasso e ciò fa di Charlotte una principessa. Bacio da una principessa uguale a rottura del malocchio su Naveen. Malocchio di Naveen spezzato uguale anche di quello di Tiana. Ovviamente ciò doveva essere fatto prima della fine di Martedì Grasso, a mezzanotte. I due, Ray e Louis si imbarcano su un battello a vapore dove alcuni suonatori in costume credono Louis uno di loro e lo invitano a suonare coi pezzi grossi. Intanto Naveen rivela a Ray di essersi innamorato di Tiana ma che non ha il coraggio di dirglielo. Ray quindi lo aiuta a creare una cenetta a misura di rana, ma Nav si dimostra impacciato e stressato e si allontana un attimo da Tiana e viene catturato dalle Ombre.

Attraccati a New Orleans, Tiana scopre da Ray che Naveen è innamorato di lei e speranzosa, corre ad abbracciarlo ma vede il principe (già umano) a sposarsi con Charlotte. Tiana si allontana nel cimitero prendendosela con Ray dicendogli che Evageline non è una lucciola come lui crede ma una stella. Sospettoso dei fatti, Ray torna ad investigare scoprendo il vero Naveen in un bauletto accanto al principe. Lo libera e assieme a Louis crea il caos alla parata. Naveen è catturato da Lawrence ma in compenso a perso l'amuleto che Ray porta a Tiana, mentre coraggiosamente combatte le ombre con il suo didietro luminoso. Ma Facilier lo colpisce... E lo schiaccia.

La_Principessa_E_Il_Ranocchio_Clip

La Principessa E Il Ranocchio Clip

Prima che Tiana rompa a terra l'amuleto, Facilier la trasforma in umana e nel mezzo del suo locale. Facilier le spiega che dopo tutto quello che ha passato, se lo merita a dispetto dello scetticismo di chi la criticata per il suo sogno impossibili (suo padre compreso). In un primo momento, Tiana riflette che effettivamente lei e suo padre non avranno mai ciò che desideravano, ma che hanno già quello che gli serve. Detto questo Tiana getta il ciondolo a terra ma l'Ombra di Facilier lo acchiappa e lo restituisce al padrone, che ritrasforma la ragazza in una rana melmosa. Tiana allora ricorda le continue parole di Naveen: che le rane non sono melmose ma mucose e quindi appiccicose. Tiana, con la sua lingua, prende l'amuleto e lo distrugge prima che l'Uomo Ombra abbia il tempo di realizzare che è successo. Niente medaglione uguale a niente falso principe. Niente falso principe uguale a niente possedimento della città. Niente città posseduta uguale a niente anime da dare agli amici. Niente anime uguale a debito non saldato e perciò gli "Amici" appaiono dalle tombe per prendere l'anima a Facilier che viene risucchiato con la sua Ombra da Loa, il leader, che una volta mangiata l'anima scompare lasciando solo una tomba con su inciso il volto terrorizzato di Facilier.

Lawrence viene scoperto e arrestato e Naveen spiega tutto a Charlotte. Tiana arriva in tempo a dire a Naveen che ricambia il suo amore e Charlotte, felice per l'amica, dice che gli lascerà sposare il principe non appena torneranno normali. Ma mezzanotte scatta e il bacio non ha più effetto senza contare che Louis porta ai suoi amici un morente Ray. I funerali vengono celebrati e quando la barca-foglia di Ray scompare nella nebbia della palude, la sua anima vola sotto forma di stella accanto ad Evangeline.

Il giorno dopo, Mamma Odie celebra il matrimonio tra Naveen e Tiana e quando i due si baciano ritornano normali, in quanto Tiana, sposando Naveen, era divenuta a tutti gli effetti una principessa. La storia si conclude con tutti i personaggi e loro parenti a festeggiare al nuovo Ristorante Tiana's, dove Louis può suonare senza il rischio di essere fucilato mentre Charlotte si mette con il [troppo] giovane fratello di Naveen.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Rapunzel - L'intreccio della Torre[]

-Qualcosa ti ha fatto arrivare qui, Flynn Rider. Chiamalo come vuoi: fato, destino...

-Un cavallo...

-Ecco perché ho deciso di fidarmi di te!

-Pessima decisione.

— Dialogo fra Eugene e Rapunzel

Trama[]

Tanto tempo fa, una goccia di sole cadde sulla terra, precisamente nel Regno di Corona, e da quella goccia nacque un fiore. Una vecchia di nome Madre Gothel trovò il suddetto fiore e scoprì che cantando, il fiore poteva restituire l'età di un tempo, così facendo, Gothel sopravvisse dal Rinascimento fino ai seguenti secoli.

Un giorno la Regina di Corona si ammalò gravemente e il Re mandò i suoi cavalieri alla ricerca di una cura, i soldati trovarono il fiore del Sole e facendone una zuppa, la Regina si riprese e partorì una bambina dai capelli del colore del sole.

Gothel però non volle rinunciare a quella fonte dell'Eterna Giovinezza e così provò a tagliare una ciocca dei capelli della principessa, ma se separati dalla testa i capelli perdevano potere e diventavano bruni, Gothel quindi rapì la bambina e la portò in una radura nascosta in cima ad una torre altissima priva di porte. Gli anni passarono per Rapunzel che crebbe assieme ai suoi smisurati capelli dorati assieme a sua "madre" Gothel, che l'aveva portata là per proteggerla da tutti coloro che erano ossessionati dai suoi capelli magici.

Son passati 18 anni e ad ogni suo compleanno, Rapunzel vede il cielo riempirsi di stelle (in realtà, quelle sono le lanterne a d aria dei Coronesi, affinché la principessa possa ritornare al suo paese d'origine) e come regalo chiede a sua madre di portarla a vederle da vicino, dato che lei non ha mai messo piede fuori dalla torre. Gothel la avverte che fuori, il mondo è pieno zeppo di pericoli e assassini che non aspettano altro che derubarla o rasarla e Rapunzel dovrà fare a meno della gita. Gothel, la consola promettendole di portarle dei nuovi colori per le sue pitture. Il vero problema però è un altro: la ragazza non ha avuto il tempo di dire che ha fatto prigioniero un uomo.

Poche ore fa, il fuorilegge Flynn Rider e i Fratelli Stabbington, avevano derubato un diadema reale e, dopo aver tradito i suoi compagni, Flynn aveva raggiunto, per puro caso, la torre e vi era nascosto dentro, ricevendo un padellata in testa da Rapunzel.

Trama di Rapunzel - Le incredibili nozze (corto)[]

Personaggi in C'era Una Volta[]

Frozen-Il regno di ghiaccio[]

D'ora in poi, | troverò, | la mia vera identità! [...]

Da oggi il destino appartiene a me.

— Canzone di Elsa
Giochiamo con la neve | o con quel che vuoi,

ma esci ti prego dai!

Ora tu mi manchi troppo...

— Canzone di Anna

Trama[]

Arendelle, città portuale famosa per il suo clima estivo. Elsa e Anna, principesse di Arendelle, condividono coi loro genitori un segreto: Elsa ha poteri legati al ghiaccio. La piccola infatti può creare nevicate dentro il palazzo, pupazzi di neve e piste di ghiaccio. Ma durante una giocata con la sorella, Elsa la colpisce alla testa con i suoi raggi di ghiaccio e Anna sviene. I sovrani e le loro figlie corrono dai troll delle rocce, i quali riescono a manipolare la mente di Anna salvandola dal ghiaccio ma togliendole il fatto dei poteri di ghiaccio di Elsa. L'unico ricordo di quell'incidente che rimane ad Anna, è una ciocca di capelli bianchi fra i suoi capelli rossi.

Frozen_-_Sei_già_sveglia_oppure_dormi?

Frozen - Sei già sveglia oppure dormi?

Per evitare di poter far male, Elsa indossa dei guanti contieni-magia e si barrica nella sua stanza, ignorando le richieste di Anna di venire a giocare con lei. Dieci anni dopo, i sovrani di Arendelle, partono per un viaggio d'affari e muoiono in un naufragio.

Appena compiuti 20 anni, Elsa esce dalla sua stanza per l'incoronazione della nuova Regina di Arendelle. Anna, felicissima di rivedere la sorella, incontra un principe di nome Hans dalle Isole del Sud, il più giovane di 13 fratelli. I due si innamorano e dopo poche ore Hans le chiede la sua mano, ma Elsa è contraria a lasciar sposare la sorella al primo uomo che passa e conosce. Anna litiga con Elsa e le strappa il guanto contieni-magia facendole ghiacciare metà stanza sotto gli occhi spaventati di tutti, compreso il Duca di Weselton, paese collaboratore di Arendelle, che chiama la neo regina "Mostro". Elsa scappa sulle montagne congelando tutto il regno ad ogni passo che fa. Tutti sono nel panico: Arendelle congelata in piena estate.

Anna la segue, ma congelandosi nel suo vestito da gala, la ragazza si ferma al negozio di Oaken, un simpatico negoziante finlandese che vede articoli da montagna. Anna fa conoscenza anche con un spacca ghiaccio di nome Kristoff e la sua renna Sven, che, dopo che Anna gli offre i viveri, aiuta la ragazza a raggiungere la sorella a bordo della sua slitta.

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Frozen- Il Regno di Ghiaccio -- All'Alba sorgerò - Versione estesa - HD

Sulla cima del monte intanto, Elsa decide di vivere da eremita lontano da tutti, lasciandosi andare e creando un palazzo di ghiaccio. Dopo aver perso la slitta dopo un attacco dei lupi, Anna, Kristoff e Sven incontrano un pupazzo di neve senziente: Olaf. Olaf spiega di essere stato creato da Elsa mentre si lasciava andare e conduce i protagonisti al suo palazzo, raccontando che il suo sogno sarebbe quello di vivere in estate, gli altri si trattengono dal dirgli la triste verità.

Hans intanto, ricevuto l'incarico di guidare il regno, parte con alcuni uomini ad aiutare Anna, mentre il Duca manda due suoi uomini ad uccidere il mostro.

Arrivati al palazzo di Elsa, Anna cerca di convincerla a tornare ma rifiutando, la Regina la colpisce con i suoi raggi di ghiaccio al cuore. Non accorgendosi di ciò, Elsa crea un gigantesco pupazzo di neve mostruoso, Marshmallow, come guardiano per scacciare chiunque, compresa sua sorella.

Scendendo la montagna, Kristoff nota non solo o capelli rossi di Anna che stanno diventando tutti bianchi, ma anche del suo cuore ghiacciato e corre dalla sua famiglia adottiva, i Troll delle Rocce.

Kristoff spiega di aver assistito all'incantesimo della rimozione del ghiaccio dalla testa, ma Gran Papà, il Troll più saggio, spiega che se è il cuore ad essere colpito, Anna deve ricevere un gesto di vero amore per guarire. Intanto Hans trova il palazzo di Elsa e cerca di farla ragionare, e salvarla dagli uomini del Duca, ma la Regina finisce in catene nelle prigioni di Arendelle dopo essere stata colpita alle spalle.

Anna torna ad Arendelle grazie ad Kristoff e Sven e, spiegata la situazione ad Hans, i due stanza per baciarsi, ma proprio allora Hans rivela il suo piano: essendo l'ultimo di tredici fratelli, lui può diventare re sposando una principessa e approfittando dello stato di Anna, la chiude a chiave a morire congelata mentre finge di aver ottenuto, dopo la morte di Anna di essere il nuovo re di Arendelle.

Elsa fugge dalle prigioni congelando catene e sbarre, mentre Olaf libera Anna e la porta da Kristoff (che capisce di amare Anna e torna indietro), credendo sia la persona adatta a scongelarle il cuore. Hans e Elsa si ritrovano sul mare ghiacciato da Elsa, che ha creato una vera e propria bufera, e viene messa al corrente della morte di Anna. Elsa si dispera e con la guardia abbassata, Hans alza la spada. Anna, piuttosto che baciare Kristoff per scongelarsi, para il colpo della spada Hans. In quel momento, Anna diventa una statua di ghiaccio e la spada di Hans, dato il freddo si spacca e l'elsa colpisce il suo proprietario che sviene.

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-Fandub- Io ti voglio bene - Anna & Elsa -Frozen-

Elsa vedendo la povera sorella congelata, piange la sua morte e l'abbraccia, scongelandola: chi l'ha detto che il vero amore non può essere fraterno. Felicissima, la bufera si calma e Arendelle torna nella sua splendente estate grazie alla gioia di Elsa e, onde evitare che si sciolga, ad Olaf viene dato una nuvola nevicate come ombrello.

Hans, dopo un forte schiaffo da parte di Anna, viene deportato al suo paese, gli affari tra Arendelle e Weselton vengono rotti e Kristoff e Anna si fidanzano. Per quel che riguarda al palazzo di ghiaccio sul monte, ora è abitato da Marshmallow.

Trama di Frozen Fever (corto)[]

È il compleanno di Anna, e Elsa, mentre Olaf, Sven e Kristoff finiscono i preparativi, la conduce grazie ad un filo rosso, ad dei bei regali.

Più meno ad ogni tappa, Elsa si mette a starnutire per il raffreddore, ma Elsa si rifiuta di essere raffreddata essendo la Regina dei Ghiacci. Quello che pero non sa è che come Marshmallow e Olaf, dei mini pupazzi di neve compaiono ad ogni starnuto.

I pupazzetti sebbene carini, vogliono a tutti i costi mangiarsi la maestosa torta di compleanno. Anna, stufa del fatto che sua sorella non voglia guarire dal raffreddore la somministra una medicina di Oaken dopodiché vanno alla festa salvano (o quasi) la torta.

Prima di concludere, Elsa suona il tradizionale corno di Arendelle per festeggiare Anna, ma mentre suona starnutisce creando una palla di neve che vola fino alle Isole del Sud dove Hans ne viene travolto mentre spala il letame delle stalle. Per quanto riguarda ai pupazzetti, sono tutti al palazzo di ghiaccio con Marshmallow.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Ribelle - The Brave[]

Alcuni dicono che al destino non si comanda, che il destino non è una cosa nostra. Ma io so che non è così. Il nostro destino vive in noi, bisogna soltanto avere il coraggio di vederlo.
— Merida

Trama[]

Personaggi in C'era Una Volta[]

Il Mago di Oz[]

Aaaandiam 'trovare il Mago

Il Magico Mago di Oz.

Vedrai, è il più potente mago, fra tutti quanti sai?

E sai perché lui fra tutti, è il mago più potente e già?

Perché, perché, perché, perché, perché...

Perché è il magico Mago di Oz!

Andiam 'trovare il mago,

il Magico Mago di Oz

— Canzone ricorrente

Trama[]

Dorothy Gale, giovane fanciulla orfana, vive con lo zio Henry e la zia Em, assieme ai loro aiutanti, con i quali dirigono la fattoria Gale in Kansas. L'unico ricordo rimasto della famiglia è Totò, il cagnolino nero sempre fedele a Dorothy. Purtroppo ora qualcuno vuole sottrarglielo: la Signora Gulch, la quale sostiene che il cane le avrebbe morso la zampa senza alcun motivo e intende portarlo al canile, su ordine del tribunale. Dorothy e i suoi zii sono impotenti, ma Totò, chiuso nel cesto posteriore della bicicletta di Gulch, riesce a liberarsi e ritorna da Dorohty, che temendo che la donna lo rivenga a prendere fugge di casa. Lungo la via, Dorothy e Totò s'imbattono in un prestigiatore, il signor Marvel il quale (intuendo la fuga della ragazza e preoccupato per i suoi cari) dice che la zia Em è malata, preoccupata a morte per la sua improvvisa scomparsa. senza pensarci due volte, Dorothy ritorna a casa ma lungo il tragitto, un tornado compare all'orizzonte e tutti i membri della fattoria si rifugiano nel sotterraneo anti ciclone, ma Dorothy rimane fuori ed è costretta a rifugiarsi in casa, ma un anta della finestra la tramortisce e sviene.

Al suo risveglio, Dorothy vede che la sua casa è nell'occhio del ciclone assieme a mille altre cose e personaggi, compresa la Signora Gulch in bicicletta che prende pian piano le sembianze di una strega a cavallo di una scopa. La casa all'improvviso precipita e quando tutto sembra essersi calmato, Dorothy si ritrova in una stupenda città variopinta abitata da strani esserini bassi: i Succhialimoni. Questi e colei che si considera la Strega del Nord, Glinda, ringrazia Dorothy per aver abbattuto casa sua sulla strega dell'Est che terrorizzava il povero villaggio. Alla città dell'Est è subito festa e Dorothy e Totò sono celebrati come eroi, ma la festa viene rovinata dall'apparizione della sorella della Strega malvagia: La Strega dell'Ovest che è mostruosamente identica alla Signora Gulch. La strega verde chiede immediatamente che abbia le scarpe di suo sorella, ma, essendo stata Dorothy ad ucciderla, è lei ad avere le scarpe rubino. Furiosa, la Strega dell'Ovest promette di strappare le scarpe alla mocciosa e scompare. Dorothy, non volendo fare una brutta fine, chiede di tornare in Kansas. Ma la Glinda non ha i poteri sufficienti per poterlo fare e consiglia la ragazza di andare alla Città di Smeraldo dove dovrà chiedere al Mago di Oz di portarla a casa, per raggiungerlo, dovrà solo seguire il sentiero dorato. Salutati i Succhialimoni, Dorothy e Totò partono alla volta della Città di Smeraldo.

Lungo la strada, Dorothy arriva ad un incrocio vicino ad un campo di Mais, sorprendentemente, uno Spaventapasseri (simile ad Hunk, suo amico alla fattoria) prova ad indicargli la via, ma ritenendosi senza cervello in quanto imbottito di sola paglia, non riesce a indicargliela. Dororthy gli chiede se vuole accompagnarla e chiedere al Mago di Oz di donargli un cervello. Lo Spaventapasseri accetta, a patto che non debba maneggiare arnesi che hanno a che fare col fuoco. Intuendo che Oz è al centro del paese e il Paese dei Succhialimoni è a Est, i tre si dirigono verso Ovest.

Lungo la via (braccati dalla Strega dell'Ovest), i tre tentano di cogliere delle mele da mangiare, ma gli alberi si lamentano e, ingegnosamente, lo Spaventapasseri li offende così che loro gli tirino le mele addosso. Il piano riesce, ma nel prendere le mele, Dorothy trova un omino di latta immobile (anch'egli simile all'amico di Dorothy, Hickory), il quale li supplica di oliare la sua mascella e il suo corpo, Dorothy e lo Spaventapasseri lo aiutano e il poveretto finalmente si riesce a muovere e parlare. Egli spiega che mentre stava mettendo da parte della legna per i giorni a venire, la pioggia lo sorprese e si arrugginì all'istante. Ma la vera pecca, è che il suo costruttore non gli aveva creato un cuore. Facendogli pena, Dorothy lo convince a portarlo con loro da Oz affinché gli dia un cuore. Proprio in quel momento la Strega dell'Ovest compare e lancia una palla di fuoco allo Spaventapasseri, il quale la schiva per miracolo, e poi scompare. I quattro, ripresosi dallo choc, riprendono il cammino.

Inoltrati nella oscura foresta, i quattro si terrorizzano all'idea di incontrare qualche belva feroce. Proprio in quel momento un Leone (simile all'amico di Dorothy, Zeke) fa la sua apparizione e scaraventa a terra lo Spaventapasseri e il Boscaiolo, e si diverte a fare il bulletto con loro e rincorre Totò nel tentativo di mangiarlo. Dorothy perde le staffe e tria uno schiaffo al leone dandogli del codardo. Il povero animale si mette a piangere, ammettendo che è vero ciò che ha detto e che se si comporta così e solo per non fare brutta figura, Dorothy si sente in colpa e lo inviata a chiede a Oz di dargli un po' di coraggio. Leo accetta e viene con loro.

Intanto al palazzo dell'Ovest, la Strega incanta i papaveri che separano la foresta dalla Città di Smeraldo. Mentre Dorothy, Totò, Leo, lo Spaventapasseri e il Boscaiolo attraversano il prato di papaveri, i primi tre si addormentano mentre lo Spaventapasseri e il Boscaiolo, non essendo abbastanza forti da sollevare i loro amici, invocano aiuto e Glinda fa nevicare sul campo, addormentando i fiori e risvegliano Dorothy, Leo e Totò. Purtroppo il Boscaiolo si arrugginisce e la compagni ci mette un po' a raggiungere il portone della Città di Smeraldi. Nel frattempo, la Strega dell'Ovest, cavalca la sua scopa e scrive sul cielo sopra di loro un messaggio: "Arrenditi Dorothy!".

I cinque non perdono tempo e chiedono udienza a Oz, dopo un'oretta alla SPA della città, i nostri eroi vengono convocati (difficilmente) dal Mago, che si dimostra una grande Testa verde. Nonostante l'aspetto spaventoso, Oz acconsente a donare ai richiedenti ciò che vogliono, ma in cambio dovranno riportargli la scopa della Strega dell'Ovest, dal momento che Dorothy ha ucciso quella dell'Est e ha le scarpe come prova.

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Il mago di Oz - Volate Volate

I cinque si dirigono al Regno dell'Ovest dove incontrano sin da subito i fantasmi e subito dopo le Scimmie Volanti della Strega che rapiscono Dorothy e Totò e maltrattano gli altri tre. Dorothy, per uscirne viva da lì, accetta di dare alla Strega le scarpette, ma la megera non può prendergliele finché è ancora in vita e così le da un ultimatum, intanto Totò riesce a fuggire dal cesto in cui era stato chiuso, e corre ad avvertire gli altri.

Leo, il Boscaiolo e lo Spaventapasseri, seguendo Totò, raggiungono il Palazzo dell'Ovest e dopo aver steso tre guardie, indossano le loro uniformi e corrono a salvare la loro amica in tempo. La strega però gli scopre e manda tutte le sue truppe contro di loro, rallentati i Wincky (grazie ad un'idea dello Spaventapasseri) dopo averli travolti da un lampadario, i cinque corrono via, venendo accerchiati in una terrazza. La strega si avvicina a loro, intendendo ucciderli uno a uno fino ad ottenere le scarpette di sua sorella. Dopo aver bruciato la paglia della sua scopa, la Strega la agita sullo Spaventapasseri e Dorothy prende un secchio d'acqua e lo spegne e colpisce anche la Strega che si scoglie disperata. Assicurati che la Strega si è sciolta del tutto, I Wincky e le Scimmie Volanti ringraziano Dorothy per aver ucciso la Strega dell'Ovest, dopodiché, lei e i suoi amici tornano alla Città di Smeraldi con il manico di scopa bruciacchiato della Strega a Oz.

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Il mago di Oz - L'incontro col Mago

Oz si rivela scioccato per il fatto che siano riusciti nell'impresa e rimanda l'indomani i loro premi. I cinque non lo accettano e Totò mostra agli altri un tenda smossa sospettosa. Dopo averla aperta, i nostri eroi vi trovano dentro una persona, il Mago di Oz in persona (simile a il Dr Marvel), che spiega che un semplice prestigiatore che solo per il fatto di essere arrivato in mongolfiera dall'Ohio è stato considerato un potente stregone. I protagonisti sono delusi per il fatto che non potranno avere ciò che desideravano, ma Oz gli dona ciò che gli serve per averli: un diploma per lo Spaventapasseri, un cuore-orologio che fa pure tic tac al Boscaiolo e una medaglia al coraggio a Leo. Per ultimi Dorothy e Totò, che Oz intende portare di persona i due nel Mondo Reale con la stessa mongolfiera con cui è arrivato.

Le cose sembrano andare bene, finché Totò non scappa per inseguire un gatto e così assieme a Dorothy perde il volo. Dorothy si rattrista per il fatto che non vedrà più i suoi zii, ma Glinda compare e le rivela che le scarpette della Strega dell'Est sono in grado di portarla a casa se si sbattono i tacchi tre volte mentre si pensa alla metà voluta. Salutati i suoi amici, Dorothy compie la magia e...

Al suo risveglio, Dorothy si trova nel letto di casa sua, assistita da Hunk, Zeke, Hickory, Zia Em, Zio Henry e il Dr Marvel. Dorothy prova a spiegare la loro presenza nel suo sogno ambientato a Oz, ma non fa che pensare ad una cosa sola: "Nessun posto è meglio come casa mia."

Trama di Tom & Jerry e il Mago di Oz (remake)[]

"Arrenditi, Dorothy!". Beh, perlomeno si è dimenticata di voi due... "... e Tom e Jerry". Sbagliato, c'è l'ha ancora a morte con voi due.
— Tuffy mentre legge il messaggio della strega

In questo remake, l'unica cosa che si differenzia dal film originale e la presenza di Tom, Jerry, Tuffy e Doopey. I primi tre, sono abitanti e aiutanti della fattoria Gale, ma solo Tom & Jerry seguiranno Dorothy nel mondo di Oz, mentre Tuffy, ad Oz, è un mastichino che conduce Tom e Jerry da Dorothy (che nel mentre erano svenuti nella dispensa della casa, era già andata avanti) e vuole chiedere al mago di renderlo più alto. Doopey invece, è l'aiutante del Dottor Marvel e ad Oz è il capo dei Winkies. Per tutto il film, Tom e Jerry, aiutati da Tuffy, gli è stato promesso che dovranno aiutare Dorothy e perciò, durante il film, essi sono responsabili di alcune cose che nel film originale erano ignote, ad esempio il fatto che il cesto dove Totò viene rinchiuso è sempre aperto è dovuto all'intervento di Jerry oppure Tom, Jerry e Tuffy hanno riempito il secchio che tentavano costantemente a dare a Dorothy per sconfiggere la strega come Doopey gli aveva informati. Per il resto, il film resta lo stesso.

Trama di Nel fantastico mondo di Oz[]

Trama de Il grande e potente Oz (prequel)[]

-Ogni bugia che racconta ci avvicina di un passo alle prigioni della città di Smeraldo.

-E tu non considerarle bugie... Considerale tappe fondamentali sulla strada per la grandezza.

— Dialogo tra Finley e Oscar

Personaggi in C'era Una Volta[]

Re Mida[]

Non penso alle donne, non penso neanche al vino.

Per me un bel mucchio d'oro... è divino

Oro! Oro! Oro! Mi soffrire e piango!

Oro! Oro! Oro! Mi piace proprio tanto!

So d'averne in abbondanza,

ma non è mai abbastanza!

Vorrei, che tutto ciò che tocco,

mutasse in oro. Oro! ORO!

— Canzone di Mida

Trama (corto)[]

Re_Mida

Re Mida

Mida è un sovrano ricchissimo. Nonostante nuoti letteralmente nell'oro, il suo sogno nel cassetto è tramutare ciò che tocca in oro. A soddisfare il suo desiderio è uno spiritello che si fa chiamare Gianloro, che possiede il Tocco d'oro e può darlo a Mida se vuole. Il monarca accetta, senza preoccuparsi delle conseguenze che può portare questo peso.

Mida, testa il suo nuovo potere sul suo gatto: FUNZIONA! Mida si diverte tutta la giornata a trasformare tutto in oro: il giardino, le statue il castello, il suo dente... All'ora di cena, Mida non solo trasforma le posate, la sedia il tavolo in oro, ma anche il cibo e le bevande. Mida, inizia a pensare che il suo non è un bel desiderio, vedendo la morte ovunque: allo specchio, nella sua ombra...

Disperato, Mida invoca Gianloro e lo supplica di liberarlo di questo fardello, è persino disposto a cedere il suo regno intero in cambio di un Hamburger. Gianloro accetta di togliergli il tocco d'oro in cambio di tutto ciò che possiede, e lascia Mida in mutande e camicia, ma mantiene la sua promessa e gli fa comparire un Hamburger con cipolla che il re non può più temere che il suo dito lo tramuti in oro.

Personaggi in C'era Una Volta[]

L'Apprendista Stregone[]

Io vi ordino di smettere!
— Dave alle scope

Trama[]

Camelot, 740 d.C.. Merlino e Morgana, dopo la guerra arturiana, continuavano la loro guerra, ad assistere il Mago c'erano tre apprendisti: Baltazar Blake, Veronica e Maxim Horvath. Quest'ultimo viene corrotto dalla magia nera e aiuta vittoriosamente Morgana ad uccidere Merlino. Prima che la strega possa usare la magia del mago assorbita su tutto il mondo, Veronica assorbe la strega in se stessa e ordina a Baltazar di rinchiuderla nella Grimhold (una matriosca che, come suggerisce il nome, può assorbire il male). Prima di esalare il suo ultimo respiro, Merlino dona a Baltazar il suo anello, che dovrà dare al Sommo Merliniano, ossia l'apprendista di Blake che possa sconfiggere Morgana. Baltazar vaga per il mondo, imprigionando sempre più Morganiani nella Grimhold, Horvath compreso, ma non riesce a trovare il Sommo Merliniano.

New York, 2000. Il piccolo Dave Stutler, s'innamora di una sua compagna d'elementari, Rebecca detta Becky, e le chiede in gita su un biglietto se il suo amore è ricambiato. Becky risponde ma prima di leggere la risposta, il vento ruba il biglietto e Dave lo rincorre per diversi quartieri arrivando in un negozio d'antiquariato dove Baltazar svolge le sue ricerche e tiene i manufatti magici. Blake prova l'anello su Dave e sembra che la sua ricerca sia terminata, nell'andare a prendere un libro che possa spiegare (e far credere) a Dave della situazione, Dave libera accidentalmente dalla Grimhold Horvath che ingaggia un duello magico con Blake e i due finiscono in una sorta di Vaso di Pandora cinese che li risucchia al suo interno. Dave fugge e torna dai suoi compagni, non prima di aver buttato via la Grimhold.

Passano dieci anni e Dave, ormai ventenne, è un brillante e appassionato studente di fisica e chimica. Durante un orientering alla sua scuola, Dave incontra Becky e i due parlano e si contattano per recuperare il tempo perduto dalle elementari, Backy gestisce una stazione radio e siccome di tanto in tanto avvengono dei guasti tecnici, Dave si offre di ripararli per vederla ancora. Nel frattempo, dal vaso cinese escono prima Horvath e poi Baltazar e i due danno la caccia al Sommo Merliniano. Dave, dopo una rocambolesca fuga da lupi animati e aquile di ferro dell'Empire State Building, si ritrova al sicuro con Blake che recupera l'anello di Merlino e riprende da dove si erano fermati.

L'APPRENDISTA_STREGONE_-_La_trappola_dello_specchio_(clip_dal_film)

L'APPRENDISTA STREGONE - La trappola dello specchio (clip dal film)

Spigata in parte la situazione, Dave decide di iniziare il suo apprendistato di mago e contemporaneamente ad impegnarsi con Becky. Le cose, sebbene non sembri, paiono essere facili con le esperienze di fisica (che è praticamente la "magia senza magia") del ragazzo. Imparate sufficienti cose, i due vanno a recuperare la Grimhold che Maxim ha già preso e liberato un Morganiano: Sun Lok, in grado di evocare draghi cinesi. Dave lo batte e s'impossessa della matrioska. Per recuperarla, Horvath decide di unire le forze con il Morganiano Drake Stone, il Justin Bieber dei maghi, e insieme braccano Dave, che scopre la verità, che il maestro s'impegna a raccontare al 100%. Scoperto tutto, compreso il piano di Morgana di riportare in vita i morti per il suo esercito, Dave s'impegna al massimo nella magia, ma così facendo, continua a "ignorare" Becky e così, decide di prendersi un paio d'ore per una studiata insieme e Blake acconsente.

Ma per accogliere Becky nel suo laboratorio (e sala di allenamento magico) Dave deve ripulire tutto da cima a fondo. Essendo troppo tardi, Dave decide di ricorrere alla magia per velocizzare il lavoro animando delle scope e delle spugne che lavano mentre si fa una doccia. Nella sua assenza però più scope si animano e altre ancora allagano tutto il laboratorio. Dopo aver dato l'ennesima buca a Becky, Dave cerca di fermare le scope ma il pavimento ultra bagnato si elettrifica e quando Dave rischia di caderci sopra, Blake arriva e lo salva immobilizzandolo in aria finché l'acqua non si dirada. Dando prova del suo fallimento, non riuscendo a controllare una scopa, Dave fa per ritirarsi dalla magia, ma dopo un discorsetto con Becky, le cose cambiano.

Blake viene però sorpreso da Drake e Horvath che trovano la Grimhold e la portano al loro covo. Dave (appena arrivato) e Baltazar si mettono al loro inseguimento, ma Maxim trasmuta una donna in Veronica e Baltazar si lascia sfuggire il suo nemico. Dopo aver assorbito per Morgana la magia nera e la forza vitale di Drake, Horvath chiama dalla Grimhold la prossima giovane Morganiana, Abigail Williams, che ha il compito di rapire Becky come ostaggio all'Apprendista e poi risucchi la magia e la forza vitale alla maga.

Dave e Baltazar arrivano da Horvath che tiene in ostaggio Rebecca e Dave, che aveva appena preso la Grimhold (e l'anello di Merlino che gli da i poteri), la scambia per la libertà della sua amica, al quale viene spiegata la situazione. Rebecca dice allora di aiutarli, alterando il cerchio di controllo di Morgana che Horvath e Drake avevano preparato, dice anche che se ne escono vincitori, dirà a Dave la famosa risposta di quel messaggino di 10 anni fa. Baltazar sconfigge Horvath che scompare nel nulla, ma non prima di aver aperto l'ultimo pezzo di Grmihold con Morgana-Veronica dentro. Baltazar cerca di assorbire Morgana e di liberare Veronica, ma così facendo, Morgana si libera con le forze vitali di Drake e Abigail e resuscita, anche se non completamente.

Dave la combatte, sprigionando tutto il potere del Sommo Merliniano e con le sue esperienze di chimica, riesce a fulminare e debellare Morgana e riportare in vita Baltazar che vivrà felice e contento con Veronica, proprio come Dave e Rebecca che rivela che la risposta era un "sì". Sembra tutto finito, l'unico ricordo rimasto di quella avventura è un anello e il cappello ci Horvath... che è appena ritornato dal suo legittimo proprietario.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Il Pifferaio Magico di Hamelin[]

-"Come promesso, ho fatto il mio lavoro | Ora prendo il mio sacco d'oro."

-"Un sacco d'oro, eh? Sei proprio sciocco! | Hai solo suonato un po'! | Hai solo suonato un po'! | Hai solo suonato un po'! | Hai solo suonato un po'! | Hai solo suonato un po'!"

-Vi sono riconoscente, ma credo che sia un vero peccato che i bambini di questa città crescano come voi! Per evitare che accada una cosa del genere, ho deciso di portarli tutti via con me!

-Eh, eh, eh, eh, eh! Stai soltanto bleffando! Fa quello che credi. "Suona fino a scoppiar! | Suona fino a scoppiar! | Suona fino a scoppiar!"

— Il Pifferaio ad Hamelin

Trama (corto)[]

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Il Pifferaio Magico della Disney - The Pied Piper (Italian)

Hamelin, ridente città della Germania vi è un problema tutt'altro che trascurabile... RATTI! Ratti ovunque, in casa, nelle botteghe, nei vestiti. Stufati, i cittadini decidono di chiedere al sindaco una soluzione. Il sindaco promette un sacchetto pieno di monete d'oro a chi riuscirà a liberarsi dei ratti. Per grande fortuna della città, un uomo pare avere la soluzione: un piffero magico che può anche ipnotizzare un specie intera. Il pifferaio suona e porta i topi fuori dalla città, portandoli sufficientemente lontano per far apparire una forma gigante di formaggio. I topi iniziano a rosicchiarla tutta e quando tutti sono sul formaggio, il pifferaio lo sparire assieme ai roditori.

Tornato ad Hamelin, i cittadini ringraziano il pifferaio che chiede la sua ricompensa. Il sindaco, però, sostenendo che abbia solo suonato e che i topi lo abbiano seguito non per magia, li da solo un soldo. Infuriato il pifferaio insulta la città e che non può sopportare che i loro figli crescano come quegli sporchi avidi e perciò, ipnotizza tutti i bambini e ragazzini (compresa una cicogna che sta portando due bebè) e li porta con se in una città incantata dentro una montagna dove potranno divertirsi a più non posso. A seguirli, seppur lentamente, vi è anche un bambino zoppo, che non appena vede la città fa cadere le stampelle e corre dentro mentre il pifferaio saluta Hamelin lasciando fuori solo le stampelle.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Topolino e il principe e il povero[]

Trama[]

Personaggi in C'era Una Volta[]

Topolino, Paperino e Pippo: I Tre Moschettieri[]

Uno per tutti, e tutti per uno!
— Frase ricorrente

Trama[]

Toby Tartaruga è l'assistente de "Il Narratore" un attore che si diletta a leggere storie classiche alla TV. A causa di uno sfortunato incidente, Narratore cade in una botola e Toby si ritrova a sostituirlo. La tartaruga decide di raccontare la sua versione dei Tre Moschettieri con tanto di canzoni.

Nei bassifondi di Parigi, i poveri giovani Pippo, Paperino, Pluto e Topolino vengono ogni giorno bullizzati dalla Banda Bassotti, anche conosciuta con il nome di Canaglie. Ma un giorno, i moschettieri d'Artagnan, Portos, Atos e Aramis salvano i quattro ragazzi e d'Artagnan dona a Topolino il suo cappello. Da quel giorno, i tre amici decisero di diventare moschettieri di corte, ma con gli anni divennero solo i bidelli delle guardie reali.

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Clip video I Tre Moschettieri - dunque, ci sono tre cose che non vanno...avi

Sognando ad occhi aperti, i tre combinano un disastro e il Capitano Pietro Gambadilegno li ammonisce e li deride perché non potranno mai essere moschettieri dato che Paperino è codardo, Pippo stupido e Topolino troppo basso.

Anche la Principessa Minni sogna ad occhi aperti l'amore perfetto e per poco le Canaglie non la schiacciavano con una cassaforte. Preoccupata, Minni ordina a Pietro di trovargli tre moschettieri che possano proteggerla da questi attentati. Pietro non è entusiasta: egli è il capo delle Canaglie e aveva ordinato ai Bassotti di CATTURARE la principessa e non di UCCIDERLA, così facendo all'Opera (dove ogni parigino sarà presente) si farà incoronare Re da una falsa Principessa, ma essendo i suoi moschettieri molto ben allenati e forti, Pietro si ritrova con le spalle al muro... finché non si ricorda di tre aspiranti moschettieri che si impegnano molto nonostante le loro doti negative. E così Pippo, Paperino e Topolino diventano moschettieri.

Topolino_e_i_tre_moschettieri_-_La_canzone_del_perfido

Topolino e i tre moschettieri - La canzone del perfido

I tre incontrano la principessa, la quale s'innamora di Topolino all'istante e li accetta come guardie del corpo, sebbene abbiano aggredito la dama di corte Paperina, credendola una spia. Pietro, tornato felicissimo al suo nascondiglio, manda le Canaglie a rapire la principessa che farà una gita in carrozza con i tre moschettieri come guardie. I Bassotti riescono a sbarazzarsi dei moschettieri e portano Minni e Paperina in una torre sperduta. Topolino e i suoi amici si perdono d'animo dopo questo fallimento, ma ricordandosi della fiducia che Pietro ripone in loro, i tre partono all'attacco e raggiungono la torre.

Combattendo i Bassotti, Paperino si nasconde e Pippo e Topolino vengono disarmati, e messi alle spalle al muro accanto ad una finestra che Pippo, prima, cadendoci preso dalla rincorsa per sfondare la porta, aveva sfondato e cadendo da lì era rimbalzato su un albero, su un mulino e una mucca prima di ritornare alla torre, e con lo stesso processo, stavolta Pippo e Topolino riescono a buttare i Bassotti nel fiume sottostante. Liberate Paperina e Minni, la principessa e il moschettiere passano una bella serata innamorandosi fra di loro.

Ammettendo di aver sottovalutato la fortuna dei tre moschettieri, Pietro, le Canaglie e la tenente Clarabella pianificano di far fuori loro tre e di riprendere il piano direttamente all'Opera. Clarabella attira Pippo con un gioco di ombre cinesi, in un vicolo buio dove lo cattura, i Bassotti riescono a catturare Paperino e lo portano al rifugio dove Pietro lo mette in un ghigliottina, dalla quale il papero riesce a liberarsi e capito il piano di Pietro attraverso un quadro, corre ad avvertire Topolino.

Una volta avvisato l'amico, Paperino molla Cappa e Spada e fugge sostenendo di essere la ruota di scorta del gruppo, visto che alla torre si era nascosto. Rimasto solo, Topolino viene aggredito e tramortito da Gambadilegno che lo porta in una cella a Mount Saint Michele che verrà presto allagata dall'alta marea. Dopo avergli fatto notare che gli amici l'hanno abbandonato e che solo e basso com'è non potrà fare niente per fermarlo, Topolino viene lasciato solo mentre l'alta marea sale e sale.

Clarabella, dovendo affogare Pippo dal ponte degli amanti, scopre l'amore che il moschettiere prova per lei e lo ricambia, ma i due cascano comunque dal ponte, ma per fortuna sulla barca di Paperino che viene portato a forza da Pippo a Mount Saint Michele. Intanto Pietro ha già catturato la principessa e la usa dama e le ha rinchiuse in un baule, mentre uno dei bassotti fingendo di essere la Principessa Minni, incorona Pietro nuovo re di Francia e lo spettacolo inizia.

FINISCE_QUI

FINISCE QUI

Paperino si rifiuta di entrare nel mostruoso penitenziario di Saint Michele, e dopo che Toby lo insulta per il fatto che volti le spalle agli amici, Paperino cambia idea e ripresa l'uniforme, va assieme a Pippo e Pluto a salvare Topolino, e riescono proprio un attimo prima che annegasse. Vedendo che l'unione fa la forza, i quattro corrono al teatro e nel bel mezzo dello spettacolo, le Canaglie e Pietro combattono contro Topolino, Pippo e Paperino.

Rimasti solo Pietro e Topolino, i due combattono finché il capitano non disarma il topo e poco prima di ucciderlo il "codardo", il "babbeo" e il "bassetto", fanno nero il povero gatto che si dichiara sconfitto. Topolino sposa Minni, Paperino e Paperina so mettono insieme come Pippo e Clarabella.

Personaggi in C'era Una Volta[]

  • I Tre Moschettieri (allusione)

I Tre Porcellini[]

Siam tre piccoli porcellin | siamo tre | fratellin

Mai nessun ci dividerà | Tralalalala!

— La canzone principale

Trama (corto)[]

Walt_Disney_1933_-_I_tre_porcellini

Walt Disney 1933 - I tre porcellini

Timmy, Tommy e Jimmy sono tre porcellini fratelli. I tre, considerandosi già adulti, decidono di costruirsi una casa per conto proprio. Timmy, scansafatiche, ne costruisce una di paglia, Tommy, pigro, ne costruisce una di legno, Jimmy, saggio e laborioso, ne costruisce una di mattoni. Timmy e Tommy, avendo finito prima, canzonano Jimmy per il fatto che ci mette troppo a costruire la sua casa, ma il porcellino ribadisce che una casa di mattoni può proteggerti meglio da un lupo.

Proprio allora, Ezechiele Lupo arriva e attacca Tommy e Timmy, che si rifugiano in casa loro. Ezechiele butta giù con un soffietto la casetta di paglia e il suo abitante fugge dal fratellino. Il lupo, finge di non poter abbattere la casetta di legno e finge di andarsene. Poco dopo un'innocente pecorella bussa alla porta, ma Timmy e Tommy smascherano subito il lupo che abbatte con un soffio la casa. I due fratellini fuggono in casa di Jimmy che dopo aver impartito la lezione ai fratelli, smaschera di nuovo il lupo (travestitosi da venditore di spazzole) e lo canzona quando questi non riesce a soffiare la casa al suolo. Ezechiele allora si arrampica sul tetto e fa per buttarsi dal camino, ma Jimmy se ne accorge e mette una pentola con acqua bollente sul fuoco ed Ezechiele ci casca dentro solo per scappare da dove e venuto a spegnere la sua coda scottante.

Trama di Cappuccetto Rosso (Sequel)[]

-Nonna! Che bocca grande che hai.

-(togliendosi il costume) Tu non sai quanto, mia cara!

— Discorso tra Cappuccetto Rosso ed Ezechiele
Silly_Symphony_-_I_Tre_Porcellini_E_Cappuccetto_Rosso_(The_Big_Bad_Wolf)_-_1934

Silly Symphony - I Tre Porcellini E Cappuccetto Rosso (The Big Bad Wolf) - 1934

Cappuccetto Rosso è una grande amica dei tre porcellini. Un giorno la bambina va a portare una merenda alla nonna che abita oltre il bosco, Timmy e Tommy si offrono di aiutarla, mentre Jimmy (occupato a riparare il camino che Ezechiele aveva rotto fuggendo con la coda in fiamme e ad aggiungere una nuova stanza per i fratelli) li mette in guardia dal lupo. Sulla via i tre amici s'imbattono in una fata, ma la fata si rivela essere il lupo Ezechiele. Timmy e Tommy fuggono a casa, mentre Rosso fugge verso casa della nonna. Ezechiele decide di precedere la bambina e mangiarsela con la nonna. Arrivato alla casetta, il lupo aggredisce la vecchia che si nasconde nell'armadio.

Timmy e Tommy ritornano da Jimmy raccontandogli del Lupo e Jimmy corre a salvare Cappuccetto. La piccola intanto raggiunge spaventata la casetta della nonna, ma dopo averci chiacchierato, scopre che è il lupo travestito da nonna e si nasconde, come la parente, nell'armadio. Ezechiele tenta di forzare l'anta per mangiarsele, ma Jimmy lo sorprende alle spalle e gli riempie le mutande di carboni ardenti. Ezechiele fugge esattamente come la prima volta e a casa della nonna, la vecchia, Cappuccetto e i tre porcellini danzano e cantano la disfatta do Ezechiele.

Trama de I Tre Lupetti (Sequel)[]

-(mostrando un disegno di un maiale suddiviso in parti) questa è carne da salsiccia?

-Sì, è carne da salsiccia!

-Il Pie di Porco è tutta ciccia?

-Pie di Porco è tutta cicca!

-Non è buono lo zampone?

-Sì che è buono lo zampone!

-Questa [la coda] è fatta a tortiglione?

-Sì è fatta a tortiglione!

-"Con la porchetta la grappa è perfetta, con uova o pancetta o la cotoletta, o due zamponi, o i salsiccioni, comunque li fai son sempre buoni!". Adesso tutti insieme! (i lupetti lo bombardano con le fionde) AHU! Ehi, smettetela, o papà vi strappa le orecchie!

— La lezione di Ezechiele ai suoi tre figli gemelli
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I tre porcellini e i tre lupetti (Three Little Wolves) - Walt Disney, 1936 - Audio sincrono

Ezechiele si ritrova a casa i suoi tre figli gemelli e gli insegna come catturare un porcellino e come cucinarlo. Nel frattempo Jimmy, dopo l'ennesimo attacco di Ezechiele, decide di costruire un marchingegno Ammansitore di Lupi, provvisoriamente attaccherà al suono del corno anti-lupo con una spingarda. Per prenderlo in giro, Timmy e Tommy lo chiamano con il suono del corno e Jimmy non trova lupi da nessuna parte, rimproverando i fratelli.

Proprio allora, una contadinella, chiede ai due fratellini di cercare le sue pecore che ha perduto. I due fratelli trovano le pecore ma queste fuggono fino ad una casetta/grotta che la contadinella chiude a chiave dall'interno con dentro pecore e porcellini che scoprono che erano solo un travestimento di Ezechiele e i suoi figli, i due provano disperati a suonare il corno, ma, credendo si tratti di uno scherzo, Jimmy non accorre.

Mentre li stanno cucinando, uno dei lupetti canzona la loro cenetta con il corno e a Timmy e Tommy viene un idea, sfidando il lupetto a suonarlo più forte. Il piccoletto non ci riesce e per mantenere il alto il loro nome, Ezechiele suona così forte che quando Jimmy stava mettendo l'ultima verniciata al congegno viene investito da un tornado, capendo che si tratta veramente di Ezechiele stavolta. Jimmy arriva subito con il suo macchinario e vestito da ortolano attira dentro Ezechiele che viene randellato, picchiato, calciato, incatramato, impiumato e sparato da un cannone, mentre i suoi figli corrono a salvarlo. Tutto finisce bene e Timmy e Tommy tornano a casa con Jimmy.

Trama di Jimmy Porcellino Inventore (Sequel)[]

Per lui deve essere divertente lavorare, ma per noi no. andiamo a farci una nuotata!
— Tommy riguardo a Jimmy
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Silly Simphony I Tre Porcellini Jimmy porcellino inventore (The Practical Pig) audio resynchro.avi

Mentre Jimmy costruisce un macchinario anti bugie in casa, i suoi fratelli vanno (ignorando le avvertenze che Ezechiele si aggira da quelle parti) al lago a nuotare. Mentre giocano, Timmy e Tommy vengono attirati da una sirena (ossia il Lupo travestito) e vengono catturati e portati a casa, dove i tre lupetti non riescono ad aspettare di mangiarli, ma non volendo correre rischi con le trovate di Jimmy, Ezechiele intende catturare prima il terzo e poi mangiarseli tutti con i figli. Ezechiele travestito da postino, va a casa di Jimmy a spedire la "Lettera di Soccorso dei suoi fratelli", ma non appena si assenta, i tre lupetti preparano la cena con Timmy e Tommy, disobbedendo al padre.

Jimmy riceve la lettera, ma non fidandosi del postino, attiva la macchina della verità e lega Ezechiele ad una sedia, dove viene castigato ad ogni sua bugia detta. Ezechiele fa di tutto per resistere e non dire nulla di dove li nasconda. Intanto i lupetti hanno preparato una cena a base di torta di maiale, ma mentre la impepano, i due porcellini starnutiscono, rovesciando l'impasto sui lupi che ne rimangono appiccicati, approfittandone, i due se la danno a gambe. Intanto a casa di Jimmy, Ezechiele vuota il sacco, e dopo averlo silurato via, Jimmy parte a salvare i suoi fratelli che sfondano la porta in costume da bagno. Infuriato Jimmy chiede se siano andati al lago in barba ai suoi avvertimenti, i due negano, attivando la macchina della verità che li sculaccia. Proprio allora, Jimmy dice che vederli mentire fa più male a lui che a loro, attivando la macchina della verità anche su di lui.

In tutte le altre avventure, Ezechiele conviverà con il suo altro figlio, Lupetto, che difenderà e aiuterà sempre i porcellini in quanto vegetariano, mentre Ezechiele tenta di convertirlo al carnivorismo.

Personaggi in C'era Una Volta[]

C'era Una Volta Halloween[]

AH, AH, AH, AH, AH! La trasformazione è completa, ora nulla potrà impedirmi di raggiungere il mio scopo! EH, EH, EH, EH, EH! Stanotte, a mezzanotte, sarà Halloween, l'ora in cui tutti i miei poteri diventano immensi. Devo impossessarmi di Halloween, fare in modo che tutti i suoi indicibili poteri, siano miei. Ma non pensate che io sia tanto presuntuosa da farcela da sola, oh no: ci vogliono degli alleati che si uniscano all'impresa. Ma chi sarà mai il mio complice?
— Grimilde nel prologo

Trama[]

C’era_una_volta_Halloween-_italiano_cartoni_animati

C’era una volta Halloween- italiano cartoni animati

Grimilde, sopravvissuta alla caduta dal precipizio, decide d'impossessarsi del potere che rilascia Halloween e chiede al Calderone di Morva (da Taron e la Pentola Magica) quale seguace sia meglio avere, il calderone mostra alla Regina Cattiva i vari antagonisti che l'hanno seguita nei Classici Disney (cominciando dalle sue streghe che l'hanno creato) a seguire mostrandoli per cattiveria, per canzoni, per il loro stile, per la loro risata e per i loro scagnozzi spiegando che lui ha le loro anime o destini (Grimilde Compresa) a causa del suo scopo, ossia di contenere la malvagità più profonda. Entusiasta da morire, Grimilde chiede di unirsi a tutti quanti i malvagi! Il Calderone sconsiglia ciò, e mostra il destino di Cornelius (il suo ex padrone): usando il potere della pentola, avrebbe resuscitato un esercito di morti per dominare il mondo, ma ad un passo dalla vittoria il sacrificio di un amico di Taron ruppe l'incantesimo uccidendo gli scheletri e risucchiando nella pentola Conelius e la sua sete di vendetta e sangue. Ignorandolo, Grimilde non cambia il suo desiderio e a mezzanotte chiede di unirsi a tutti i cattivi. Prima di esaudire il suo desiderio, il calderone spiega che se la gente ha un cuore oscuro, sarà sempre sconfitto dal bene e la luce e lo dimostra mostrando le morti e le sconfitte dei cattivi da parte degli eroi (compresa la sua caduta). Capendo la fregatura, Grimilde cerca di annullare l'incantesimo ma è troppo tardi: il suo cuore oscuro riposerà assieme agli altri cuori neri dei cattivi chiusi dentro il pentolone.

Personaggi in C'era Una Volta[]

Into the Woods[]

Vorrei...
— desiderio e parola ricorrente

Trama[]

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Into The Woods -- Trailer Ufficiale Italiano - HD

Un panettiere e una moglie, scoprono dalla strega vicina di casa che sono maledetti a causa del padre di lui: tempo fa, per soddisfare le voglie della moglie, l'uomo rubò dei Raperonzoli dal giardino della strega che lo colse sul fatto, ma lo lasciò andare se, quando fosse nata, lei avrebbe avuto in affidamento perenne la loro bambina. Uscendo dal giardino, l'uomo colse anche sei fagioli piantati dalla madre della strega che divenne vecchia e brutta, come quei legumi lasciarono il giardino. A quel punto la maledizione era ovvia: la sua progenie non avrebbe avuto figli ne il panettiere ne la sorella che non aveva mai conosciuto. Per rompere la maledizione bisognava dare alla strega entro tre giorni un mantello rosso sangue, una chioma come le foglie di pannocchia, una mucca bianca come il latte e una scarpetta d'oro, ma la strega non deve toccare nessuno di questi, o il loro potere svanirebbe.

I due coniugi si dirigono nel bosco, e trovano un ragazzo di nome Jack che deve vendere la sua mucca bianca per comprare qualcosa da mangiare, i due gli danno in cambio cinque fagioli che il panettiere trova in tasca, gli stessi rubati dal padre. Tornato a casa, Jack mostra i fagioli alla madre che li butta fuori dalla finestra.

Intanto i due coniugi si dividono a cercare gli altri tre ingredienti. Il panettiere trova il mantello, addosso ad una bambina, che rifiuta di dargli. Più tardi il panettiere trova nella casa di una vecchia un lupo, addormentato e sazio, e sentendo la voce della bambina taglia la pancia al lupo e la tira fuori con la nonna, riconoscente, la piccola gli cede la mantella, mentre la nonna le prepara, con la pelle del lupo, una nuova mantella.

Intanto la moglie, che ha la mucca, trova verso mezzanotte una ragazza che fugge da un principe innamorato frettolosamente. Purtroppo la donna si accorge, troppo tardi che lei ha le scarpette dorate che le servono. E quel che è peggio è che la carica del principe che insegue la fanciulla fa fuggire la vacca.

Il giorno dopo, il fornaio, incontra Jack, che racconta che i fagioli hanno creato un pianta che lo hanno portato sopra le nuvole dove abita una coppia di giganti, e la donna gli aveva donato due monete giganti affinché potesse ricomprare la mucca, prima che il panettiere dica qualcosa, Jack alza l'offerta a un uovo d'oro gigante e corre a prenderlo.

Frattempo, inseguendo mucca e ragazza, la moglie trova il principe di prima e suo fratello, che racconta di aver incontrato una ragazza dai capelli lunghissimi e biondi come il granoturco. Trovata Raperonzolo, la moglie gli taglia una ciocca e la porta al marito che ha ritrovato la mucca, manca solo la scarpa. Ma Cenerentola e più veloce e anche stavolta niente scarpa e neanche la mucca, che ha un infarto e muore.

Jack sta cercando il panettiere con l'uovo d'oro e incontra Cappuccetto Rosso e il ragazzo gli racconta lq sua storia. Non credendo alla storia dei fagioli magici, la piccola sfida Jack a rubare un manufatto prezioso ai giganti: l'arpa. Jack accetta ma nella fuga è scoperto dal gigante che scende la pianta per acchiappare Jack, che con l'aiuto della madre abbatte la pianta uccidendo il mostro. Intanto alla torre di Raperonzolo, la strega scopre che è entrata in contatto con un principe e gelosa la spedisce in una palude recidendole i capelli e fa inciampare il principe nei rovi, accecandolo.

La moglie del panettiere, ritrova Cenerentola che scappando dal principe, dopo avergli lasciato come indizio una scarpetta, la donna compra l'altra con il fagiolo magico rimasto che la ragazza butta via e torna a casa ad aspettare il principe che la porti via dalla tirannia della sua matrigna e delle sue sorellastre. Il panettiere intanto traveste una mucca di bianco per eludere l'incantesimo ma la strega se ne accorge e chiede di portarla dalla mucca che resuscita davanti al panettiere, sua moglie, Jack e sua madre.

Dopodiché, Jack si offre di aiutarli a far mangiare la mucca gli ingredienti. Ma qualcosa va storto: avendo la strega toccato i capelli biondi, questi hanno perso il potere magico, ma Jack realizza che capelli biondi come il granturco, possono essere solo il granturco che usavano per paragonare i capelli al colore. Il piano funziona e la mucca munge il latte dalla mistura della mantella la scarpa e i capelli, la strega beve il liquido e riprende il suo bell'aspetto, Jack riottiene la sua mucca, Raperonzolo, per gioia della sua madrina, riottiene l'amore del principe che riacquista la vista e la moglie del panettiere si ritrova già incinta con un pancione di 9 mesi.

Il giorno dopo i due principi si sposano con Raperonzolo, che può riabbracciare suo fratello e suo nipote, e Cenerentola, che invita a palazzo matrigna e sorellastre, accecate dallo spirito della madre di Ella sotto forma di colombe, Jack e sua madre sono ricchi e sfondati. Ma una scossa rovina la festa: è la moglie del gigante ucciso da Jack che e scesa dalla pianta di Ella per vendicare il consorte. Il ciambellano cerca di calmarla dice che entro sera avrà il ragazzo (attualmente sparito), ma la madre di Jack protesta e il ciambellano la spinge a terra e, sbattendo la testa su una roccia, la donna muore.

Raperonzolo e il suo principe decidono di vivere felici e contenti in un altro regno e la strega intende darle un ultimo saluto, ma la ragazza si rifiuta di vederla come figura materna dopo aver saputo di ciò che avevano passato lei e la sua famiglia e se ne va, rattristando la strega che le voleva davvero bene. Intanto il panettiere, suo figlio, sua moglie, la strega, Cappuccetto, Cenerentola e il suo principe vanno alla ricerca di Jack. Il principe e la moglie del panettiere s'incontrano e il nobile spiega che è innamorato di lei. Scioccata la donna si allontana ma sorpresa da una scossa della Gigantessa cade da una rupe, morendo.

Cenerentola scopre del tradimento del principe ma si limita a fare n periodo pausa l'un l'altro. Il Panettiere, dopo aver trovato Jack, viene a sapere della morte della moglie e tutti si mettono a litigare e stufa di sentirli incolpare a vicenda, la strega getta ovunque fagioli magici facendosi maledire della madre che la trasforma in una pozza di pece.

Il panettiere crea un piano: attirare la gigantessa alla pozza, bloccarla e con i sassi. e bombardarla di sassi. Affidato il figlio a Cenerentola, il panettiere va con Jack su un albero, attirano la gigante e la uccidono. Cappuccetto intanto scopre come Jack della morte delle loro parenti e il Panettiere decide di prenderli in affidamento assieme ad Ella.

Personaggi in C'era Una Volta[]

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